C’è grande equilibrio nel girone con la Repubblica Ceca momentaneamente in testa ma attesa da un match importante contro l’Albania. La Polonia prova a risalire contro le Isole Faroe.
Evento: | Repubblica Ceca-Albania |
Luogo: | Eden Aréna, Praga |
Quando: | 20:45, 7 settembre 2023 |
La finale dell’11 luglio 2021 che ha portato l’Italia sul tetto d’Europa è già storia. Si riparte tutti da zero, per una nuova avventura continentale che stavolta, dopo la versione precedente itinerante, avrà luogo interamente in Germania dal 14 giugno al 14 luglio 2024. Un mese intero, certamente avvincente ma ancora lontano nel tempo. Oggi quella possibilità va conquistata, con 54 squadre pronte a battagliare per accaparrarsi uno dei 23 posti disponibili per la spedizione tedesca.
Le nazionali sono divise in 10 gironi, sei di questi composti da 5 squadre, mentre gli altri quattro composti da 6 squadre. Le prime due classificate di ogni girone accedono direttamente alla fase finale della competizione. Adesso focalizziamoci sui singoli gruppi, analizzando nello specifico quello E caratterizzato da un sostanziale equilibrio all’interno del quale c’è spazio davvero per tutti per emergere.
In questo momento la classifica premia la Repubblica Ceca che ha totalizzato ben sette punti in tre partite con un ruolino di marcia nettamente positivo. Il prossimo match del team guidato dal commissario tecnico Jaroslav Šilhavý è però assai delicato, perché l’Albania dietro spinge tanto per potersi garantire un palcoscenico di tale livello.
I fasti del passato sono lontani per la Repubblica Ceca. La squadra di oggi non è certamente quella del 1996 che stupì il mondo intero classificandosi seconda all’Europeo e arrendendosi soltanto all’ultimo atto della competizione contro la Germania. Adesso l’obiettivo più realistico è quello di arrivarci al torneo e l’inizio non è stato malvagio in tal senso. Nulla però è ancora deciso in un girone davvero equilibrato dove manca la corazzata evidentemente superiore alle altre in grado di prendere il largo.
Si combatterà fino all’ultimo minuto, probabilmente, per arraffare uno dei due posti che consentono di tenersi impegnati il prossimo giugno. La squadra di Jaroslav Šilhavý ha battuto Polonia e Isole Faroe, segnando tre gol in ognuna delle due gare. Nel mezzo c’è stato il pareggio esterno con la Moldavia. Ora all’Eden Aréna di Praga arriva l’Albania, dopodiché ci sarà l’amichevole con l’Ungheria a chiudere questa settimana di impegni internazionali. A metà ottobre altra sfida ancora contro l’Albania, ma stavolta in territorio nemico per poi ospitare in casa nuovamente le Isole Faroe.
Non ha una storia di rilievo dal punto di vista internazionale l’Albania. Una sola volta ha partecipato ad un Europeo, nel 2016, ed è stata eliminata al primo turno. Zero, invece, sono le presenze ad un Mondiale. Adesso sulla panchina dei rossoneri c’è Sylvinho, brasiliano che vanta una carriera importante da calciatore e che da allenatore si è fatto le ossa con la Nazionale olimpica del suo paese, poi con Lione e Corinthians.
Tra il 2014 e il 2016 ha avuto anche una parentesi all’Inter in qualità di collaboratore tecnico nello staff di Roberto Mancini. Tocca a lui, insomma, far volare le Aquile che hanno collezionato finora sei punti in tre partite. La prima non era andata proprio bene, con la sconfitta di misura in Polonia, Decisamente meglio le altre due con altrettanti successi a spese di Moldavia e Isole Faroe. Difesa rocciosa e qualche volto del calcio italiano (Berisha, Ismajili, Djimsiti, Hysaj, Bajrami, Asslani) gli ingredienti albanesi per uscire indenni dal girone.
Per la Repubblica Ceca in porta c’è Pavlenka; linea difensiva formata da Coufal, Holes, Krejci e Jurasek; mediana a due con Soucek e Krai; davanti Cerny, Hlozek e Jurecka a sostegno del centravanti Kuchta.
Nell’Albania davanti a Berisha troviamo difesa a 4 con Hysaj, Ismajili, Djimsiti e Mitaj; Bare nel ruolo da play con Ramadani e Bajrami mezzali e Asani e Uzuni sulle fasce; peso dell’attacco sulle spalle di Cikalleshi.
Evento: | Polonia-Isole Faroe |
Luogo: | Stadio Nazionale di Varsavia |
Quando: | 20:45, 7 settembre 2023 |
È un po’ indietro la Polonia e deve recuperare. Da questo punto di vista il calendario le va incontro frapponendogli le Isole Faroe, fanalino di coda e formazione sulla carta più debole di tutto il gruppo. Il team di Håkan Ericson ha pareggiato con la Moldavia, perdendo le successive gare interne con Repubblica Ceca e Albania. Tra giovedì e domenica affronterà prima Lewandowski e compagni e poi nuovamente la Moldavia ma con l’unico obiettivo di fare bella figura. Per quel che riguarda la compagine di Fernando Santos pesano i due ko fin qui rimediati che richiedono una svolta immediata.
La Polonia difende a 5 con Frankowski, Kedziora, Bednarek, Kiwior e Zalewski davanti a Szczesny; i due Szymanski affiancano Zielinski a centrocampo; attacco pesante con Milik e Lewandowski.
4-4-2 per le Isole Faroe con Gestsson in porta; poi Sorensen, FærØ, Vatnsdal e Davidtsen in difesa; Joensen, Andreasen, e i due Vatnhamar sulla linea di centrocampo; tandem offensivo composto da Olsen e Edmundsson.
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