Padroni di casa reduci da tre vittorie di fila in campionato, ma potrebbe pesare il 2-2 con l'Arsenal in Europa League. Amorim non ammette passi falsi.
Evento: | Sporting-Boavista |
Luogo: | Estádio José Alvalade XXI, Lisbona |
Quando: | 21:30, 12 marzo 2023 |
All'Estádio José Alvalade XXI di Lisbona va in scena il match tra Sporting e Boavista, posticipo domenicale della 24a giornata di Primeira Liga, il massimo campionato portoghese. La classifica vede i padroni di casa impegnati nella corsa al terzo posto occupato dal Braga che vale l'accesso ai preliminari della prossima edizione della Champions League. Le pantere, invece, stazionano a metà classifica e devono provare a vincere quante più partite è possibile per sperare di rientrare nel giro europeo.
Impresa difficile, ma già andata a segno nella sfida d'andata che si è disputata a settembre, quando il Boavista ha avuto la meglio all'Estádio do Bessa Sec. XXI grazie alla doppietta di Bruno Lourenço. Per quanto riguarda gli scontri diretti nella capitale in campionato, lo Sporting ha vinto le ultime tredici partite. L'ultimo risultato utile dei bianconeri risale al marzo del 2003, quando strapparono un pareggio per 1-1.
I Leoni allenati dal 38enne Rúben Amorim sono reduci dal 2-2 interno con l'Arsenal nella gara d'andata degli ottavi di finale di Europa League. Avversario peggiore non avrebbero potuto pescare, i biancoverdi, visto che i ragazzi terribili di Arteta stanno volando in Premier League. Il pareggio lascia aperto ogni scenario in vista del match di ritorno nella splendida cornice dell'Emirates di Londra. Ora, però, testa al campionato.
C'è una rimonta da portare a termine ai danni del Braga. In patria i 19 volte campioni di Portogallo hanno avuto qualche inciampo di troppo rispetto alle ultime stagioni: già sei le sconfitte. Troppe per poter puntare al titolo, per insidiare il solito duo di testa composto da Benfica e Porto. Le tre vittorie di fila ottenute contro Chaves, Estoril e Portimonense hanno ridato slancio al club di Lisbona, ma non bisogna fermarsi, in virtù dell'ottimo rendimento del Braga.
L'andamento dell'undici guidato da Petit rispecchia quello degli ultimi anni, anche se la media punti è leggermente migliorata. La salvezza non è in discussione, il vero obiettivo è tentare l'impresa per acciuffare un posto in Europa. Missione quasi ai limiti dell'impossibile, ma finché la matematica lascia uno spiraglio è doveroso provarci. Certo, bisogna cambiare passo. Negli ultimi sei turni, infatti, il Boavista è riuscito a vincere una sola partita contro il fanalino di coda Paços de Ferreira.
I padroni di casa si dispongono sul terreno di gioco con il 3-4-3, questo l'undici su cui dovrebbe fare affidamento Amorim per battere il Boavista: tra i pali lo spagnolo Adan, quindi il terzetto difensivo formato da Gonçalo Inácio, Neto, vecchia conoscenza del calcio italiano per i suoi trascorsi al Siena, e Diomande. Le corsie laterali saranno presidiate da Esgaio e Nuno Santos, con Ugarte e il giapponese Morita, autore dello sfortunato autogol che ha permesso all'Arsenal di pareggiare, in mediana. In attacco si va verso il tridente composto da Edwards, Trincão, tornato in Portogallo dopo le parentesi tutt'altro che esaltanti che con le casacche di Barcellona e Wolverhampton, e Chermiti.
Le pantere rispondono con il 3-5-2: Sasso, già quattro centri in campionato, Abascal e Onyemaechi agiranno a protezione dell'estremo difensore Bracali. Agra e Mangas avranno il compito di arare le fasce, mentre Perez, Camara e Makouta si occuperanno della zona nevralgica del campo. Lì davanti Gorré al fianco di Yusupha Njie, miglior marcatore della squadra con i suoi 10 gol. È senza dubbio il 29enne centravanti gambiano il pericolo numero uno per lo Sporting, l'uomo su cui punta forte Petit per scardinare la retroguardia avversaria.
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