Nelle ultime 4 gare l’Uruguay non è mai riuscito a vincere, con Bielsa che ha chiesto scusa per il KO contro il Perù. Ora la Celeste vuole riscattarsi in casa contro l’Ecuador.
Ultimi giorni di impegni delle nazionali, pronte ormai a lasciare spazio nuovamente alle squadre di club. Se in Europa tiene banco la Nations League, in Sudamerica invece si compete per raggiungere i prossimi Mondiali del 2026 che si terranno tra Messico, Canada e Stati Uniti. Il compito è stato reso chiaramente più facile dall’allargamento delle partecipanti alla kermesse iridata, portato ora a 48 squadre. Per quanto riguarda il percorso della CONMEBOL c’è un solo girone con dieci partecipanti: di queste le prime sei classificate si qualificano direttamente alla Coppa del Mondo mentre per la settima è previsto un ulteriore step rappresentato dallo spareggio dell’interzona.
Dopo nove giornate la classifica inizia a prendere concretamente forma, sebbene ci sia ancora un pezzo di strada davanti da compiere. Nel prossimo turno tra i match in programma c’è anche Uruguay-Ecuador, previsto per mercoledì all’una e trenta di notte (orario italiano, ovviamente). Le due compagini sono separate da tre lunghezze ma entrambe ad oggi occupano posizioni valide per il raggiungimento dello scopo.
Uruguay (3-5-2): Rochet; Varela, Ugarte, Bueno; Nandez, Valverde, Fonseca, De Arrascaeta, Araujo; Olivera, Núñez. Ct: Bielsa.
Ecuador (3-4-3): Galindez; Torres, Pacho, Hincapié; Preciado, Franco, Caicedo, Estupiñán; Plata, Enner Valencia, Paez. Ct: Beccacece.
La partita tra Uruguay ed Ecuador si gioca presso lo stadio del Centenario di Uruguay. Parliamo di un vero e proprio monumento del calcio mondiale, riconosciuto come tale anche dalla FIFA stessa ufficialmente nel 1983. L’impianto, infatti, è stato costruito nel 1930 per ospitarvi le gare della prima edizione del campionato mondiale di calcio. Progettato originariamente per contenere oltre 80mila spettatori, la capienza attuale è di poco più di 60mila.
Uruguay-Ecuador di mercoledì 16 ottobre all’una e mezza di notte (orario italiano) è in esclusiva su OneFootball. Si tratta di una piattaforma di streaming a pagamento che consente la fruizione dell’evento su qualsiasi tipo di dispositivo mobile. Il primo passaggio da fare è registrarsi alla piattaforma di OneFootball via Web o su App Mobile (iOs o Android). A quel punto bisogna cliccare su “partite” per conoscere la programmazione completa del singolo giorno. Infine, basta selezionare la partita di riferimento e completarne l’acquisto.
Uruguay ed Ecuador si sono affrontate dodici volte in totale negli ultimi dieci anni. Il bilancio è leggermente favorevole alla Celeste che ha vinto in cinque occasioni contro le quattro della Tricolor. Completano il quadro i tre pareggi. L’ultimo incrocio risale a poco più di un anno fa. Parliamo sempre del cammino di qualificazione al Mondiale organizzato dalla CONMEBOL con trionfo di misura da parte della Banana Meccanica.
In Uruguay si parla di crisi, di quasi addirittura una caduta libera da parte della Celeste. In effetti il rendimento negli ultimi tempi non è stato in linea con le aspettative, con tre pareggi contro formazioni sulla carta abbordabili e poi la sconfitta sul campo del Perù. Anche Marcelo Bielsa è intervenuto pubblicamente per chiedere scusa e assumersi le responsabilità del momento no della sua squadra. Detto questo, poi, bisogna precisare che la nazionale uruguaiana è terza in classifica alle spalle soltanto dell’Argentina campione del Mondo in carica e della Colombia.
Insomma, non può essere tutto da buttare, anche alla luce del terzo posto conquistato all’ultima Coppa America giocata la scorsa estate. Bielsa però, non sta vivendo bene il periodo turbolento. Il tecnico argentino, sentitosi messo in discussione, avverte una maggiore pressione. Per questo la sfida con l’Ecuador diventa ancor più delicata.
L’Ecuador ha fatto soltanto sei gol in nove partite ma li ha distribuiti perfettamente. La Tricolor può fare affidamento su una difesa molto solida, capace di concedere appena quattro reti alle avversarie. Soltanto il Paraguay ha saputo far meglio da questo punto di vista con tre reti subite. Il cammino è comunque perfettamente in linea con obiettivi e ambizioni di questa nazionale che, naturalmente, al Mondiale vuole esserci.
Nulla è chiaramente ancora deciso sebbene le premesse restino confortanti. La prossima trasferta è insidiosa: a prescindere dal valore dell’avversario, c’è anche il fatto che l’ultimo successo lontano dalle mura amiche è datato ottobre 2023 col 2-1 sul campo della Bolivia.
Versamento minimo richiesto. Vedi T&C, limiti di tempo ed esclusioni.