La ventiduesima giornata del campionato d’oltremanica si conclude lunedì sera con l’atteso posticipo tra Liverpool ed Everton. La classifica piange per entrambi.
Evento: | Liverpool-Everton |
Luogo: | Anfield, Liverpool |
Quando: | 21:00, 13 febbraio 2023 |
Dove vederla: | Sky Sport Football |
C’è una partita in Premier che prescinde da classifica e obiettivi. Qui si fa la storia del Merseyside con Liverpool ed Everton pronte a sfidarsi nel derby più longevo della massima categoria inglese. Il primo fu disputato nel lontano 1894 al Goodison Park e si concluse con un’agevole vittoria dei Toffees, capaci di imporsi per tre reti a zero. In seguito, poi, i Reds presero il sopravvento, tant’è che oggi i precedenti vanno a loro favore con novantacinque successi nei duecentotrentacinque match complessivamente disputati.
All’andata invece finì pari con uno scialbo zero a zero settembrino che già lasciava presagire le difficoltà cui sarebbero andati incontro entrambi i club nel prosieguo della stagione. Adesso, che siamo pronti a celebrare il ventiduesimo turno di un torneo tra i più elettrizzanti al mondo, è nuovamente aria di derby. Così il Monday Night d’oltremanica ci regalerà un altro confronto che andrà ad aggiungersi a quel pezzo di storia già raccontato in oltre cento anni. Appuntamento alle ore 21:00 nell’imponente teatro di Anfield.
L’unica speranza in casa Liverpool è che il clima della Champions, competizione ormai imminente, possa riaccendere gli animi di una squadra che sembra spenta. La classifica dei Reds è quella che è, e il rendimento degli ultimi tempi non l’ha certamente migliorata. Gli uomini di Klopp hanno perso tre dell’ultime quattro partite con l’altra soltanto pareggiata. Ha destato scalpore la scoppola rimediata sabato scorso contro il Wolverhampton con Momo Salah e compagni inermi dinanzi ai colpi dei lupi di Lopetegui.
Inevitabile che nel mirino della critica ci finisca anche l’allenatore tedesco, un tempo acceso duellante col Manchester City nella lotta al titolo ed oggi incapace di risollevare le sorti di una squadra precipitata in un baratro dal quale fa fatica ad uscire. A gennaio il Liverpool ha fatto un solo acquisto, seppur significativo, come Cody Gakpo stella rampante brillata nel corso dei Mondiali proveniente dal PSV Eindhoven.
Se Atene piange, Sparta non ride. Dall’altro lato di Liverpool anche l’Everton fa fatica a riemergere dalle sabbie mobili nelle quali si è infilato. Un barlume di luce, che ha fatto seguito alle tre sconfitte consecutive, si è però rivisto nella sfida apparentemente impossibile sulla carta contro l’Arsenal e che invece ha conferito agli uomini di Sean Dyche i tre punti decisamente inaspettati. Che questa possa rappresentare l’iniezione di fiducia necessaria per uscire dalla zona retrocessione e conquistare l’ambita salvezza è ciò che si augurano da queste parti.
La stagione è stata fin qui particolarmente travagliata. Ricordiamo che c’è stato pure un cambio di guida tecnica con l’allontanamento di Frank Lampard, complici i cattivi risultati. Sono due anni però che i Toffees bazzicano la parte bassa della classifica, segno che la direzione intrapresa dal club non è quella corretta. A gennaio, contrariamente alla concorrenza, non sono stati apportati cambiamenti alla rosa. Anzi c’è stata un’uscita pesante come quella di Anthony Gordon, passato al Newcastle.
Liverpool con Alisson a difendere la porta e linea a quattro formata da Alexander-Arnold, Matip, Gomez e Robertson a protezione; a centrocampo Keita, Bajcetic e Thiago; in attacco Nunez è il riferimento centrale di un tridente che include anche Salah e Gakpo.
Everton piuttosto coperto con un sostanzioso 4-5-1. Tra i pali c’è Pickford; in difesa Coleman, Coady, Tarkowski e Mykolenko; folta la mediana con Doucouré, Gueye e Onana e McNeil e Iwobi sugli esterni; unica punta Calvert-Lewin.
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