L’ex Ct della nazionale italiana sogna il bis in casa della Giordania. Giappone e Corea del Sud in cerca di certezze. Il big match è Uzbekistan-Iran.
Evento: | Giordania-Arabia Saudita |
Luogo: | Amman International Stadium, Amman |
Data: | 21 novembre 2023 |
Orario: | 17:00 |
Le nazionali asiatiche scendono in campo per la seconda giornata della fase a gironi delle qualificazioni alla Coppa del Mondo del 2026. Siamo ancora ai primordi, ma in realtà le sfide in programma in questi giorni possono già dire tanto in termini di gerarchie, soprattutto per quelle compagini che - all’ombra della big di turno - possono al massimo ambire alla seconda piazza, comunque utile per il passaggio alla terza fase.
Parlando proprio di nazionali con un’ottima tradizione, tutti i riflettori sono puntati sull’Arabia Saudita di Roberto Mancini: dopo avere raccolto il primo successo della sua nuova avventura (arrivato dopo 3 sconfitte e un misero pareggio in amichevole), l’ex commissario tecnico della nazionale italiana sogna il bis contro una Giordania da non sottovalutare. La gara è in programma nel pomeriggio di giovedì ed è valida per il Gruppo I delle qualificazioni mondiali in orbita AFC.
Ripetere l'ottima prova contro il seppur mediocre Pakistan. Questo l'obiettivo dell'Arabia Saudita che si affida ancora una volta all'estro dell'attaccante Saleh Al Shehri, autore di una doppietta contro i pakistani ma ormai ai margini nell'Al-Hilal, alla luce della concorrenza terribile delle stelle Mitrovic e Malcolm. Al suo fianco, alla luce dell'assenza del talentuoso Al-Dawsari, ecco il giovane Mohammed Maran, anche lui costretto a fare i conti con qualche panchina di troppo: il classe 2001 è in forza all'Al Nassr di Cristiano Ronaldo e Sadio Mané. Il campo, con gente del genere, si vede con il cannocchiale.
Per il resto, Roberto Mancini dovrebbe proporre ancora una volta un 3-5-2 senza troppi fronzoli: tra i pali ecco l'estremo difensore Mohammed Al Owais, schermato dalla difesa a tre formata da Hassan Tambakti, Awn Al Saluli e Ali Al Bulayhi. A centrocampo spazio per i mediani Mukhtar Ali e Abbas Al Hassan, coadiuvati dal numero 10 e regista Faisal Al Ghamdi e dai laterali tutta fascia Abdulhamid e Muath Faqeehi.
In casa Giordania, invece, il sogno è conquistare ancora un pareggio dopo l'1-1 in casa del Tagikistan, con rete al fotofinish di Yazan Al Naimat, centravanti in forza ai qatarioti dell'Al Ahli Doha. Al suo fianco, nel consueto 4-3-3, troviamo gli altri attaccanti Ali Olwan e soprattutto il numero 10 Mousa Al Tamari, unico elemento della Nazionale che milita in Europa, precisamente con i francesi del Montpellier. Per il resto, nella probabile formazione della Giordania, ecco il portiere Yazeed Abulaila e la retroguardia nel segno di Ehsan Manel Farhan Haddad, Abdallah Nasib, Salem Al Ajalin e Mohammad Abu Hash. A centrocampo, invece, il trio composto da Noor Al Rawabdeh, Rajaei Ayed e Nizar Al Rashdan.
Giordania (4-3-3): Abulaila, Farhan Haddad, Nasib, Al Ajalin e Abu Hash; Al Rawabdeh, Ayed, Al Rashdan; Ali Olwan, Al Naimat, Al Tamari. Ct: Ammouta.
Arabia Saudia (3-5-2): Al Owais, Tambakti, Al Saluli, Al Bulayhi; Abdulhamid, Al Ghamdi, Al Hassan, Ali, Faqeehi; Al Shehri, Maran. Ct: Mancini.
Al momento, non è prevista alcuna copertura televisiva o in streaming per questa fase che vede protagoniste le nazionali asiatiche.
Girone A: | 14:30: India-Qatar |
18:00: Afghanistan-Kuwait | |
Girone B: | 15:45: Siria-Giappone |
Girone C: | 13:00: Cina-Corea del Sud |
13:00: Singapore-Thailandia | |
Girone D: | 12:00: Cina Taipei-Malesia |
15:00: Kyrgyzstan-Oman | |
Girone E: | 13:00: Hong Kong-Turkmenistan |
14:00: Uzbekistan-Iran | |
Girone F: | 12:00: Filippine-Indonesia |
13:00: Vietnam-Iraq | |
Girone G: | 10:00: Pakistan-Tagikistan |
17:00: Giordania-Arabia Saudita | |
Girone I: | 12:45: Bangladesh-Libano |
15:00: Palestina-Australia |
Evento: | Uzbekistan-Iran |
Luogo: | Milliy Stadium, Tashkent |
Data: | 21 novembre 2023 |
Orario: | 14:00 |
Concentriamoci ora su un match dallo spessore tecnico sicuramente maggiore. Parliamo della sfida tra Uzbekistan e Iran, le due big che si giocano la vetta del Gruppo E. Occhio alla voglia di stupire dei padroni di casa che si affidano al capitano (e giocatore forse più conosciuto della nazione) Eldor Shomudorov: l'attaccante del Cagliari ha realizzato una rete nel recente 3-1 in casa del Turkmenistan e ha tutta l'intenzione di ripetersi.
L'ex romanista dovrebbe agire da unica punta nel 4-5-1, supportato da un altro giocatore da non sottovalutare come Otabek Shukurov, in forza ai turchi del Fatih Karagumruk e anche lui protagonista del match d'esordio di questa seconda fase di qualificazione (per lui addirittura una doppietta). Attenzione, poi, a due giovani assolutamente interessanti come il centrocampista Fayzullaev e il difensore centrale Khusanov, in forza rispettivamente a CSKA Mosca e Lens.
In casa Iran, invece, c'è grande entusiasmo dopo il poker inflitto ad Hong Kong. Nell'occasione, doppietta del romanista Sardar Azmoun e una rete e un assist per il top player del Porto Mehdi Taremi. Due nomi di grido, questi, che certificano la bontà dell'organico dell'Iran, che può contare anche sul numero 7 Jahanbakhsh (Fayenoord) e sull'altro interno Ghoddos (invece in forza agli inglesi del Brentford).
Nel Gruppo A, il Qatar deve subito mettere le cose in chiaro con l'India, squadra da non sottovalutare che nel primo turno ha superato il Kuwait. Situazione simile nel Gruppo B e nel Gruppo C, con i fortissimi Giappone e Corea del Sud che sfidano le altre squadre vittoriose del raggruppamento e cioè la Siria e l'ambiziosa Cina.
Tante incognite, invece, nell'equilibratissimo Gruppo D, con Oman e Malesia che - contro Cina Taipei e Kyrgyzstan - possono già andare in fuga. Nel Gruppo F, interessante la sfida con vista sul primo posto tra Iraq e Vietnam, mentre nel Gruppo I, l'Australia (unica in grado di conquistare i tre punti nella prima gara) può già mettere in sicurezza il primo posto contro la Palestina.
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