Pochi e alti e molti bassi per il Brasile di Dorival Junior reduce comunque da due successi di fila nel girone. Ora la Seleção va a fare visita al Venezuela che è ottavo ed ha 5 punti in meno.
La CONMEBOL ha a disposizione sei posti per il prossimo Mondiale del 2026 che si terrà tra Canada, Messico e Stati Uniti. Per arrivare alla kermesse iridata c’è solamente una strada: piazzarsi in posizione utile nel girone unico di qualificazione che vede impegnate in totale dieci squadre. Finora sono trascorse dieci giornate di torneo, con l’Argentina capolista e tutte le altre a inseguire. Tra queste ultime c’è anche il Brasile che ha vissuto un periodo di alti e bassi e sta cercando di ricostruirsi per tenere alta la fama del passato. Nel prossimo turno la compagine verdeoro dovrà affrontare in trasferta il Venezuela.
L’appuntamento è per giovedì 14 novembre alle ore 22:00 (orario italiano). Tra le due compagini vi sono cinque lunghezze di distanza con la Seleção momentaneamente avanti. Se il percorso si concludesse oggi, la Vinotinto sarebbe esclusa dalla manifestazione. Ricordiamo che c’è anche un’ulteriore possibilità di accesso alla Coppa del Mondo attraverso il settimo posto che porta allo spareggio dell’interzona.
Venezuela (4-2-3-1): Romo; Aramburu, Ramirez, Ferraresi, Navarro; Herrera, Casseres; Machis, Savarino, Soteldo; Rondon. Ct: Batista.
Brasile (4-2-3-1): Ederson; Vanderson, Marquinhos, Gabriel, Abner; Gerson, Bruno Guimaraes; Savinho, Raphinha, Rodrygo; Igor Jesus. Ct: Júnior.
Ad accogliere l’evento ci pensa l’Estadio Monumental de Maturín, il più grande impianto di tutto il Venezuela. La struttura è infatti capace di contenere fino a 52mila spettatori. Soprannominato La Joya, lo stadio è di recentissima costruzione: ha visto la luce solamente nel 2007 in vista dell’edizione di Coppa America che si tenne proprio in quell’anno. Abitualmente il Monumental è la casa del Monagas Sport Club, club della prima divisione venezuelana.
Venezuela-Brasile di giovedì 14 novembre alle 22:00 (orario italiano) è visibile in esclusiva su OneFootball. Si tratta di una piattaforma di streaming a pagamento che consente la fruizione dell’evento su qualsiasi tipo di dispositivo mobile. Il primo passaggio da fare è registrarsi alla piattaforma di OneFootball via Web o su App Mobile (iOs o Android). A quel punto bisogna cliccare su “partite” per conoscere la programmazione completa del singolo giorno. Infine, basta selezionare la partita di riferimento e completarne l’acquisto.
Il Venezuela non ha mai partecipato a un Mondiale. Per ora le premesse di qualificazione non sono affatto incoraggianti. La Vinotinto ha infatti conquistato solamente undici punti in dieci partite: peggio hanno fatto solo Perù e Cile. Naturalmente il bottino attuale non basterebbe a raggiungere Canada, Messico e Stati Uniti. Va incrementato e con una netta inversione di tendenza rispetto agli ultimi risultati conseguiti dalla formazione guidata dall’argentino Fernando Batista.
Nelle ultime quattro partite sono arrivate infatti due sconfitte intervallate da altrettanti pareggi. Il calciatore più rappresentativo presente in rosa, anche tenendo conto della valutazione economica, è il centrocampista del Girona Yangel Herrera. Ma è una squadra che nel complesso non può fare affidamento su grandi stelle, come da tradizione composta più da gregari.
Nello sport esistono dei cicli, a volte più favorevoli, altre meno. Il Brasile storicamente è una delle nazionali più vincenti ma da qualche anno fatica a trovare continuità di risultati e quindi vittorie. I Pentacampeões sono quarti in classifica nel girone, dietro ad Argentina, Colombia e Uruguay. Certamente non il posizionamento auspicato alla vigilia. Tanti i grattacapi per Dorival Junior, considerando pure le aspettative di un gruppo al quale non mancano i talenti.
Un esempio, senza scomodare Vinicius Junior – reduce dalla delusione al Pallone d’Oro -, è rappresentato dal giovanissimo Endrick dal quale ci si attende una crescita repentina per portare avanti la tradizione dei campioni del passato. Nelle ultime gare, comunque, i verdeoro hanno ampiamente fatto il proprio dovere tra Cile e Perù complice anche il calendario favorevole.
L’ultimo incrocio tra Venezuela e Brasile risale a poco più di un anno fa. L’occasione era sempre nel cammino di qualificazione ai Mondiali, sebbene naturalmente a campi invertiti. In quella circostanza la rappresentativa verdeoro non andò oltre l’1-1 interno con marcatori Gabriel Magalhaes da una parte e Eduard Bello dall’altra.
Complessivamente le due nazionali si sono affrontate cinque volte negli ultimi sette anni con la Vinotinto che è rimasta a secco di vittorie nel periodo preso in considerazione. Sono tre, invece, i successi della Seleção Canarinho con due pareggi a completare il quadro (l’altro è lo 0-0 del giugno 2019 in Coppa America).
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