La squadra di Guardiola insegue il quarto successo di fila contro i londinesi; sabato 2 settembre in programma altri cinque incontri, spicca Brighton-Newcastle.
Evento: | Manchester City-Fulham |
Luogo: | Etihad Stadium, Manchester |
Quando: | 16:00, 2 Settembre 2023 |
Dove vederla: | Sky |
Sono sei gli incontri di Premier League in programma nella giornata di sabato 2 settembre e il match clou si gioca all'Etihad Stadium: Manchester City-Fulham mette di fronte il super team di Guardiola, vincitore del Treble la scorsa stagione e già in fuga in classifica con tre vittorie su tre, e gli insidiosi londinesi, reduci dall'impresa in EFL Cup contro il Tottenham. Proprio gli Spurs in contemporanea (16:00) affrontano il Burnley, mentre il Chelsea riceve il Nottingham Forest. Alle 18:30 c'è una sfida che promette di regalare spettacolo, gol ed emozioni: Brighton-Newcastle.
Sono passate tre settimane dall'inizio della Premier League e il Manchester City si è già accomodato in vetta da solo. I successi di Burnley, sul Newcastle e in casa dello Sheffield United, più o meno sofferti, hanno proiettato Haaland e compagni al primo posto a punteggio pieno. Adesso Guardiola insegue il poker, la quarta vittoria di fila, e può contare su un organico ulteriormente puntellato negli ultimi giorni di mercato.
Il Fulham, invece, di punti ne ha conquistati quattro nelle prime tre giornate: dopo il successo al debutto sul campo dell'Everton, sono arrivati la netta sconfitta casalinga a opera del Brentford e il pareggio (2-2) acciuffato nel finale in casa dell'Arsenal, in dieci contro undici, grazie a un gol di Palhinha. A esaltare ulteriormente i tifosi dei Cottagers, il passaggio del turno acciuffato in settimana in EFL Cup ai rigori a spese del Tottenham, dopo l'1-1 dei tempi regolamentari: un altro segnale della solidità e della pericolosità dell'undici guidato dal portoghese Marco Silva.
Padroni di casa in campo col 4-2-3-1: in porta Ederson, linea difensiva formata da Walker, Aké, Ruben Dias e Gvardiol, in mediana Kovacic e Rodri, con Grealish, Alvarez e Bernardo Silva alle spalle di Haaland.
Londinesi col 4-3-3: tra i pali Leno, davanti a lui Tete, Diop, Ream e Robinson, a centrocampo Lukic, Palhinha e Pereira, in attacco Wilson, Jimenez e De Cordova-Reid.
Ad aprire il programma di sabato in Premier League è il match delle 13:30 tra Sheffield United ed Everton, a conti fatti una sfida salvezza, visto che entrambe le squadre sono ancora inchiodate a zero punti e nelle prime partite hanno rimediato un tris di sconfitte. Padroni di casa che, alle delusioni in campionato, hanno aggiunto in settimana quella in EFL Cup: clamorosa l'eliminazione rimediata ai rigori contro una formazione di categoria minore, il Lincoln City. L'Everton, invece, proprio in coppa ha ottenuto la prima soddisfazione stagionale: 2-1 in rimonta sul campo del Doncaster Rovers, con reti dell'ex Udinese Beto e di Danjuma.
Il Tottenham, fresco di eliminazione in coppa, va a caccia del risultato pieno sul campo del Burnley, ancora fermo a zero. Postecoglou, tecnico degli Spurs, si aspetta una pronta reazione dai suoi, che nelle prime uscite in campionato avevano impressionato per la loro brillantezza. Anche il Chelsea, che in Premier ha rotto il ghiaccio contro il Luton e che in EFL Cup ha ottenuto la qualificazione, non senza sofferenze, grazie al 2-1 sul Wimbledon, punta senza mezzi termini ai tre punti nel match casalingo contro il Nottingham Forest.
L'undici di Cooper, dopo essersi fatto rimontare due gol nell'ultimo turno dal Manchester United, è uscito anche dall'EFL Cup, sconfitto a domicilio in settimana dal Burnley (rete di Amdouni in extremis). In programma anche Brentford-Bournemouth, coi londinesi ancora imbattuti (una vittoria e due pareggi) e gli ospiti a caccia del primo successo in Premier.
Alle 18:30 si gioca infine l'atteso posticipo, un match tutto da seguire: Brighton-Newcastle. La formazione di De Zerbi, che in settimana ha piazzato il colpo sul mercato ingaggiando Ansu Fati dal Barcellona, deve riscattare lo scivolone casalingo dell'ultimo turno contro il West Ham: 1-3 il finale, che ha attenuato l'euforia dei tifosi dei Seagulls per il doppio 4-1 rifilato nelle prime giornate a Luton e Wolverhampton.
Sono due, invece, le sconfitte consecutive per l'ambizioso Newcastle, che dopo il debutto trionfale (5-1 all'Everton con rete di Tonali in avvio) si è arreso, seppur di misura, nei successivi scontri diretti con due big: 0-1 sul campo del Manchester City, 1-2 in casa contro il Liverpool, nonostante il gol del vantaggio firmato nel primo tempo da Gordon e l'espulsione di Van Dijk. La doppietta di Nunez negli ultimi minuti ha aperto ufficialmente la crisi per la squadra di Howe, che a Brighton insegue nuove certezze.
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