Real Madrid-Chelsea: probabili formazioni, orario e dove vederla

Il Real Madrid deve archiviare le recenti sconfitte contro Barcellona e Milan e si affida a Vinicius jr. Chelsea con Sterling e Guiu.

Real Madrid e Chelsea cercano il riscatto dopo le recenti sconfitte in terra americana. Le due squadre sono ancora negli Stati Uniti e scendono in campo nella notte tra martedì e mercoledì per l'ennesima amichevole di questa lunga estate nel segno del grande calcio (calcio di inizio all’1:00 di mercoledì 7 agosto). Per i Blancos di Carlo Ancelotti si tratta dell'ultima gara prima degli impegni ufficiali: il prossimo 14 agosto c'è il confronto con l'Atalanta di Gasperini, per la tanto agognata Supercoppa UEFA. Guarda un po' il caso, anche quella in programma in Carolina del Nord è sfida tra due tecnici italiani: da un lato Re Carlo, allenatore che non ha bisogno di presentazioni, dall'altro un tecnico emergente come Enzo Maresca, in rampa di lancio dopo il trionfo in Championship sulla panchina del Leicester.

Le probabili formazioni di Real Madrid-Chelsea

Real Madrid (4-3-3): Courtois; Vazquez, Militao, Rudiger, Garcia; Guler, Martin, Ceballos; Rodrygo, Endrick, Vinicius Jr. Allenatore: Ancelotti.

Chelsea (4-2-3-1): Jorgensen; James, Badiashile, Colwill, Chilwell; Dewsbury-Hall, Fernandez; Madueke, Nkunku, Sterling; Guiu. Allenatore: Maresca.

Dove si gioca Real Madrid-Chelsea

La gara si gioca al Bank of America Stadium di Charlotte, in Carolina del Nord (Stati Uniti). L'impianto è stato inaugurato nel 1996 e può contenere 73.504 spettatori. Lo stadio si trova in South Mint Street e ospita le gare interne di Charlotte FC (MLS) e Carolina Panthers (Football americano).

Dove seguire Real Madrid-Chelsea in streaming

Il match (calcio di inizio all’1:00 di mercoledì) è proposto in diretta su DAZN. Per seguire la sfida serve una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma streaming. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI o una console di gioco di ultima generazione.

Le ultime sul Real Madrid

Situazione insolita per il Real Madrid, che si ritrova a leccarsi le ferite dopo le due sconfitte consecutive contro Milan e Barcellona. Niente di grave: non solo parliamo di calcio di agosto, ma anche di un Real alle prese con tante assenze dopo i numerosi impegni delle Nazionali tra Euro 2024, Copa America e Olimpiadi. Oltre all'infortunato David Alaba, non sono ancora disponibili i big Mbappé, Bellingham, Carvajal, Mendy, Tchouameni e Camavinga. Insomma, un gruppo di giocatori di assoluto spessore.

Nonostante le tante defezioni, Ancelotti dovrebbe comunque schierare i suoi con il consueto 4-3-3. Tra i pali spazio per Courtois, protetto dalla difesa formata dai centrali Rudiger e Militao e dai terzini Vazquez e Fran Garcia. A centrocampo il classe 2004 Mario Martin, affiancato dal più esperto Ceballos e dall'enfant prodige Arda Guler. In attacco il trio tutto brasiliano composto da Rodrygo, Vinicius Jr. e dal giovanissimo Endrick.

Le ultime sul Chelsea

Assenze importanti anche in casa Chelsea: out gli infortunati Nicolas Jackson e Axel Disasi, a cui bisogna aggiungere Cole Palmer, Cucurella e Gallagher, tutti ancora in vacanza dopo gli Europei. Nonostante questo, il Chelsea propone comunque una formazione di tutto rispetto: tra i pali c'è il volto nuovo Jorgensen, mentre in difesa spazio per i centrali Badiashile e Colwill e per i terzini James e Chilwell. A centrocampo si candida a partire dal primo minuto il campione del mondo e del Sud America Enzo Fernandez, coadiuvato dal collega di reparto Dewsbury-Hall. Sulla trequarti c'è il francese Nkunku, affiancato dagli esterni offensivi Madueke e Sterling. In attacco occhio all'ex canterano del Barcellona Marc Guiu: il classe 2006, che l'anno scorso ha realizzato un gol nella Liga, potrebbe essere girato in prestito ad una squadra minore e si sta dunque giocando la conferma.

Questi i protagonisti di un Chelsea che viene dalla sconfitta per 4-2 contro il Manchester City di Pep Guardiola. Contro i Citizen, la squadra di Maresca ha palesato limiti difensivi evidenti, soffrendo maledettamente la fisicità di Haaland (tripletta per lui) e riuscendo a rendere il passivo meno grave solo nel finale, grazie ai gol di Sterling e Madueke.