Primissima fase per le nazionali asiatiche. Giovedì l’andata dei play-off: chi passa il turno affronterà Giappone e le altre big nei gironi.
Evento: | Indonesia-Brunei |
Luogo: | Stadion Utama Gelora Bung Karno, Jakarta |
Data: | 12 ottobre 2023 |
Orario: | 14:00 |
Qualificazioni mondiali al via anche in Asia. Nella giornata di giovedì scendono in campo le nazionali minori, per l’andata dei play-off che garantiscono l’accesso alla fase a gironi. Siamo, dunque, lontani dai momenti cruciali e per questo non sorprende l’assenza di giocatori noti al grande pubblico. Qualche spunto interessante comunque c’è: basti pensare alla presenza delle Maldive guidate dal tecnico italiano Francesco Moriero, uno che da calciatore si è fatto apprezzare con le maglie di Roma e Inter e che adesso insegna calcio lontanissimo da casa e anche con un certo profitto. Come vedremo, tra le altre nazionali da tenere d’occhio ci sono Hong Kong e soprattutto l’Indonesia, che - dati ufficiali alla mano - è al momento quella meglio messa in ottica ranking mondiale (parliamo del 147esimo posto, lontanissimo dalle big europee e sudamericane).
11:30 | Birmania - Macau |
13:00 | Cina Taipei - Timor Est |
13:00 | Maldive - Bangladesh |
13:30 | Singapore - Guam |
13:45 | Nepal - Laos |
14:00 | Cambogia - Pakistan |
14:00 | Hong Kong - Bhutan |
14:00 | Indonesia - Brunei |
16:00 | Afghanistan - Mongolia |
19:00 | Yemen - Sri Lanka |
Iniziamo proprio dalla squadra sulla carta più forte, l’Indonesia per l’appunto. Contro il Brunei, i biancorossi possono fare leva su molti giocatori che militano all'estero, anche in campionati di un certo spessore. Un paio sono stati naturalizzati per una lunga militanza nella Liga 1 indonesiana. Tra i pali, nel consueto 3-4-3, c'è Nadeo Argawinata, protetto da Elkan Baggott (in forza agli inglesi dell'Ipswich Town), Sandy Walsh e Shayne Pattynama. A centrocampo l'inglese naturalizzato Marc Klok, affiancato dal giovane Marselino Ferdinan e dagli esterni Asnawi Mangkualam (capitano che gioca in Sud Corea con i Jeonnam Dragons) e Pratama Arhan (lui in Giappone con i Tokyo Verdy). In attacco insostituibile Dandy Sulistyawan, affiancato dal bomber Witan Sulaeman (otto gol in nazionale) e dal giovane Rafael Struick, classe 2003 in forza agli olandesi dell'ADO Den Haag. In casa Brunei, invece, l'osservato speciale è l'esperto Adi Said, autore di 7 gol in nazionale.
Hong Kong è l’altra nazionale che, almeno in questa fase, può fare la voce grossa. Il commissario tecnico Jorn Andersen (norvegese, uno che da calciatore faceva faville con la maglia dell'Eintracht Francoforte) può fare leva su giocatori esperti come il centrale di origini brasiliane Helio, l'inglese naturalizzato Andy Russell e i centrocampisti Ju Yingzhi e Wong Wai. In ottica giovani, attenzione al classe 2004 Michael Udebuluzor, in forza ai tedeschi dell'Ingolstadt 04, squadra che milita nella Serie C tedesca.
La terza nazionale del ranking mondiale (la numero 155) è proprio quella guidata dal mitico Francesco Moriero. Qui mancano giocatori naturalizzati oppure che militano in altri campionati: aspetto, questo, che certifica ancora di più l’ottimo lavoro svolto dal tecnico italiano, che vuole insegnare calcio e portare una nazionale di ultima fascia a giocarsela con una certa dignità con le big del calcio asiatico. In ottica singoli, gli elementi più interessanti sono il numero 10 Hamza Mohamed e l'attaccante Ali Fasir (13 gol in carriera con la nazionale). Manca la stella Ali Ashfaq, 38enne che detiene il record di segnature, 58 in totale.
Sono 26 le nazionali asiatiche già qualificate di diritto alla seconda fase: sono divise in tre fasce, la prima nel segno delle big Giappone, Australia e Corea del Sud, la seconda con Cina e Uzbekistan, la terza nel segno (tra le altre) di Thailandia e Turkmenistan. Mancano, insomma, le altre dieci nazioni della quarta e ultima fascia.
Per gli amanti del calcio internazionale, è bene specificare che i raggruppamenti sono in realtà già parzialmente definiti. Nel Gruppo B il Giappone deve vedersela con la Siria, mentre nel Gruppo C interessante la sfida tra Corea del Sud e Cina. Il Qatar è incluso nel Gruppo A, lo stesso dell'India, mentre l'Iran deve sfidare l'ambizioso Uzbekistan di Shomurodov.
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