Primo trofeo della stagione in Olanda. I campioni in carica del PSV Eindhoven affrontano il Feyenoord che ha vinto la Coppa nazionale con in palio la Johan Cruijff Schaal.
I principali campionati d’Europa sono ancora fermi. Ciò significa che per quasi tutte le squadre più importanti del continente siamo ancora in una fase caratterizzata dalla preparazione e dalle amichevoli. Dove si inizia a fare sul serio, invece, è in Olanda con il primo trofeo della stagione in palio. Si tratta della Supercoppa nazionale, ufficialmente conosciuta come la Johan Cruijff Schaal. A contendersela sono il PSV Eindhoven, vincitore dello scorso torneo, e il Feyenoord che invece ha portato a casa l’ultima KNVB Beker ovvero la Coppa nazionale. Il match è in programma per domenica 4 agosto alle ore 18:00.
A differenza di ciò che avviene in paesi come Italia e Spagna, la competizione è in gara secca con eventuali supplementari e rigori al termine dei 90 minuti in caso di parità. Vero che siamo soltanto in estate ma l’incontro potrebbe già fornire un indizio sulle gerarchie della prossima Eredivisie, in attesa di capire anche il possibile rientro nelle prime posizioni del nuovo Ajax di mister Francesco Farioli. Così come non vanno sottovalutati Twente e AZ Alkmaar, reduci da un’annata positiva e alla ricerca di conferme.
PSV Eindhoven (4-2-3-1): Benitez; Teze, Flamingo, Boscagli, Mauro Junior; Schouten, Saibari; Bakayoko, Tillman, Lang; De Jong. Allenatore: Bosz.
Feyenoord (3-4-2-1): Biljow; Geertruida, Tsoungui, Hancko; Nieuwkoop, Milambo, Zechiel, Pedersen; Lingr, Ivanusec; Ueda. Allenatore: Priske.
Il PSV ha un vantaggio da provare a sfruttare. L’incontro con il Feyenoord, infatti, si gioca al Philips Stadion di Eindhoven. Si tratta di un impianto storico, inaugurato nel lontano 1913 e che oggi vanta una capienza di oltre 35.000 posti a sedere. In questo stadio, in passato, si sono giocate tre partite dell’Europeo del 2000 oltre alla finale dell’allora Coppa UEFA tra Middlesbrough e Siviglia nel 2006.
Non è prevista copertura televisiva per la Supercoppa d’Olanda tra PSV Endhoven e Feyenoord. L’evento non è disponibile neppure in streaming.
Il PSV Eindhoven ci ha preso gusto a vincere la Supercoppa. Parliamo, infatti, del club che l’ha vinta più volte di tutti in Olanda con 14 trionfi. Da tre anni, inoltre, i biancorossi si aggiudicano ininterrottamente il trofeo con la scorsa edizione che ebbe una finale analoga a quella di quest’anno. La supremazia del team guidato da Peter Bosz è stata evidente nell’ultima Eredivisie, portata a casa con due turni d’anticipo dopo un agguerrito testa a testa ancora una volta con il Feyenoord.
Si è interrotto, così, un digiuno di sei anni che aveva lasciato qualche strascico tra i contadini, trascinati da un implacabile bomber come Luuk de Jong autore di 29 reti solamente in campionato oltre a ben 14 assist. Nella macchina perfetta del PSV si sono messi in luce anche altri calciatori importanti come Johan Bakayoko, Veerman e gli ex “italiani” Lozano e Schouten. Solo il messicano tra quelli citati è andato via, per testare il calcio oltreoceano di San Diego. Gli altri, al momento, sono rimasti tutti per provare a scrivere nuove pagine di storia. A partire, magari, proprio dall’ennesima Johan Cruijff Schaal.
Dovessimo giudicare dalle ultime amichevoli ci sarebbe davvero da preoccuparsi. Il Feyenoord dal canto suo deve sperare soltanto che i suoi calciatori si stessero riposando in vista del grande evento, nel quale lasciarsi andare ad un vero e proprio exploit. Manita dal Benfica e 1-3 contro il Monaco: sono queste le ultime uscite di un club che di recente ha cambiato guida tecnica. Arne Slot, infatti, è andato al Liverpool nel tentativo di non far rimpiangere ai Reds un mostro sacro come Jürgen Klopp.
A Rotterdam è arrivato invece Brian Priske, tecnico rampante made in Danimarca che si è fatto valere in Repubblica Ceca alla guida dello Sparta Praga e che ora vuole provare un salto in avanti. Che inevitabilmente passa anche da gare come questa, col primo trofeo della stagione in palio. Non si è partiti col piede giusto, d’altra parte occorre tempo per prendere realmente in mano la nuova realtà. Intanto Wieffer è andato via, in compenso sono stati acquistati giocatori come Lingr, Moussa, Mitchell e Nadjel. Basteranno per ribaltare nuovamente le gerarchie?
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