A confronto due nazionali che stanno vivendo una grande rivoluzione: fuori i big Zapata, Muriel, Suarez e Cavani, spazio alle certezze Diaz e Valverde.
Evento: | Colombia-Uruguay |
Luogo: | Estadio Metropolitano Roberto Meléndez, Barranquilla |
Data: | 12 ottobre 2023 |
Orario: | 22:30 |
Colombia e Uruguay scendono in campo nella tarda serata di giovedì, per la terza giornata della fase di qualificazione al Mondiale di calcio 2026. I padroni di casa vogliono confermarsi dopo i 4 punti conquistati al cospetto di Venezuela e Cile, mentre la nazionale uruguaiana - guidata dal mitico Marcelo Bielsa - è in cerca di riscatto dopo l'ultima sconfitta contro l’Ecuador. Punti importantissimi in palio in quel di Barranquilla, perché a confronto ci sono due nazionali che non possono assolutamente mancare l'appuntamento con la manifestazione iridata.
In casa Colombia mancano elementi importanti come il portiere David Ospina, i difensori Jhon Lucumí e Yerry Mina (l'ex Everton, ora alla Fiorentina, dovrebbe tornare a disposizione a novembre), il centrocampista Jefferson Lerma e la bandiera Juan Cuadrado, tutti infortunati. Dando subito uno sguardo alla probabile formazione dei Cafeteros, spazio per l'estremo difensore Camilo Vargas e per una retroguardia quasi del tutto rinnovata, composta dai centrali Davinson Sanchez e Carlos Cuesta e dai terzini Santiago Arias e Deiver Machado. A centrocampo conferme per Mateus Uribe e Jorge Carrascal, con Wilmar Barrios (in forza allo Zenit San Pietroburgo) che dovrebbe agire da regista davanti alla difesa. Pochi dubbi in attacco, con la stella Luis Diaz e Jhon Arias sugli esterni e Rafael Santos Borrè come punta centrale. Inizialmente in panchina James Rodriguez, ex Monaco e Real Madrid ora in forza al San Paolo.
L'Uruguay di Bielsa dovrebbe scendere con una squadra molto vicina a quella che ha perso recentemente contro l'Ecuador di Enner Valencia. Spazio, così, al portiere Sergio Rochet e alla retroguardia nel segno di Sebastian Caceres, dell'altro centrale Matias Vina e dei terzini Nahitan Nandez e Joaquin Piquerez. Centrocampo di grande qualità con Manuel Ugarte e la stella del Real Madrid Federico Valverde, con quest'ultimo che ora ha anche i gradi di capitano. Pochi dubbi anche in avanti: ecco il trequartista Nicolas de la Cruz, gli esterni offensivi Agustin Canobbio e Maximiliano Araujo. In qualità di unica punta il colosso del Liverpool Darwin Nunez, già a quota 4 gol con la maglia dei Reds ma ancora in attesa della prima rete del 2023 con la maglia della nazionale celeste.
Buon inizio per la Colombia, reduce dal pareggio a reti bianche contro il Cile. La squadra guidata dall'argentino Nestor Lorenzo ha mostrato fin qui una solidità difensiva invidiabile, come attesta lo “zero” nella casella gol subiti nelle prime due gare del girone unico sudamericano. A questo giro, però, mancano solide certezze, alla luce delle assenze degli “italiani” Yerry Mina e Jhon Lucumi, quest'ultimo tra i pilastri del sempre più convincente Bologna di Thiago Motta. Come la retroguardia, anche l'attacco è chiamato a dimostrarsi reparto di levatura mondiale: c’è tanta curiosità, vista l’assenza dei big Zapata, Muriel e Falcao, la cui era in nazionale sembra ormai conclusa.
Svolta generazionale anche per l’Uruguay, che si presenta senza le stelle Luis Suarez ed Edinson Cavani e le certezze dell’ultimo decennio Martin Caceres e Fernando Muslera. Guardando alla difesa qui le cose non vanno per il meglio, come dimostrano i due gol subiti nell'ultimo match contro l'Ecuador del craque Caicedo. Molto meglio le cose all'esordio, al cospetto del Cile di Arturo Vidal: 3-1 il risultato con grandissima prova di Nicolas de la Cruz, trequartista classe '97 che da sei stagioni incanta il pubblico intransigente del River Plate.
Parliamo di una sfida che affonda le sue radici agli inizi del secolo scorso, per questo non possiamo che concentrarci sugli scontri diretti andati in scena negli ultimi anni. L'ultima sfida risale a due anni fa, quando le due squadre non andarono oltre il pareggio a reti bianche davanti al pubblico del Gran Parque Central di Montevideo. L'ultimo match in Colombia, sempre nell'ambito delle qualificazioni mondiali, è stato invece vinto dalla nazionale celeste, avanti 0-3 con reti di Cavani, Suarez e Nunez. Nel luglio 2021, invece, vittoria ai rigori dei colombiani nell'ambito dei quarti di finale di Copa America: decisivo, in quella occasione, l'errore dal dischetto di Matias Vina, ex Roma ora al Sassuolo.
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