Di fronte due squadre che hanno incantato durante lo scorso campionato inglese, quella di De Zerbi e quella di Howe.
Evento: | Brighton-Newcastle |
Luogo: | Red Bull Arena, Harrison (Stati Uniti) |
Quando: | 01:30, 29 Luglio 2023 |
Dove vederla: | Sky, Now |
Terza sfida delle Premier League Summer Series per Brighton e Newcastle, che chiudono il loro tour negli Stati Uniti con un confronto diretto di grande fascino e interesse. Di fronte due squadre che hanno letteralmente incantato durante lo scorso campionato, i Seaguls di De Zerbi che hanno conquistato la loro prima storica qualificazione alle coppe europee, e i Geordies di Howe, che invece hanno centrato la Champions e ora puntano ancora più in alto grazie agli ultimi acquisti.
Sempre bello da vedere il Brighton, almeno da quando De Zerbi lo ha trasformato in una sorta di macchina perfetta, uno spettacolo per gli occhi dello spettatore. Tocchi di prima, perfetta organizzazione, movimenti sincronizzati, pressione, ripartenza veloce: una versione perfezionata di quello che il tecnico bresciano faceva al Sassuolo, con una qualità di interpreti superiore a renderla ancora più degna di nota.
A proposito di interpreti, i Seaguls in questa finestra di mercato hanno perso Mac Allister, passato al Liverpool, ma hanno arricchito la loro rosa di esperienza con Milner, svincolatosi proprio dai Reds. L'ingaggio del funambolico Joao Pedro, attaccante 21enne brasiliano del Watford, del portiere Verbruggen dall'Anderlecht e di un altro parametro zero, il centrale Dahoud dal Borussia Dortmund, sono i puntelli che De Zerbi ha chiesto e ottenuto per preparare la sua squadra al tour europeo.
Intanto però c'è una tournée americana da onorare e il match contro il Newcastle, una delle big della passata stagione, offre diversi spunti al Brighton, che nella ristretta cerchia delle grandi della Premier intende entrare in pianta stabile.
Anche il Newcastle ha lavorato molto in estate, con la consueta oculatezza. Nonostante le ingenti risorse assicurate dalla proprietà saudita, i Geordies hanno operato sul mercato con raziocinio, andando alla ricerca di calciatori giovani, motivati e funzionali al progetto, più che dei grandi nomi. È il caso di Tonali, strappato al Milan e perno del progetto del tecnico Howe, che intende affidargli le chiavi del gioco e del centrocampo. Ma anche di Barnes, 25enne ala sinistra che si è messo in mostra nel Leicester, nonostante la retrocessione rimediata nello scorso campionato.
Un altro giovanissimo, il 18enne Minteh, è stato prelevato dall'Odense e girato in prestito al Feyenoord a farsi le ossa. Insomma, pochi movimenti ma ben pianificati, ricetta che ha dato i suoi risultati nell'ultima stagione (oltre al quarto posto in Premier, anche la finale di EFL Cup persa contro il Manchester United) e che è stata riproposta con convinzione per l'annata 2023/24. Sono notevoli le ambizioni dei tifosi del Newcastle, che sognano di tornare ai fasti di fine anni '90, quando trascinati dai gol di Shearer i Geordies facevano paura in Inghilterra e in Europa.
Il tour negli Stati Uniti del Brighton si è aperto con la scoppiettante partita contro il Chelsea, persa 4-3. Gol ed emozioni, con Welbeck che ha portato in vantaggio i Seaguls e con le reti nel finale di Joao Pedro e Undav che non hanno evitato la sconfitta all'undici di De Zerbi. Per il Newcastle, invece, due amichevoli prima delle Series negli States, inaugurate dal 3-3 contro l'Aston Villa (reti di Anderson, Isak e Wilson).
I Geordies in precedenza avevano affrontato e battuto in rimonta una formazione delle categorie minori, il Gateshead, piegato 3-2 grazie ai gol di Anderson, Saint-Maximin e Turner-Cooke, per poi superare 2-1 i Glasgow Rangers in un confronto di grande prestigio giocato a Ibrox, risolto dalle marcature di Almiron e Ashby. L'esordio in Premier League del Newcastle è fissato per sabato 12 agosto proprio contro l'Aston Villa, in casa. Per il Brighton debutto tra le mura amiche contro una neopromossa dal Championship, il Luton Town.
L'unica certezza per quel che riguarda il Brighton risiede nel modulo: De Zerbi non rinuncia mai al 4-2-3-1, suo autentico marchio di fabbrica. Per il resto, probabile turnover per l'allenatore italiano, che dovrebbe dare spazio tra i pali al nuovo acquisto Vergruggen, con Samuels, Webster, Alzate e Gross in difesa, Dahoud e Gilmour in mediana, Undav, Lallana e Mitoma trequartisti e Joao Pedro centravanti.
Newcastle col 4-3-3: Dubravka in porta, Trippier, Schar, Botman e Targett in difesa, Anderson, Tonali e Bruno Guimaraes a centrocampo, Almiron, Isak e Murphy nel tridente d'attacco. Cambi illimitati, con prevedibili rivoluzioni nel corso del match.
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