Inizio in salita per Claudio Ranieri chiamato a risollevare la sua Roma. Dopo Napoli e Tottenham per i giallorossi c’è il delicato match con l’Atalanta reduce da 12 risultati utili consecutivi.
La quattordicesima giornata di Serie A si conclude con un big match di assoluto livello. Lunedì 2 dicembre alle ore 21:00 va infatti in scena Roma-Atalanta. In classifica le due formazioni sono parecchio distanziate: addirittura la Dea ha 15 lunghezze di vantaggio sui capitolini.
Ma d’altra parte conosciamo bene le vicissitudini che hanno riguardato il club giallorosso in questi mesi con due cambi in panchina e l’arrivo da poco più di una settimana di Claudio Ranieri, tornato al timone della Lupa per la terza volta. Si respira tutt’altro clima, invece, in casa bergamasca complice pure la mirabolante vittoria ottenuta in UEFA Champions League.
La Roma dovrebbe schierarsi col 3-5-2 per fronteggiare la temibile Atalanta di Gian Piero Gasperini. Davanti a Svilar, spazio al terzetto formato da Mancini, Hummels e N’Dicka. Sulle corsie laterali troviamo Celik e Angeliño con Pellegrini, Cristante e Manu Koné in mezzo al campo. La presenza di Dovbyk è scontata al centro dell’attacco con Dybala, più di El Shaarawy, chiamato a dare qualità alla manovra offensiva. C’è una piccola tentazione Soulé: in quel caso ci sarebbe un cambio modulo verso un assetto maggiormente spregiudicato.
3-4-2-1 è un must ormai per i bergamaschi. Un dubbio c’è già in difesa con Djimsiti che è leggermente in vantaggio rispetto a Kossounou per completare il terzetto con Hien e Kolasinac a protezione del numero uno Carnesecchi. Sulla linea di centrocampo Bellanova, De Roon, Ederson e Ruggeri. Spera di trovare posto Cuadrado anche se in questo momento è parecchio indietro nelle gerarchie. In attacco con Lookman e Retegui dovrebbe esserci De Ketelaere, ancor di più dopo la brillante prestazione in UEFA Champions League.
Roma (3-5-2): Svilar; Mancini, Hummels, N’Dicka; Celik, Pellegrini, Cristante, Koné, Angeliño; Dovbyk, Dybala. Allenatore: Ranieri.
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, Ederson, De Roon, Ruggeri; De Ketelaere, Lookman; Retegui. Allenatore: Gasperini.
Sarà lo stadio Olimpico ad accogliere i giocatori di Roma e Atalanta. L’impianto, inaugurato nel lontano 1928, ha subito diverse opere di ristrutturazione nel tempo. L’ultima c’è stata nel 2008. Oggi la capienza dello stadio è di oltre 70mila spettatori.
Non mancano le possibilità per seguire live Roma-Atalanta in televisione. Ricordiamo che la partita è in programma per lunedì 2 dicembre alle ore 20:45. L’evento è disponibile sia su DAZN che su Sky. Quest’ultima dedica all’incontro ben tre canali differenti tra i quali quello in 4K (213 del satellite). Gli altri due sono Sky Sport Uno (201) e Sky Sport Calcio (202). Naturalmente è possibile assistere all’incontro anche in streaming su PC, tablet o telefonino sempre attraverso l’app di DAZN oppure Sky Go o NOW. Per quest’ultima occorre uno specifico abbonamento.
Claudio Ranieri ha tanti problemi da risolvere ma pure la giusta esperienza alle spalle per occuparsene nel miglior modo possibile. Certo, il calendario è una penalizzazione ulteriore per una partenza sprint della sua Roma: dopo Napoli e Tottenham, l’Atalanta non è certo una comoda passeggiata di salute. Il problema è che il piatto piange, la classifica è oggettivamente brutta da guardare e di tempo non se ne può perdere più. L’ultima vittoria dei giallorossi in campionato risale a fine ottobre: 1-0 sul Torino con Ivan Juric in panchina.
L’Atalanta naviga col vento in poppa, tant’è che c’è chi azzarda già un possibile ingresso bergamasco nella lotta scudetto. La classifica, sebbene siano trascorse solamente 13 giornate, non esclude affatto questa eventualità. I nerazzurri arrivano al confronto con la Roma reduci da sette successi consecutivi e da dodici risultati utili di fila, naturalmente mettendo nel calderone anche l’Europa. In più la squadra di Gian Piero Gasperini ha il miglior attacco del campionato.
Roma e Atalanta si sono affrontate complessivamente 138 volte nel corso della storia, sommando tutte le competizioni a cui hanno preso parte. Il bilancio è nettamente a favore dei giallorossi che hanno vinto in ben 61 occasioni contro le 34 dei nerazzurri. Di recente, tuttavia, l’inerzia del confronto si è spostata a panaggio dei bergamaschi, tant’è che sono imbattuti da quattro sfide contro i capitolini.
L’ultimo successo della Roma risale infatti al 5 marzo del 2022 con José Mourinho in panchina e Tammy Abraham (oggi al Milan) a confezionare il gol decisivo. Nella scorsa stagione, invece, successo della Dea al Gewiss Stadium e pareggio per 1-1 allo stadio Olimpico.
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