Dopo la rigenerante vittoria in Cile, il Brasile insegue un altro successo pesante a scapito del Perù, rilanciato a sua volta dall'affermazione sull'Uruguay.
Sono reduci entrambe da un successo, che ha riportato entusiasmo e restituito il sorriso dopo un lungo periodo di risultati negativi, polemiche e mugugni. Brasile e Perù si affrontano per la decima giornata del lungo percorso di qualificazione sudamericano ai Mondiali 2026 in un match che mette in palio punti pesanti e che per tutte e due le nNazionali significa soprattutto ricerca della continuità.
La Selecao, dopo la vittoria in Cile, intende consolidare il proprio piazzamento nella parte alta della classifica del girone, mentre la Blanquirroja dopo aver piegato in extremis l'Uruguay deve necessariamente strappare un risultato positivo per dar corpo alle ambizioni di risalita.
Brasile (4-2-3-1): Ederson; Danilo, Marquinhos, Gabriel, Abner; Bruno Guimaraes, Gerson; Raphinha, Luiz Henrique, Igor Jesus; Rodrygo. Ct: Dorival.
Perù (3-5-2): Gallese; Araujo, Zambrano, Abram; Polo, Sonne, Castillo, Pena, Callens; Valera, Flores. Ct: Fossati.
Brasile e Perù si affronteranno a Brasilia, capitale dello stato verdeoro, nello stadio intitolato a Mané Garrincha. Inaugurata nel 2013 sul luogo dove sorgeva un altro impianto costruito nel 1974, la struttura è stata utilizzata per i Mondiali ospitati proprio in Brasile nel 2014. La sua capienza è di circa 72.800 spettatori.
Il match tra Brasile e Perù è in programma alle 02:45 della notte tra martedì 15 e mercoledì 16 ottobre. La trasmissione in streaming della partita è affidata a Onefootball.
Se l'è vista brutta il Brasile pure in Cile, nell'ultimo turno, sul campo della formazione che ora chiude il girone, scavalcata proprio dal Perù. La rete in apertura di gara dell'ex napoletano Vargas ha fatto sprofondare, sia pur momentaneamente, la Selecao addirittura fuori dal novero delle qualificate al Mondiale.
Poi però è arrivata la reazione, concretizzatasi nelle due reti sui finali di tempo, di Igor Jesus nel primo e di Luiz Henrique nel secondo, che hanno rilanciato i brasiliani e tenuto al riparo, almeno per qualche giorno, il Ct Junior Dorival dalle critiche feroci di stampa e tifosi. Adesso però i verdeoro devono concedere il bis. Contro l'altra Nazionale che annaspa nei bassifondi la vittoria è d'obbligo.
Dopo otto partite senza successi, il Perù ha finalmente rotto il ghiaccio nell'ultima uscita a spese dell'Uruguay. Una vittoria (1-0) dal significato speciale per il Ct Fossati, uruguaiano di nascita, e che è valsa a riaccendere le tenui speranze di rientrare in corsa per la qualificazione, o quanto meno per gli spareggi intercontinentali. È stato Araujo, un difensore, a decidere la sfida con la Celeste, e il mal di gol continua a essere uno dei problemi principali per il Perù, che nella prima parte di qualificazioni ai Mondiali ha segnato col contagocce: appena tre reti all'attivo.
Solo il Paraguay ha fatto peggio, con due soli golletti messi a segno, ma a differenza dei peruviani ha subito meno reti: tre, contro le dieci incassate da Gallese e compagni. Ora un test molto significativo per la truppa di Fossati: in Brasile, contro un'altra Nazionale a caccia del rilancio.
Le due squadre si sono affrontate nella seconda giornata a Lima, il 13 settembre 2023. In quella circostanza ad avere la meglio è stato il Brasile, di stretta misura (0-1) e proprio nelle ultimissime battute del match, grazie a una rete messa a segno da Marquinhos su assist di Neymar. Sulla panchina della Selecao sedeva Fernando Diniz, su quella del Perù Reynoso.
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