Il Manchester City di nuovo al comando, ma ci sono cinque squadre in tre punti. United e Chelsea arrancano: sono loro le delusioni.
La Premier League è entrata nella sua terza sosta Nazionali. Dopo 12 partite, in testa c'è il solito Manchester City, reduce dal 'Treble', ma basta dare uno sguardo alla classifica per vedere che a regnare in realtà è l'equilibrio. Ci sono ben cinque squadre raccolte in appena tre punti in vetta e a questo punto dell'anno è accaduto solo tre volte nella storia del campionato inglese.
Dopo una storica stagione culminata con il 'Treble', la tripletta Premier-FA Cup-Champions, il Manchester City di Pep Guardiola è tornato a prendersi la testa della Premier League. L'inizio, però, è stato meno esaltante del solito e ha avuto qualche intoppo forse anche inaspettato.
Nelle ultime sei, infatti, hanno fatto rumore le sconfitte contro Wolverhampton e Arsenal, mentre si è andati a riposo con una brutta prestazione difensiva nel pirotecnico 4-4 contro il Chelsea. I Citizens, a caccia del quarto titolo consecutivo, hanno abituato il pubblico inglese a sessioni invernali travolgenti, ma gli avversari possono sperare. Guardiola se la dovrà vedere con un calendario durissimo alla ripresa: Liverpool, Tottenham e quindi l'Aston Villa.
A -1 dalla vetta troviamo Liverpool e Arsenal, le due contendenti al titolo poi vinto dal City nelle ultime due stagioni. I Reds furono beffati all'ultima giornata nel 2021/22, mentre i Gunners sono stati invece vittime di una rimonta in classifica nell'annata appena trascorsa. Ora entrambe le squadre sono pronte a lanciare la sfida ai campioni in carica.
Gli uomini di Klopp, guidati da un Darwin Nunez che sta finalmente esprimendo il suo miglior gioco, se la vedranno subito al rientro contro il Manchester City: potrebbe essere una sfida chiave per capire se ci sono margini per puntare alla vittoria del campionato. Per Arteta, invece, non c'è stato l'inizio da record dello scorso anno. Complice anche l'infortunio di Gabriel Jesus, i suoi hanno trovato qualche difficoltà soprattutto in attacco, ma la vetta è vicina e presto il bomber brasiliano tornerà a disposizione del tecnico spagnolo.
Dopo un inizio di stagione esaltante che ha colpito anche i più scettici, il Tottenham ha incassato una doppia battuta d'arresto pesante che ha riportato l'ambiente con i piedi per terra. Gli uomini di Postecoglou hanno raccolto più di quanto sperato e ora devono stringere i denti: la rosa è già corta e gli infortuni di Van de Ven e Maddison non fanno altro che peggiorare la situazione. La vetta di certo non è distante, ma è meglio guardarsi le spalle, anche perché il primo avversario dopo la sosta sarà proprio l'Aston Villa.
I Villans sono nella migliore forma da 40 anni a questa parte: imbattuti in casa da 13 partite (tutte vittorie), ora si preparano ad ospitare le migliori della classe, Tottenham e quindi City e Arsenal. L'obiettivo per entrambe deve essere la zona Champions, ma nessuna delle due mollerà di certo.
Alti e bassi per il Manchester United, che invece paga un avvio di stagione non buono. Tre sconfitte nelle prime quattro, poi battute di arresto contro Crystal Palace, City e Newcastle: si fa sentire ancora l'assenza di un bomber, con l'ex Atalanta Hojlund finora a segno una sola volta in campionato. La vetta ora dista sette punti: l'obiettivo realistico degli uomini di Ten Hag deve essere la Champions League.
Anche il Chelsea continua ad essere una delle delusioni della Premier, nonostante dei mercati faraonici: il club di Boehly ha iniziato malissimo, è ora decimo in classifica ma pare sicuramente in crescita rispetto all'avvio di stagione: lo testimoniano i pareggi contro Arsenal e City, ma soprattutto la vittoria in casa del Tottenham. La ripresa sarà cruciale per entrambe le squadre.
In fondo alla classifica troviamo invece Everton e Burnley, entrambe a quattro punti. La lotta retrocessione si estende anche a Sheffield United e Luton, mentre il Bournemouth si stacca a quota nove. Fulham, Nottingham Forest e le altre hanno invece già creato un bel margine sulla zona rossa e sognano un campionato tranquillo.
La Premier League in Italia è un'esclusiva Sky Sport, che trasmette fino a sette partite in esclusiva per ogni turno sia sui canali del satellite sia sulla propria piattaforma streaming Sky Go. Altro servizio in streaming disponibile è quello di NOW.
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