Ritorno dei playoff di UEFA Champions League: si riparte dal 3-2 del Real Madrid dell’andata. I Blancos con Mbappé e Vinicius, Manchester City con Haaland e Marmoush.
Altro che playoff. La sfida tra Real Madrid e Manchester City somiglia più a una finale: invece, dopo una fase campionato terminata (inaspettatamente) fuori dalla top 8, merengues e citizen si giocano “solo” l’accesso agli ottavi di finale di UEFA Champions League. Tutto in una notte, insomma: mercoledì sera, calcio di inizio alle 21:00, un piccolo vantaggio ce lo avranno gli uomini di Carlo Ancelotti, capaci di imporsi in terra inglese con un esaltante 2-3 al fotofinish.
Un gol avanti, ma ci sarà comunque da lottare, perché il City di Guardiola ha tutta l’intenzione di togliersi di dosso l’etichetta di squadra da rifondare dopo anni all’insegna dello spettacolo e di trionfi in patria e in giro per il mondo.
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Valverde, Asencio, Rudiger, Mendy; Camavinga, Tchouameni; Rodrygo, Bellingham, Vinicius; Mbappe. Allenatore: Ancelotti.
Manchester City (4-1-4-1): Ederson; Nunes, Dias, Ake, Gvardiol; Gonzalez; Savinho, Silva, De Bruyne, Marmoush; Haaland. Allenatore: Guardiola.
La gara si gioca nel mitico Estadio Santiago Bernabéu, inaugurato nel 1947 e recentemente ristrutturato. Adesso l'impianto può ospitare poco più di 81mila spettatori.
Il big match di UEFA Champions League si gioca alle 21:00 di mercoledì 21 febbraio. Questa volta possono dirsi soddisfatti anche gli appassionati che non dispongono di alcun abbonamento. La rete televisiva TV8, infatti, propone la gara in chiaro, trattandosi dell’evento più importante del mercoledì che non vede protagoniste squadre italiane. Contestualmente, il match sarà trasmesso anche sui classici canali: Sky trasmette la gara in diretta televisiva su Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio e Sky Sport canale 252. Gli stessi abbonati hanno l'opzione mobile (dunque tramite smartphone o tablet) grazie al servizio Sky Go.
Inoltre, la stessa gara fa parte anche del palinsesto di NOW TV, servizio streaming legato sempre a Sky ma che prevede un abbonamento a parte. In questo caso bisogna dunque avere sottoscritto un abbonamento, disporre di una connessione internet, scaricare l'app dedicata e utilizzare un dispositivo come smart tv, tablet, pc oppure smartphone. Chi possiede un televisore più obsoleto può ovviare utilizzando un Dongle HDMI oppure una console di gioco di ultima generazione.
Ancora qualche problema in difesa per il Real Madrid, che deve ancora una volta rinunciare ai terzini destri Lucas Vazquez e Dani Carvajal e al centrale Eder Militao. Per Ancelotti, però, ci sono anche buone notizie: dopo il forfait della gara d'andata, si rivede in campo il tedesco Antonio Rudiger, mentre dalla panchina potrebbe subentrare l'austriaco David Alaba (luce in fondo al tunnel per l'ex Bayern Monaco).
Alla luce del rientro dello stesso Rudiger, Aurelien Tchouameni dovrebbe tornare a giostrare nella classica posizione di mediano, affiancato dal connazionale Camavinga. In difesa, davanti al portiere Courtois, spazio all'altro centrale Asencio e ai terzini Valverde (un altro giocatore che può giocare in tantissimi ruoli) e Mendy. In attacco inevitabile la conferma del poker d'assi nel segno del centravanti Mbappe, del rifinitore Bellingham e degli esterni offensivi Rodrygo e Vinicius. Un potenziale offensivo incredibile.
Anche il Manchester City propone un attacco che definire superlativo è dire poco. Guardiola dovrebbe proporre una formazione a trazione anteriore: alle spalle dell'unica punta Erling Haaland, in cerca del cinquantesimo gol in UEFA Champions League, ecco i trequartisti Bernardo Silva e De Bruyne e gli esterni Savinho e Marmoush. Riflettori proprio su quest'ultimo, autore di una tripletta incredibile nel recente 4-0 contro il Newcastle.
A centrocampo, in un 4-1-4-1 che ricorda il vecchio City di Guardiola, spazio così per il solo Nico Gonzalez, acquistato a gennaio dal Porto. In difesa, invece, a protezione del portiere Ederson, ecco i centrali Dias e Ake e i laterali Nunes e Gvardiol. A proposito di retroguardia, pesa l'assenza dello svizzero Manuel Akanji, che si va così ad aggiungere ai lungodegenti Rodri e Bobb.
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