Qualificazioni Euro 2024: Danimarca-Slovenia, chi vince conquista il pass

Non sono ammesse mezze misure: servono i tre punti per tenere alla larga il Kazakistan (che sfida San Marino) e vivere un’ultima giornata tranquilla. 

Una vittoria e la partecipazione a Euro 2024 sarà cosa certa. Lo sanno bene Danimarca e Slovenia, venerdì sera protagoniste del match che potrebbe decidere il primo posto del Gruppo H, nell'ambito delle qualificazioni ai prossimi Europei in programma in Germania. La situazione del raggruppamento è tutt'altro che definita, come certifica una classifica che vede le stesse Danimarca e Slovenia in testa a 19 punti. 

La sorpresa Kazakistan si ritrova ad inseguire quattro lunghezze più indietro, ma è avvantaggiata perché in campo contro la cenerentola San Marino. I kazaki appaiono dunque sicuri (anche se nel calcio non si sa mai) di conquistare l'intera posta in palio: per questo sloveni e danesi non possono certamente accontentarsi di un pareggio, in vista di un'ultima giornata che a quel punto nasconderebbe troppe insidie. 

Per la serie, meglio archiviare subito la pratica, anche perché Schmeichel e compagni si ritroveranno al cospetto dell'Irlanda del Nord (nazionale che ha deluso maledettamente, ma che sa difendersi bene quando è in serata), mentre gli sloveni dovranno vedersela proprio con il Kazakistan, in una potenziale finalissima carica di tensione.

Dove vedere le gare del Gruppo H

Al momento non sono previste dirette integrali delle gare del Gruppo H. Attenzione, però, perché Sky trasmetterà i momenti salienti delle gare tramite il classico programma “Diretta Gol”. 

Le probabili formazioni di Danimarca-Slovenia

La Danimarca ha il vantaggio di giocare davanti al pubblico amico, ma deve fare i conti con tre assenze pesantissime, tutte per infortunio: in attacco non c'è l'ex atalantino Rasmus Hojlund, a centrocampo manca il faro Christian Eriksen, mentre in difesa pesa la defezione di un altro elemento d'esperienza come il milanista Simon Kjaer. Tutti i riflettori, così, sono puntati sul classe 2000 Jesper Lindstrom, giocatore che non ha vissuto una prima parte di stagione esaltante con la maglia del Napoli e che spera in un maggiore utilizzo con l'arrivo di Mazzarri in panchina. Per il resto, il Ct Hjulmand dovrebbe affidarsi al centrocampista Hojbjerg (ormai fuori dal progetto tecnico del Tottenham e nel mirino della Juventus) e all'esterno della Roma Rasmus Kristensen.

In casa Slovenia, l’osservato speciale è chiaramente il centravanti Benjamin Sesko, astro nascente del Lipsia già autore di 6 gol stagionali nonostante il tecnico Marco Rose lo abbia usato con il contagocce (anche per preservarlo, dal momento che parliamo di un classe 2003). Fa comunque impressione che parliamo di un ventenne già capace di realizzare 9 reti con la maglia della nazionale: il record detenuto dal mitico Zlatko Zahovic (35 gol totali) non sembra più così al sicuro. Per il resto, spazio ad elementi imprescindibili come il portiere (e capitano) Jan Oblak e il centrale Miha Blazic e a giocatori legati a doppio filo al nostro calcio come i friulani Bijol e Lovric e il sampdoriano Stojanovic.

Danimarca (4-3-3): Schmeichel; Kristensen, Christensen, Andersen, Maehle; Hojbjerg, Norgaard, Jensen; Lindstrom, Poulsen, Daramy. Ct: Hjulmand.

Slovenia (4-4-2): Oblak; Karnicnik, Blazic, Bijol, Janza; Mlakar, Elsnik, Cerin, Stojanovic; Sporar, Sesko. Ct: Kek.

Il Kazakistan sogna. C'è anche il match tra le delusioni Finlandia e Irlanda del Nord

Vincere contro San Marino non è un’impresa impossibile, soprattutto per un Kazakistan in cerca del sesto successo e voglioso di giocarsi il tutto per tutto nella prossima (e ultima) sfida del girone. La compagine guidata dal Ct Magomed Adiyev si affida ad un ampio gruppo di giocatori in forza all'Astana. Tra questi spiccano l'attaccante Abat Aymbetov e i centrocampisti Islambek Kuat e Aslan Darabayev, elementi d'esperienza che stanno portando per mano la Nazionale verso un'impresa inaspettata. Tra gli elementi di maggiore valore da non sottovalutare il centrale di difesa Nuraly Alip, tra gli elementi più importanti dello Zenit San Pietroburgo.

Se il Kazakistan si gioca tutto, stesso non si può dire per Finlandia e Irlanda del Nord, le due grandi delusioni del Gruppo H. Per la sfida in programma in quel di Helsinki, i padroni di casa dovrebbero scendere in campo con il solito 3-4-3: l'uomo di maggiore prestigio è l'intramontabile Teemu Pukki, che sta vivendo una seconda giovinezza in MLS con la maglia di Minnesota (10 gol in appena 14 presenze). In casa Irlanda del Nord, invece, si cerca una svolta generazionale: per questo, c'è tanta curiosità intorno al 18enne Callum Marshall (attaccante del West Ham) e al classe 2003 del Southampton Shea Charles (già 12 presenze in nazionale per il centrocampista).

bet365 News Team

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