Scontro diretto tra Puscas e Okafor: i padroni di casa hanno a disposizione due risultati su tre. Nel Gruppo I si giocano anche Kosovo-Bielorussia e Andorra-Israele.
Evento: | Romania-Svizzera |
Luogo: | Arena Nationala, Bucarest |
Data: | 21 novembre 2023 |
Orario: | 20:45 |
La Romania per il ritorno in grande stile tra le big europee. La Svizzera per riconquistare i tre punti dopo l'incredibile serie di tre pareggi consecutivi. Questi gli obiettivi delle due nazionali che martedì, all’Arena Nationala di Bucarest, si giocano la vetta del gruppo I. Entrambe le compagini sono già qualificate alla manifestazione continentale: la missione, così, è vincere per la gloria ma anche per il ranking mondiale e, in ultima istanza, ma dato più importante, per un posto nella migliore fascia possibile in vista del sorteggio che deciderà i gironi di Euro 2024.
In questo senso, la Romania - forte del primo posto in classifica con due punti di vantaggio - può accontentarsi anche di un pareggio, mentre gli elvetici sono costretti a vincere per confermare il loro status di big del raggruppamento.
La Romania dovrebbe riproporre il 4-2-3-1 che ha caratterizzato gran parte del percorso di qualificazione. Guardando alla truppa di “italiani”, da segnalare l’assenza del parmense Valentin Mihaila, espulso nel precedente match con Israele (per giunta da subentrante, dopo avere giocato appena 19 minuti). Non mancheranno, invece, il difensore Radu Dragusin (grande inizio stagione per il classe 2002 cresciuto nella Juventus) e l'altro genoano George Alexandru Puscas, autore del fondamentale gol del momentaneo pareggio contro Israele.
A siglare la rete del vantaggio la meteora della Fiorentina Ianis Hagi, figlio del celeberrimo Gheorghe Hagi. Al fianco del rifinitore dell'Alaves ecco l'altro talento del Parma Dennis Man e, immancabile, il numero 10 Nicolae Stanciu, altro grande protagonista della Saudi League con la maglia del Damac (con lui anche l'ex Lecce Assan Ceesay).
Nessuna assenza da segnalare il casa della Svizzera. Il commissario tecnico Murat Yakin sembra intenzionato a confermare il milanista Noah Okafor al centro dell’attacco: una bella iniezione di fiducia per l’ex Salisburgo, che non sigla un gol con la Nazionale dal giugno 2002, precisamente dalla sconfitta in Nations League contro la Repubblica Ceca. In totale, oltretutto, parliamo di appena 2 reti in 18 presenze con la maglia dei rossocrociati, dimostrazione che l’attaccante del Milan debba ancora trovare il bandolo della matassa in Nazionale. Per il resto, confermato il solito 4-3-3 nel segno dell’ex juventino Zakaria e del bolognese Freuler sulla linea mediana e di Akanji ed Elvedi al centro della difesa.
Romania (4-2-3-1): Moldovan; Ratiu, Dragusin, Burca, Bancu; Marin, Screciu; Hagi, Stanciu, Dragus; Puscas. Ct: Iordanescu.
Svizzera (4-3-3):Sommer; Comert, Akanji, Elvedi, U Garcia; Zakaria, Xhaka, Freuler; Shaqiri, Okafor, Vargas. Ct: Yakin.
Non è prevista una diretta completa per le tre gare del Gruppo I. Sky Sport, però, dà spazio in diretta alle fasi salienti di tutti i match all’interno del programma Diretta Gol EURO 2024.
Evento: | Kosovo-Bielorussia |
Luogo: | Stadiumi Fadil Vokrri, Pristina |
Data: | 21 novembre 2023 |
Orario: | 20:45 |
Il sogno qualificazione è sfumato, ma il Kosovo punta con decisione a raggiungere quota 14 punti e confermarsi nazionale di tutto rispetto. Per la sfida contro la Bielorussia, altra nazionale che ha vissuto un'ultima fase più che positiva (cinque punti nelle ultime tre gare), i kosovari dovrebbero dare spazio al portiere Visar Bekaj e alla retroguardia formata da Lumbardh Dellova, Fidan Aliti e Ilir Krasniqi. La linea mediana sarà presidiata da Muhamet Hyseni, Lirim Kastrati, Bernard Berisha e l’esterno sinistro del Torino Mergim Vojvoda. In attacco, infine, il trio composto da Altin Zeqiri, Elbasan Rashani e Zymer Bytyqi. Pesano le assenze di Muriqi (infortunato) e di Rrahmani (rimasto a Napoli).
Dall’altro lato, la Bielorussia propone l'estremo difensore Sergey Ignatovich e la difesa a cinque formata - da destra verso sinistra - da Sergey Karpovich, Aleksandr Pavlovets, Yegor Parkhomenko, Zakhar Volkov e Pechenin. A centrocampo Vladislav Klimovich, Kirill Kaplenko e Max Ebong. In attacco, infine, il duo composto da Dmitry Antilevsky e Maksim Skavysh.
Martedì, per lo stesso raggruppamento, in campo anche la nazionale di Israele. Anche qui parliamo di una compagine che non può ambire al secondo posto, ma che diversamente dal Kosovo può anche sperare di conquistare la qualificazione tramite gli spareggi (percorso B sicuramente contro la Bosnia e con altre due incognite che usciranno in serata). Nel frattempo, Zahavi e compagni sono di scena in casa dell'Andorra e dovrebbero presentarsi con il consueto 4-2-3-1 con Glazer in porta, Goldberg a guidare la difesa e Peretz a centrocampo.
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