Il Barcellona di Flick è di scena in terra basca: Lewandowski guida la riscossa dei blaugrana, che hanno già 9 punti di vantaggio sul Real Madrid. La Real Sociedad di Oyarzabal non va sottovalutata.
La Real Sociedad prova una missione che in tanti hanno fallito: fermare un Barcellona che, almeno per il momento, sembra letteralmente imbattibile. Baschi e catalani scendono in campo alle 21:00 di domenica 10 novembre, nell'ambito della tredicesima giornata della Liga spagnola.
I padroni di casa stanno vivendo un avvio di stagione ricco di alti e bassi: basti considerare l'ultima settimana, nel segno prima del successo in casa del Siviglia e poi della sconfitta in Europa League al cospetto del Viktoria Plzen. Tutt’altra musica per il Barcellona, che viene da ben 7 vittorie consecutive, con tanto di 29 gol realizzati (tra questi, da segnalare i poker ai danni di Real Madrid e Bayern Monaco). Numeri obiettivamente impressionanti.
Real Sociedad (4-3-3): Remiro; Aramburu, Zubeldia, Elustondo, J. Lopez; Mendez, Zubimendi, Sucic; Kubo, Oyarzabal, Gomez. Allenatore: Alguacil
Barcellona (4-2-3-1): Pena; Kounde, Cubarsi, I Martinez, Balde; De Jong, Pedri; Yamal, Olmo, Raphinha; Lewandowski. Allenatore: Flick.
La gara si gioca allo stadio di Anoeta, noto anche come Real Arena. L'impianto - che si trova a San Sebastian - è stato inaugurato nel 1993 e ristrutturato nel 2017 e può ospitare poco più di 39 mila spettatori.
La gara è trasmessa in esclusiva su DAZN, in diretta streaming. Per seguire l’evento servono una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI o una console di gioco di ultima generazione
La Real Sociedad di Mister Alguacil si ritrova a fare i conti con una classifica deficitaria: solo 15 punti raccolti fin qui e una distanza dalla zona per la UEFA Champions League che si è fatta di ben 6 punti. Troppi per una squadra costruita per le prime posizioni. In ogni caso la squadra di San Sebastian ha l'attenuante delle tante assenze: anche contro il Barcellona mancheranno elementi importanti come Nayef Aguerd, Ander Barrenetxea, Benat Turrientes, Pablo Marin, Hamari Traore e Arsen Zakharyan.
Nonostante queste assenze, la compagine basca rimane fedele alla sua filosofia di gioco, proponendo ancora una volta un 4-3-3 decisamente offensivo. Partendo proprio dall'attacco, riflettori puntati sul campione d'Europa Oyarzabal, affiancato dal giapponese Takefusa Kubo e dall'esterno mancino Sergio Gomez. Panchina per il gigante islandese Orri Oskarsson e per l'ex romanista Umar Sadiq. A centrocampo c'è un altro campione d'Europa come Zubimendi, coadiuvato dal forte Brais Mendez e dal croato ex Salisburgo Luka Sucic. In difesa, davanti al portiere Alex Remiro, ecco i centrali Zubeldia ed Elustondo e i terzini Aramburu e Javi Lopez.
Tante assenze anche per il Barcellona, che però può fare leva su un organico che definire profondo è dire poco. Tra gli indisponibili figurano il portiere Ter Stegen, i difensori Eric Garcia, Ronald Araujo e Andreas Christensen, il centrocampista Marc Bernal e l'esterno d'attacco Ferran Torres.
Guardando subito al probabile undici blaugrana, tra i pali spazio ancora per Inaki Pena, con l'ex juventino Szczesny ancora in panchina e in cerca della forma migliore. In difesa ecco il giovanissimo Cubarsi, l'altro centrale Inigo Martinez e i terzini Kounde e Balde. A centrocampo confermato il duo nel segno di Frenkie de Jong e Pedri, mentre qualche metro più avanti Mister Flick dovrebbe affidarsi ai top player Dani Olmo e Lamine Yamal e al sempre più convincente Raphinha. Panchina per l'altro fuoriclasse Gavi, anche lui al lavoro per ritrovare il ritmo partita dopo il lungo infortunio. In attacco inevitabile la conferma di Robert Lewandowski: il polacco ha già messo a referto 21 gol in 19 apparizioni.
Questa la probabile formazione di un Barcellona che vuole andare in fuga: sono già 9 i punti di vantaggio sul Real Madrid di Carlo Ancelotti, che però deve recuperare una gara.
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