Gli elvetici provano a blindare il primato in classifica. Occhio anche all’altro match del girone, quello tra la Romania seconda e l’Andorra fanalino di coda ancora a zero punti.
Evento: | Svizzera-Bielorussia |
Luogo: | AFG Arena, San Gallo |
Data: | 15 ottobre 2023 |
Orario: | 18:00 |
Dove vederla: | Sky Sport Uno |
Ottava giornata per il Gruppo I nel cammino di qualificazione ai prossimi Europei del 2024 in Germania. Al comando della classifica c’è la Svizzera con 14 punti, uno in più della Romania che al momento rappresenta la principale inseguitrice. La lotta comunque è aperta con la capolista che deve sfidare la Bielorussia domenica pomeriggio alle ore 15:00 presso l’AFG Arena di San Gallo.
Nella gara di andata non ci fu storia, con gli elvetici che strapazzarono i rivali con cinque gol che videro le firme di Renato Steffen (tripletta), di Granit Xhaka e di Zeki Amdouni. Scarse le possibilità dei bielorussi di strappare il pass per la rassegna di giugno 2024. Una sola vittoria ottenuta finora in cinque partite dal team guidato Heorhij Kandrac'eŭ. Per quanto riguarda gli elvetici, invece, c’è la voglia di chiudere al più presto il discorso, possibilmente blindando il primo posto dai potenziali assalti di Romania e Israele.
Dopo due pareggi consecutivi, la Svizzera è tornata a conquistare i tre punti. Gli elvetici ci sono riusciti senza particolari problemi contro quella che possiamo considerare come la formazione più debole del girone, ovvero l’Andorra. Il 3-0 della Svizzera ha visto andare a bersaglio Itten, Xhaka e Shaqiri su calcio di rigore in un successo che si è sviluppato completamente nella seconda frazione di gioco. Il bilancio della squadra di Murat Yakin in sei gare è di quattro vittorie e due pareggi, per un totale di 14 punti. Poi 17 gol fatti e 5 subiti.
All’ultimo Mondiale la Svizzera, dopo aver superato il girone, era stata eliminata di netto agli ottavi di finale dal Portogallo. Ora si punta a prendere parte anche al prossimo Europeo, manifestazione nella quale il miglior risultato mai raggiunto nella storia è il quarto di finale del 2020. In totale gli svizzeri hanno partecipato a cinque campionati d’Europa.
Due punti nelle ultime tre partite per la Bielorussia che avrebbe bisogno di un miracolo per tornare a credere nella qualificazione. Appena cinque i punti raccattati in sette partite dalla squadra di Heorhij Kandrac'eŭ. Che ha vinto una sola volta: nel 2-1 interno contro il Kosovo. D’altra parte parliamo di una nazionale dalla storia relativamente giovane e che non ha mai preso parte a un Mondiale o ad un Europeo.
Non ci sono calciatori importanti tra le fila delle Ali Bianche che punta su un tipo di calcio prevalentemente difensivo. Modulo di base 5-3-2 che lascia intuire dove nascano le difficoltà realizzative di un gruppo il cui obiettivo è onorare al meglio l’impegno e consentire ai giocatori di accumulare esperienza internazionale.
Nella Svizzera il numero uno è l’interista Sommer; difesa a tre con Schär, Akanji, Rodriguez; sulla linea di centrocampo troviamo Steffen, Freuler, Xhaka e Ndoye; Shaqiri gioca a sostegno delle punte che sono Itten e Amdouini.
Per la Bielorussia davanti ad Ignatovic troviamo linea difensiva a 5 composta da Yuzepchuk, Volkov, Politevich, Polyakov e Pechenin; Korzun, Ebong e Klimovich in mediana; tandem offensivo con Morozov e Kontsevoy.
Evento: | Romania-Andorra |
Luogo: | Arena Națională, Bucarest |
Data: | 15 ottobre 2023 |
Orario: | 20:45 |
Dove vederla: | Sky Sport |
La Romania ha una partita in più della Svizzera e un punto in meno. Il prossimo impegno della formazione guidata da Edward Iordănescu sulla carta è tra i più abbordabili, poiché contro l’Andorra fanalino di coda e ancora a zero punti nel girone. Il match va in scena sempre domenica 15 ottobre ma alle ore 20:45 presso l’Arena Națională di Bucarest. All’andata i Tricolorii vinsero per due reti a zero grazie alle reti del parmense Dennis Man e dell’ex interista Denis Alibec.
Romania con Moldovan tra i pali; difesa formata da Ratiu, Dragusin, Burcă e Bancu; Screciu da play basso in un centrocampo che vede Man e Dragus ai lati e Marin e Stanciu da mezzali; l’unica punta è Alibec.
L’Andorra è reduce dallo 0-3 col Kosovo e non ha più chance di passaggio del turno. In porta c’è Iker; difesa robusta con Chus Rubio, Marc Vales, Max Llovera, Moises San Nicolas e Joan Cervos; Jordi Alaez e Vieitez sono gli esterni con Marc Rebes ed Eric Vales in mezzo; peso dell’attacco sulle spalle di Cucu.
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