Il Ghana ha ottenuto un solo punto nelle prime due partite. Ora nel Gruppo F le Stelle Nere devono provare a centrare la prima vittoria seppur contro un Sudan che fin qui ha ben figurato.
La seconda sosta stagionale dei campionati consente alle nazionali di riprendere i propri impegni. Si gioca pure in Africa con le squadre che si contendono i posti per la prossima competizione continentale che si terrà in Marocco dal 21 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026. Siamo nella fase a gironi: in totale i gruppi sono ben dodici con qualificazione garantita alle prime due classificate di ognuno. Le partite sono di andata e ritorno, per cui di strada ce n’è ancora da fare dal momento che sono trascorse fin qui solamente due giornate con la terza ormai in arrivo.
Per qualcuno la situazione è già complicata, seppur ovviamente non drammatica. Il Ghana, ad esempio, ha un bilancio fin qui deludente con solamente un punto in due gare. La partita col Sudan in casa può diventare già un banco di prova importante per capire se la compagine guidata da Otto Addo ha possibilità di andare avanti nella competizione. Considerato il blasone delle Stelle Nere una precoce eliminazione dal torneo sarebbe un boccone amaro da mandar giù. L’appuntamento con la sfida è per giovedì 10 ottobre alle ore 18:00. Le due formazioni sono inserite nel Gruppo F, all’interno del quale ci sono anche Angola e Niger.
Ghana (4-2-3-1): Ati-Zigi; Lamptey, Mumin, Salisu, Seidu; Ashimeru, Thomas Partey; Fatawu, Kudus, Semenyo; Iñaki Williams. Ct: Addo.
Sudan (4-3-3): Mohamed Mustafa; Agab, Abdelrahman Gaafar, Mustafa Karshoum, Khames; Abdel Raouf, Salah Adil, Walieldin Khedr; Eisa, Mohamed Abdelrahman, Teiri. Ct: Appiah.
Il match si gioca all’Accra Sports Stadium, principale impianto della capitale del Ghana. La struttura ha una capacità massima di 40mila spettatori.
Non è possibile assistere a Ghana-Sudan, match in programma giovedì 10 ottobre alle ore 18:00 (orario italiano). Nessuna emittente televisiva ha infatti acquisito i diritti per trasmettere le qualificazioni alla Coppa d’Africa del 2025. Allo stesso modo non si può guardare il match neppure in streaming.
L’ultimo incrocio tra Ghana e Sudan risale al 19 gennaio dello scorso anno. In quella circostanza furono le Stelle Nere a vincere nella fase a gironi di Coppa d’Africa. La vittoria arrivò in rimonta dopo il vantaggio ospite nel primo tempo a firma di Al-Jezoli Nouh: a determinarla ci furono le reti di Yiadom, Afriyie e Suraj a tempo praticamente scaduto. Prendendo in considerazione gli ultimi sette anni il bilancio resta favorevole al Ghana con due vittorie contro una del Sudan. Quest’ultima è datata 2020 nel cammino di qualificazione della medesima competizione.
Lo chiamano il Brasile d’Africa ma come quello originale anche il Ghana non sta vivendo il miglior periodo della propria storia. Nelle ultime due Coppe d’Africa, le Stelle Nere si sono fatte eliminare già al primo turno: stesso esito che si è ripetuto anche al Mondiale in Qatar sebbene in questo caso si trattasse chiaramente di un torneo più complicato. Eppure qualche giocatore di livello a disposizione di mister Otto Addo c’è: il più importante è chiaramente Mohammed Kudus, trequartista di proprietà del West Ham. Ma anche Salisu, Thomas Partey e Iñaki Williams sono elementi assai rappresentativi per il gruppo.
Fin qui il Ghana ha perso con l’Angola davanti al proprio pubblico per poi pareggiare sul campo del Niger. Ci sono altri dodici punti a disposizione e bisogna raccoglierne il più possibile per restare in sella.
Ha meno storia, dal punto di vista sportivo, il Sudan che di Coppe d’Africa in bacheca ne vanta solamente una datata 1970. Da allora i falchi hanno fatto tremenda fatica a mantenersi competitivi arrivando solo in rarissime occasioni a qualificarsi per la rassegna continentale. Da allora i biancorossi hanno partecipato solamente a quattro edizioni della manifestazione, apparizioni peraltro fugaci e mai memorabili.
Se oggi questo dato può cambiare ce lo dirà anche questa insidiosa trasferta sul campo del Ghana. Il Sudan deve capire chi è e se il successo col Niger è da considerarsi meramente illusorio. La squadra di Kwesi Appiah ha combattuto degnamente pure con l’Angola, sebbene non abbia portato a casa altri punti.
È presto per fare i conti, abbiamo detto. Ma questo ragionamento potrebbe non valere per l’Angola che, in caso di vittoria col Niger, avrebbe la quasi certezza della qualificazione. Al contrario, per le gazzelle una sconfitta sarebbe la mazzata definitiva ad ogni possibile speranza. Appuntamento presso lo stadio nazionale 11 novembre di Talatona, sobborgo di Luanda, per venerdì 11 ottobre alle ore 21:00.
Angola (5-4-1): Neblú; J. Gaspar, Bastos, Gaspar, David Carmo, Pedro Francisco; Milson, Fredy, Chow, Gelson; Mabululo. Ct: Goncalves.
Niger (5-3-2): Younoussa Hainikoye; Yakubu, Katakoré, Sako, Hassane Abdou, Alhassane; Moussa, Diabaté, Oumarou; Hainikoye, Sosah. Ct: Badou.
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