Dopo il successo di misura con l'Ecuador, i campioni del mondo giocano a La Paz: Scaloni si affida a Messi. Il Brasile va a caccia di conferme in Perù: Neymar guida i verdeoro.
Evento: | Bolivia-Argentina |
Luogo: | Stadio Hernando Siles, La Paz |
Quando: | 22:00, 12 settembre 2023 |
L'Argentina è di scena allo stadio Hernando Siles di La Paz, dove affronterà la Bolivia in occasione della seconda giornata delle qualificazioni sudamericane ai Mondiali del 2026 che si disputeranno in Canada, Messico e Stati Uniti. I campioni del mondo in carica hanno iniziato questa lunga marcia d'avvicinamento alla prossima rassegna iridata battendo di misura l'Ecuador grazie a una punizione capolavoro di Leo Messi.
A 36 anni il capitano dell'Albiceleste sta vivendo una vera e propria giovinezza. Dopo aver lasciato il Paris Saint-Germain tra più ombre che luci, la Pulce è rinata negli Stati Uniti. Altro che pensione d'oro: Messi ha conquistato il popolo dell'Inter Miami a suon di gol e assist, consentendo al club di David Beckham di vincere anche una storica Leagues Cup.
Stesso discorso con la Nazionale: i ragazzi di Lionel Scaloni non hanno affatto brillato contro l'Ecuador. Ma, quando si ha un Messi così in squadra, allora tutto diventa possibile. Per quanto riguarda la Bolivia, esordio da incubo per l'undici di Gustavo Costas, che è stato demolito 5-1 dal Brasile.
La Verde proprio non riesce a risalire la china. Dal 28 gennaio 2022 è riuscita a vincere una sola partita in amichevole contro l'Arabia Saudita, che tra l'altro al Mondiale in Qatar aveva battuto proprio l'Argentina nella prima giornata della fase a gironi, su 12 incontri disputati. Un ruolino di marcia da incubo che non lascia presagire nulla di buono in vista del Mondiale 2026.
Scaloni tira un sospiro di sollievo: Messi è arruolabile e scenderà regolarmente in campo. L'asso dell'Inter Miami era stato sostituito nel finale della gara con l'Ecuador dopo aver accusato un piccolo fastidio, poi rivelatosi nulla di grave. Il capitano, da leader vero, vuole esserci. Sarà dunque lui a guidare l'Albiceleste, che a La Paz cerca il secondo successo in altrettante partite, prima che arrivino ostacoli più duri da affrontare.
È un momento magico per la selezione argentina che si è resa protagonista dello straordinario triplete Copa America, Finalissima (contro l'Italia vincente Europeo) e Mondiale. Già, la rassegna in Qatar ha finalmente proiettato Messi nell'olimpo dei più forti calciatori di tutti i tempi. La carta d'identità non è un problema: Leo non è affatto intenzionato ad alzare bandiera bianca.
Padroni di casa in campo col 5-4-1, ecco il possibile undici della Bolivia: il terzetto formato da Quinteros, Jusino e Suarez agirà a protezione di Viscarra, con Medina e Fernandez a presidiare le corsie laterali. A centrocampo, da destra a sinistra, si candidano a partire dal primo minuto Bejarano, Villamil, Ursino e Arrascaita; Moreno sarà il terminale offensivo.
L'Argentina risponde con l'ormai collaudato 4-3-3: Emiliano Martinez tra i pali, quindi pacchetto arretrato composto da Molina, Romero, Otamendi e Tagliafico. In mediana toccherà a De Paul, Enzo Fernandez e Mac Allister, con Messi, Lautaro Martinez e Di Maria più di Nico Gonzalez nel tridente.
Evento: | Perù-Brasile |
Luogo: | Estadio Nacional, Lima |
Quando: | 04:00, 13 settembre 2023 |
Un Brasile che tenta per l'ennesima volta di rilanciarsi dopo il flop ai Mondiali in Qatar fa scalo all'Estadio Nacional di Lima: quando in Italia le lancette dell'orologio segneranno le 04:00, nella notte tra martedì 12 settembre e mercoledì 13 settembre, Neymar e compagni proveranno a espugnare la tana del Perù.
Buona la prima per la Seleção affidata al Ct ad interim Fernando Diniz, in attesa dell'arrivo di Carlo Ancelotti. Il Brasile ha infatti asfaltato 5-1 la Bolivia, con le doppiette del gioiello del Real Madrid Rodrygo e di Neymar, che ha sbagliato anche un rigore, e il sigillo di Raphinha. I verdeoro vanno a caccia di conferme in Perù, con i padroni di casa, che, dopo il pareggio a reti bianche col Paraguay, puntano all'impresa.
La Bicolor di Juan Reynoso con il 4-2-3-1, questa la formazione del Perù: Corzo, Araujo, Abram e Lopez davanti a Gallesse. In mediana Tapia e Yotun, con Polo, Gonzales e Carrillo sulla trequarti a supporto dell'eterno Guerrero.
Stesso sistema di gioco per il Brasile: tra i pali il portiere del Manchester City Ederson, mentre in difesa dovrebbero essere impiegati lo juventino Danilo, Marquinhos, Ibanez e Lodi. In mezzo al campo il tandem composto da Guimaraes e Casemiro, poi spazio al talento di Raphinha, Neymar, che resta centrale nello scacchiere verdeoro nonostante il trasferimento in Arabia Saudita, e Rodrygo al servizio di Richarlison.
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