Slovenia e Danimarca al comando dopo 7 partite si preparano per gli impegni rispettivamente contro Irlanda del Nord e San Marino. Poche chance per le inseguitrici Finlandia e Kazakistan.
Evento: | Irlanda del Nord-Slovenia |
Luogo: | National Football Stadium at Windsor Park, Belfast |
Data: | 17 ottobre 2023 |
Orario: | 20:45 |
Dove vederla: | Sky Sport Uno |
La sensazione è che l’ultimo turno ci abbia raccontato parecchio sulle gerarchie del Gruppo H. Anche se non ancora tutto. Slovenia e Danimarca hanno battuto le loro inseguitrici staccandole di quattro lunghezze, quando mancano tre giornate dalla fine del mini-campionato. Riusciranno Finlandia e Kazakistan a ribaltare lo status quo in appena 360 minuti?
Si sono invece già chiamate fuori dalla mischia l’Irlanda del Nord e soprattutto il San Marino che poco o nulla hanno lasciato intravedere nel corso delle sette partite fin qui disputate. Martedì alle 20:45 ci saranno tre impegni in contemporanea. Partiamo da quello di Belfast che oppone proprio l’Irlanda del Nord alla Slovenia capolista.
All’andata venne fuori un match spettacolare con la Green & White Army che diede del filo da torcere ai padroni di casa mostrando un atteggiamento mai domo. Che chiaramente non bastò, tant’è che il risultato finale fu 4-2 in favore del team il cui selezionatore è Matjaž Kek. Allargando i precedenti agli ultimi sei confronti diretti, però, l’ago della bilancia pende maggiormente verso l’Irlanda del Nord che ha vinto tre volte contro le due affermazioni slovene. Un solo pareggio tra le due compagini.
L’Irlanda del Nord ha partecipato tre volte a un Mondiale ed una sola volta ad un Europeo. Difficilmente, però, potremo ammirare l’Armata nella prossima rassegna in Germania. Troppo poco quanto mostrato in queste sette gare dalla compagine al cui timone c’è coach Michael O'Neill. Di fatto le uniche due partite vinte dai biancoverdi sono state quelle contro il San Marino. Tutte le altre sono andate male, spesso senza segnare neppure un gol anche se subendo complessivamente poco.
Non è un momento assai favorevole per questa nazionale, priva di talenti o di giocatori di caratura internazionale che possano fare la differenza. La maggior parte dei presenti in rosa, comunque, milita in Inghilterra con sole sette eccezioni (Danimarca, Scozia e Belgio).
Ben diverso è il momento della Slovenia che ha finora dominato il Gruppo H anche se senza riuscire a staccare la Danimarca. Sono sedici i punti conquistati dalla squadra di Matjaž Kek, frutto di cinque vittorie, un pareggio ed una sconfitta. Sedici le reti realizzate per quella che ha il miglior attacco del girone, mentre sono sei le reti subite (anche qui dato da condividere con i biancorossi). Insomma, la strada per la Germania è tracciata anche se non è una storia definitivamente chiusa. Serviranno altri punti da raccattare nelle prossime tre partite.
Possibilmente già da Belfast. La crescita del movimento sloveno è coincisa con la presenza in rosa di giocatori sopra la media. Jan Oblak è chiaramente il più rappresentativo essendo il portiere titolare di un club di grande livello come l’Atletico Madrid. Ma ci sono anche altri volti interessanti nel gruppo come il centravanti Sesko, poi Lovric e Bijol dell’Udinese e Zajc, trequartista del Fenerbahce.
Irlanda del Nord pronta a sfruttare il fattore domestico per fronteggiare la forza d’urto slovena. In porta c’è Hazard; in difesa troviamo Hume, Ballard, Evans e Lewis; a centrocampo spazio a McNair, Charles e Thompson; in attacco Magennis è il riferimento centrale con Smyth e Taylor ai lati.
Nella Slovenia davanti ad Oblak sono piazzati Karnicnik, Blazic, Bijol e Janza; Stojanovic, Cerin, Elsnik e Mlakar i centrocampisti; coppia d’attacco formata da Sesko e Sporar.
Impegno sulla carta agevole per la Danimarca, alla quale tocca far visita alla formazione più debole del girone. Ci riferiamo naturalmente al San Marino che ha ancora zero punti in classifica, è già aritmeticamente eliminato dalla competizione, non ha mai segnato un gol e ne ha subiti addirittura ventiquattro. I biancorossi, invece, hanno un percorso analogo a quello della Slovenia che infatti affiancano in vetta alla graduatoria. L’unica differenza tra le due compagini al momento è che gli sloveni hanno un gol di vantaggio nella differenza reti.
Completa il quadro di questa ottava giornata il match tra Finlandia e Kazakistan. Le due inseguitrici hanno perso una grande opportunità, forse l’ultima per rientrare pienamente in corsa per la qualificazione. Entrambe sono reduci da un ko al cospetto delle prime due della classe. Per chi dovesse vincere il prossimo scontro diretto si potrebbe aprire un piccolo spiraglio, per l’altra invece sarebbe la definitiva cessazione di ogni minima speranza. Il pareggio sarebbe inutile per entrambe.
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