Eagles e Gunners sono pronti a sfidarsi nel delicato posticipo del campionato inglese.
Evento: | Crystal Palace-Arsenal |
Luogo: | Selhurst Park Stadium, Londra |
Quando: | 21:00, 21 agosto 2023 |
Dove vederla: | Sky Sport Football |
Seconda giornata di Premier League. Il turno si conclude di lunedì sera con il posticipo tra Crystal Palace e Arsenal. Entrambe in questo momento sono a punteggio pieno dopo aver vinto la gara inaugurale nella scorsa settimana. I Gunners ci hanno impiegato poco più di mezz’ora per disfarsi del Nottingham Forest che ha tentato invano una rimonta finale con la rete di Awoniwi a pochi minuti dallo scadere.
Per quanto riguarda invece le Eagles hanno dato un benvenuto coi fiocchi allo Sheffield United, tornato nella massima divisione, battuto per 1-0 grazie al sigillo firmato da Odsonne Edouard. Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino, le premesse sono confortanti per queste due formazioni reduci comunque da due annate sostanzialmente opposte.
I biancorossi hanno lottato fianco a fianco con il Manchester City per accaparrarsi il titolo, sfuggito poi a seguito della rimonta portata a termine dagli uomini di Pep Guardiola. I Glaziers dal canto loro non hanno mai volato più di tanto con la fantasia accontentandosi di una salvezza che fosse quanto più tranquilla possibile.
Siamo abituati a club d’oltremanica che spandono e spendono in nome di un’economia piuttosto florida da queste parti. Il Crystal Palace è invece una mosca bianca nella dispendiosa estate inglese. Il club londinese non ha infatti effettuato particolari investimenti nel corso di questa sessione di mercato limitandosi all’acquisto del giovane trequartista brasiliano Matheus Franca, proveniente dal Flamengo. Jefferson Lerma è invece arrivato dal Bournemouth da svincolato e quindi senza l’esborso di denaro.
Neppure il fronte cessioni è stato così movimentato con l’addio, già peraltro ampiamente annunciato di Wilfried Zaha, volato in Turchia, e quelli comunque minori di Luka Milivojevic e Butland. Al timone delle Eagles c’è il decano degli allenatori, sir Roy Hodgson. Chiamato lo scorso marzo per conferire maggiore serenità a tutto l’ambiente ha centrato la missione finendo per ricevere un rinnovo di contratto per un’ulteriore stagione. Cosa gli è stato chiesto? Nulla in più di una nuova salvezza, cercando di stare lontani il più possibile dai bassifondi della graduatoria.
L’Arsenal è partito con rinnovato entusiasmo anche per questa nuova stagione. La speranza tra i biancorossi è che l’appetito del Manchester City si sia finalmente ridotto grazie alla conquista della Champions, in maniera tale da poterlo spodestare dal trono. Lo scudetto da queste parti manca addirittura da diciannove anni: all’epoca Mikel Arteta indossava ancora maglietta e calzoncini scendendo in campo con i suoi compagni di squadra. Oggi lo spagnolo ha invece sicuramente più responsabilità, sebbene la sua carriera da tecnico sia partita alla grande con un palmarès che include due Community Shield e una Coppa d’Inghilterra.
Al di là dei titoli conseguiti, comunque, ciò che è tangibile del suo lavoro è il costante miglioramento della sua squadra, partita lontano dai riflettori per avvicinarsi sempre di più alla luce della ribalta. Dal mercato sono arrivate altre risorse preziose, come Declan Rice, Kai Havertz e Jurrien Timber (già infortunatosi seriamente) mentre Xhaka ha salutato dirigendosi in Bundesliga. Basteranno questi movimenti per il definitivo salto di qualità?
Il Crystal Palace punta su Johnstone in porta; difesa con Ward, Andersen, Guehi e Mitchell; Lerma e Doucouré i mediani; Ayew, Eze e Schlupp giocano alle spalle dell’unica punta che è Edouard.
Arsenal in campo col 4-3-3 che vede Ramsdale tra i pali; linea difensiva formata da Partey, White, Saliba e Tomiyasu; Rice nel ruolo di play con Odegaard e Havertz a completare un centrocampo di qualità; il centravanti è Nketiah con Saka e Martinelli ai lati.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.