I Red Devils si recheranno all’Emirates Stadium domenica pomeriggio per la ventiduesima giornata di campionato. L’obiettivo è quello di battere i Gunners e riaprire i giochi nella lotta al titolo.

La 21esima giornata di Premier League regala big match che possono raccontare molto di quello che sarà lo sviluppo del campionato d’oltremanica. Il turno, infatti, che si apre con la sfida tra le grandi deluse Liverpool e Chelsea, prosegue poi con la partita che potrebbe riaprire la lotta al titolo. 

All’Emirates Stadium di Londra va in scena Arsenal-Manchester United con i londinesi che proveranno a dare una spinta decisiva per staccare ulteriormente i rivali in classifica, mentre la formazione guidata da Erik Ten Hag vorrà invece ridurre il divario per tenere ancora tutti i giochi aperti. I punti di distacco a favore del team di Mikel Arteta sono otto ma con i Red Devils che hanno disputato un incontro in più rispetto agli avversari. Spettatore interessato il Manchester City di Pep Guardiola che ha rallentato la propria marcia ma resta comunque in scia.

Come arriva l’Arsenal

Possiamo definire l’Arsenal come il Napoli d’Inghilterra. Partiti senza i favori del pronostico, i Gunners hanno saputo mantenere un rendimento costante in Premier con quarantasette punti conquistati in diciotto partite. La squadra di Arteta ha perso una sola volta nel torneo e, dopo il pareggio a reti bianche in casa contro il Newcastle, è tornata a gioire in trasferta contro il Tottenham. Adesso i biancorossi hanno una grossa opportunità: quella di staccare, quasi definitivamente, una delle due rivali più accreditate a contendere il titolo. 

Battendo il Manchester United, infatti, i londinesi manderebbero gli avversari a meno undici con una partita in più da giocare. Uno dei punti di forza dell’Arsenal è rappresentato dalla fase offensiva, inferiore solo a quella del City. Eppure ai londinesi manca un vero e proprio centravanti dopo l’infortunio a Gabriel Jesus. Il miglior marcatore è Martin Ødegaard a quota otto reti, seguito poi dai partner del reparto Gabriel Martinelli e Bukayo Saka rispettivamente a sette e sei gol. Sul fronte mercato, intanto, sono arrivati il difensore Jakub Kiwior dallo Spezia e l’esterno offensivo Leandro Trossard dal Brighton.

Come arriva il Manchester United

Il pari contro il Crystal Palace ha lasciato un pizzico di amaro in bocca nel Manchester United. Dopo la vittoria nel derby contro il City un ulteriore successo avrebbe consentito alla formazione guidata da Erik ten Hag di effettuare un altro balzo in classifica superando il team rivale. Resta comunque un periodo di forma ampiamente positivo per i Red Devils che hanno conquistato cinque vittorie nelle ultime sei gare disputate. 

Dopo le difficoltà iniziali, lo United ha preso le misure del torneo ed ora vanta sei lunghezze di vantaggio sulla quinta in classifica. Insomma, se il campionato finisse oggi la qualificazione in Champions League, vero obiettivo della stagione dopo il quinto posto della precedente edizione, sarebbe ampiamente centrata. Il prossimo match, chiaramente complicato contro un Arsenal quasi inarrestabile, potrebbe anche aprire scenari clamorosi. Anche se il Manchester United non ha ancora dimostrato di poter reggere nella continuità ai livelli delle prime due della classe. 

Le probabili formazioni di Arsenal-Manchester United

L’Arsenal va in campo con il suo undici migliore, dati infortuni e stato di forma della squadra. In porta c’è Ramsdale; difesa con Cedric Soares, Gabriel, White e Zinchenko; due i mediani e sono Xhaka e Thomas Partey; il centravanti è Nketiah sorretto dal trio composto da Saka, Ødegaard e Gabriel Martinelli.

Modulo speculare, quindi 4-2-3-1, anche per il Manchester United. Davanti al numero uno De Gea agiscono Wan Bissaka, Lindelof, Varane e Shaw; a centrocampo Casemiro e Eriksen; davanti, invece, Rashford e Antony sono gli esterni con Bruno Fernandes in posizione di trequartista; al centro dell’attacco spazio a Martial in cerca di gloria dopo stagioni decisamente travagliate. 

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bet365 News Team

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