Dopo aver stupito tutti in Qatar la squadra di Regragui ci riprova. Esordio nel Gruppo E per i Leoni dell’Atlante contro la Tanzania. In programma c’è anche Libia-Camerun.
Evento: | Tanzania-Marocco |
Luogo: | Mkapa National Stadium, Dar es Salaam |
Data: | 21 novembre 2023 |
Orario: | 20:00 |
Dove vederla: | Fifa + |
Cinquantaquattro squadre, solo nove posti in palio. Le qualificazioni al Campionato mondiale del 2026 sono cominciate il 13 novembre in Africa e si concluderanno il 18 novembre del 2025. La procedura prevede nove gironi da sei squadre, ognuno con partite di andata e ritorno. Solo le prima classificate si qualificano alla fase finale. Le quattro migliori seconde dei gironi, poi, saranno sorteggiate nei play-off per determinare la rappresentativa della CAF ai play-off intercontinentali.
In Qatar abbiamo appurato la crescita del movimento calcistico africano, con il Marocco capace di spingersi fino al quarto posto della manifestazione. Chissà che in Canada, Stati Uniti e Messico qualche altra rappresentante del Continente Nero non possa farsi valere. Intanto c’è una lunga marcia da percorrere per arrivare in America.
Partiamo proprio dai Leoni dell’Atlante che avrebbero dovuto esordire giovedì scorso in casa contro l’Eritrea ma che lo faranno invece direttamente dalla seconda giornata al Benjamin Mkapa National Stadium di Dar es Salaam contro la Tanzania. Le due formazioni sono inserite all’interno del Gruppo E con Zambia, Niger, Congo e la già citata Eritrea.
La Tanzania non ha una storia importante nel mondo del calcio. Non ha infatti mai preso parte a un Mondiale e raramente è riuscita ad accedere alle fasi finali della Coppa d’Africa. Solo due volte in realtà, nel 1980 e nel 2019: in entrambi i casi venendo eliminata al primo turno e collezionando un solo punto in assoluto mettendo insieme tutte e sei le partite giocate.
Anche ora di frecce nell’arco ce ne sono davvero poche, sebbene ci sia nella rosa a disposizione del Ct Adel Amrouche qualche elemento d’esperienza che milita in Europa. Il giocatore più rappresentativo è in attacco: si tratta di Ally Samatta, centravanti di 30 anni che gioca in Grecia nel Paok Salonicco e che vanta 22 reti in 72 presenze con la maglia delle Taifa Stars.
Quello di Walid Regragui è un nome rimasto nella storia. Mai nessun allenatore africano era riuscito a portare una nazionale fino alle semifinali di un Mondiale. Il 48enne nato in Francia ma a tutti gli effetti marocchino ci è riuscito grazie a un'abile strategia tattica e ad una serie di calciatori importanti che fanno dell’attuale Marocco una seria candidata ad un posto pure nella prossima rassegna intercontinentale.
Eppure la bacheca dei Leoni dell’Atlante non è così zeppa di titoli: una sola Coppa d’Africa vinta nel 1976, poi qualche competizione di contorno come la Coppa araba FIFA e due campionati delle nazioni africane. Il sogno è una nuova avventura da protagonisti. Che inevitabilmente parte dalla Tanzania.
Padroni di casa con Kakolanya in porta; difesa con Job, Mnoga, Banda e Miroshi. Yasin, Mikami, Yahya a centrocampo; Msuva, Samatta e Kibu compongono il tridente d’attacco.
Nel Marocco davanti a Bounou agiscono Hakimi, Aguerd, Saiss e Attiat-Allah. Harit davanti alla difesa con El Azzouzi e Ounahi a completare la mediana; davanti c’è El Kaabi con El Khannous e Ezzalzouli ai lati.
Evento: | Libia-Camerun |
Luogo: | Martyrs of Benina Stadium, Benina |
Data: | 21 novembre 2023 |
Orario: | 17:00 |
Dove vederla: | Fifa + |
Seconda giornata anche per il Gruppo D che frappone immediatamente un interessante scontro diretto come quello tra Libia e Camerun. Entrambe le compagini hanno fatto il proprio dovere all’esordio, battendo rispettivamente eSwatini e Mauritius, e portandosi a tre punti in classifica. Angola e Capo Verde sono le altre due formazioni del girone che contenderanno alle altre il posticino al Mondiale del 2026.
Per i Cavalieri del Mediterraneo sarebbe la prima volta in una manifestazione così importante. Solo tre volte nella loro storia sono riuscite ad accedere alla fase finale di una Coppa d’Africa, anche se nel 1982 sfiorarono il titolo fermandosi solo in finale. Più gloriosa la storia dei Leoni Indomabili che vantano già 8 partecipazioni a un Mondiale.
Nella Libia difesa a tre composta da Al Suwaei, Bin Amir e Yousef a protezione del numero 1 Al Woheshi. Salah Fakroun e Al Dhawi sono gli esterni con Aleiyan e Saleh Al-Badri in mezzo. Ekrawa, Al Khoja e Salama in attacco.
Camerun con Onana in porta; Castelletto, Gonzalez e Wooh in difesa. Tchamadeu, Neyou, Anguissa e Yongwa sulla linea di centrocampo; Moumbagna è il numero 9 tra Mbeumo e Toko Ekambi.
Nessuna emittente televisiva trasmette le partite di qualificazione ai Mondiali del 2026 del continente africano. Tuttavia, è possibile seguire l’evento in streaming gratuito tramite Fifa + con commento in lingua inglese.
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