Roma-Juventus: orario, probabili formazioni e dove vederla

La Roma di De Rossi deve vincere per blindare il quinto posto e dimenticare la batosta con il Leverkusen. La Juventus cerca un successo dopo tre pareggi consecutivi.

Roma e Juventus si giocano tantissimo in ottica Champions League. Giallorossi e bianconeri scendono in campo per la 35esima (e quartultima) giornata di Serie A. Se i padroni di casa si trovano ad inseguire e devono subito archiviare la brutta sconfitta in Europa League contro il Bayer Leverkusen, gli ospiti guidati da Allegri possono fare leva su 6 punti di vantaggio sugli stessi capitolini e su 5 potenziali sull'Atalanta (che deve recuperare ancora il match con la Fiorentina).

L'impressione, così, è che la truppa di De Rossi sia obbligata a vincere, mentre Vlahovic e compagni possano accontentarsi pure di un pareggio, in vista anche delle due gare casalinghe con Salernitana e Monza. In più, un’Atalanta avanti in Europa League potrebbe abbassare la quota per centrare perlomeno il quinto posto: calcoli rischiosi, ma vanno fatti, soprattutto dopo un girone di ritorno sconcertante come quello a tinte bianconere.

Diverso il discorso per la Roma, che con De Rossi si è riscoperta squadra vera, ma che potrebbe ritrovarsi con il classico cerino in mano, alla luce di una lotta Champions che si fa sempre più complicata e dell’impresa ai limiti dell’impossibile nel ritorno con il Leverkusen di Xabi Alonso.

Le probabili formazioni di Roma-Juventus

Roma (4-3-3): Svilar; Celik, Mancini, D. Llorente, Angelino; Cristante, Paredes, Pellegrini; Baldanzi, Abraham, El Shaarawy. Allenatore: De Rossi.

Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa. Allenatore: Allegri.

Dove si gioca la gara tra giallorossi e bianconeri?

La sfida tra Roma e Juventus si gioca nel mitico stadio Olimpico. La struttura, inaugurata negli anni '30 ma utilizzata da Roma e Lazio a partire dal 1953, può ospitare 70.634 spettatori.

Orario e dove vedere Roma-Juventus in TV e streaming

Il match (calcio di inizio alle 20:45 di domenica 5 maggio) è proposto in diretta su DAZN. Per seguire la sfida serve una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma streaming. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast. In più, se si dispone sia di un abbonamento Sky Sport che di uno DAZN, è possibile seguire il match senza connessione internet (e dunque direttamente dalla Tv) sul canale 214 di Sky.

Le ultime sulla Roma

Dopo tre mesi ai limiti della perfezione, la Roma di Daniele De Rossi è tornata sulla terra: troppo forte il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso e seconda partecipazione consecutiva alla finale di Europa League che al momento appare ipotesi quantomeno complicata. Così, i giallorossi si trovano adesso in una posizione decisamente scomoda: da un lato c’è da pensare al match di ritorno con i tedeschi, dall’altro bisogna difendere il quinto posto e il conseguente accesso alla prossima edizione della Champions League.

L’impressione, comunque, è che Mister De Rossi sia intenzionato a fare rifiatare qualche big: tra questi spicca proprio l’ex bianconero Paulo Dybala, che dovrebbe inizialmente sedere in panchina. Al suo posto l’ex empolese Baldanzi, mentre sull’out opposto dell’attacco dovrebbe esserci l’infaticabile El Shaarawy, chiamato ancora una volta a fare da “tornante” e dunque da ago della bilancia tra i reparti. Attenzione, però, che l’italo-egiziano questa volta deve fare i conti con la forte candidatura del nazionale polacco Zalewski. Qualche dubbio anche per la numero 9, con l’inglese Tammy Abraham che potrebbe prendere il posto di Lukaku.

Un solo dilemma a centrocampo: al fianco dei confermati Cristante e Paredes, spazio per uno tra Lorenzo Pellegrini e Houssem Aouar, ex Lione che va verso la presenza numero 25 della sua stagione. In difesa, davanti al portiere Svilar, spazio per il centrale Diego Llorente, mentre per l'altra maglia è ballottaggio tra il rientrante N'Dicka e Mancini. Sugli esterni ecco il turco Celik e lo spagnolo di proprietà del Lipsia Angeliño.

Le ultime sulla Juventus

Allegri e la Juventus sembrano destinati a dirsi addio. L’obiettivo, così, è farlo nel migliore dei modi, con la qualificazione in Champions e un successo in Coppa Italia (eventualmente sarebbe il primo e unico trofeo del secondo ciclo del tecnico livornese). Missione tutt’altro che impossibile per la Juve, che però deve invertire la tendenza in questi ultimi scampoli della stagione, dopo un girone di ritorno onestamente sconcertante.

In ottica formazioni, Max Allegri rimane fedele all’ormai consueto 3-5-2: in attacco conferme per Dusan Vlahovic e Federico Chiesa, con Yildiz e Milik che potrebbero entrare nella ripresa. Qualche punto interrogativo a centrocampo: sicuri del posto Rabiot (il cui rinnovo appare ancora in altomare), Locatelli e Cambiaso, mentre per le altre due maglie non sono da escludere sorprese. Sulla carta McKennie dovrebbe agire da mezzala destra, mentre Kostic dovrebbe presidiare la fascia sinistra: in realtà lo statunitense deve guardarsi dalla concorrenza del connazionale Weah (in tal caso Cambiaso agirebbe da interno) e dell’argentino Alcaraz; il laterale serbo, invece, potrebbe essere sostituito dal giovane inglese Iling Jr.

Nessuna novità per quanto riguarda la difesa: spazio, infatti, al centrale Bremer e ai due braccetti Danilo e Gatti. Tra i pali c’è il polacco Szczesny, che in vista della prossima stagione potrebbe essere sostituito da Di Gregorio.