Si decidono i destini del gruppo 1 della League B: la Repubblica Ceca di Chory contro la Georgia di Kvaratskhelia in un match che promette grandi emozioni.
È arrivato il momento dei verdetti per il Gruppo 1 della League B di Nations League. Girone che si è rivelato estremamente incerto ed equilibrato, con quattro Nazionali in bilico fino alle battute finali: Repubblica Ceca, Georgia, Albania e Ucraina. Proprio il match tra i cechi e i georgiani dovrebbe dare le risposte risolutive.
Partita tra due selezioni forti e ricche di talento, forse più organizzata e disciplinata dal punto di vista tattico quella di Hasek, mentre Sagnol – Ct georgiano – può contare sull'estro e sull'imprevedibilità di Kvaratskhelia in primis, ma anche sul talento dei vari Mikautadze, Davitashvili e Zivzivadze.
Repubblica Ceca (3-4-3): Kovar; Vitik, Holes, Boril; Coufal, Souceck, Cerv, Provod; Chory, Cerny, Sulc. Ct: Hasek
Georgia (4-1-4-1): Mamardashvili; Lochoshvili, Dvali, Kashia, Kalabadze; Kiteishvili; Kvaratskhelia, Chakvetadze, Mikautadze, Davitashvili; Zivzivadze. Ct: Sagnol.
Repubblica Ceca e Georgia si affronteranno all'Andruv Stadion di Olomuc, casa del Sigma, una delle squadre più amate e conosciute del campionato ceco. Si tratta di un impianto inaugurato nel lontano 1940 e ristrutturato una prima volta nel 1977 e una seconda nel 1998. Lo stadio Andruv – letteramente “stadio di Ander”, dal nome del fondatore – ha una capienza di poco superiore ai 12.500 posti.
Il match tra Repubblica Ceca e Georgia è in programma alle 20:45 di martedì 19 novembre. Come è noto, nessuna emittente televisiva ha acquisito i diritti di trasmissione per l'Italia della Nations League, fatta salva la Rai che ha comprato i diritti esclusivamente per le partite della Nazionale azzurra. Tutte le partite di Nations League sono comunque trasmesse in diretta tv e streaming sull'app UEFA.tv.
È in casa che la Repubblica Ceca ha costruito gran parte delle sue fortune in questo girone di Nations League. Due partite e due vittorie per la Nazionale di Hasek, che davanti ai propri tifosi sa farsi rispettare. Non ha steccato, infatti, sia contro l'Ucraina (3-2) sia contro l'Albania (2-0).
Un po' peggio è andata in trasferta, ma adesso Chory e compagni hanno la possibilità di giocarsi tutto tra le mura amiche, in un campo piccolo e caldo come quello di Olomuc e in una sfida piuttosto sentita, visto che la Georgia ha incrociato spesso i propri destini con quelli dei cechi negli ultimi tempi. Agli Europei in Germania è finita in parità (1-1), mentre nella partita d'andata a Tbilisi l'hanno spuntata nettamente i georgiani: 4-1.
È proprio il ricordo di quella partita, giocata a inizio settembre, ad accendere gli entusiasmi di calciatori e sostenitori georgiani. Un match che l'attaccante del Napoli e i suoi compagni hanno dominato sin dai primi minuti, sbloccando il risultato con un rigore trasformato proprio da Kvara e poi dilagando in avvio di ripresa grazie alle marcature siglate da Chakvetadze, Mikautadze e Kochorashvili. Solo nel finale del match Kalvach ha reso meno pesante il passivo per i cechi. Vittoria che sembrava il preludio a una marcia trionfale per la Georgia, che invece dopo la successiva vittoria in Albania è incappata in una brusca frenata.
Adesso la Nazionale di Sagnol, che pochi mesi fa ha centrato il traguardo più importante della sua vita sportiva qualificandosi per la prima volta a una grande competizione internazionale, gli Europei, può scrivere un'altra volta la storia. La promozione nella League A, infatti, sarebbe un traguardo straordinario, che renderebbe merito ai notevoli progressi compiuti negli ultimi anni dal movimento calcistico del Paese.
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