Comincia l’avventura dei Red Devils dopo il terzo posto dello scorso anno nella speranza di dare fastidio ai cugini del City per il titolo. All’Old Trafford arrivano i Lupi del nuovo tecnico O’Neil.
Evento: | Manchester United-Wolverhampton |
Luogo: | Old Trafford, Manchester |
Quando: | 21:00, 13 agosto 2023 |
Dove vederla: | Sky Sport Summer, Sky Sport Calcio e Sky Sport 4K |
Comincia la Premier League che al solito ci tiene impegnati anche di lunedì sera. Il primo Monday Night di questa edizione riguarda il Manchester United, che sarà impegnato in casa alle 21:00 del 14 agosto contro il Wolverhampton. Nella passata stagione i Red Devils avevano un obiettivo ben preciso: quello di tornare credibili e competitivi ed è stato centrato con un terzo posto di rilievo che è coinciso con la qualificazione in Champions League. Oggi, inevitabilmente, a Erik Ten Hag verrà richiesto di alzare ulteriormente l’asticella con le aspettative che saliranno di almeno una tacca. Lottare per il titolo, con la possibilità di scipparlo ai cugini del City che festeggiano da tre anni consecutivi.
Per quel che riguarda invece lo United l’ultimo scudetto è ormai piuttosto datato: parliamo della stagione 2012/2013. Praticamente un’eternità per un club di questo livello che negli anni ha cambiato più volte faccia e che ora vuole assestarsi consolidando il buon lavoro già svolto nei mesi precedenti. Per quel che riguarda i Wolves, invece, la precedente annata non è stata proprio esaltante, tanto che si è dovuto a lungo lottare per evitare la retrocessione. L’auspicio è in un torneo maggiormente tranquillo.
Le amichevoli del Manchester United hanno acceso una piccola spia d’allarme. Sono infatti arrivate ben tre sconfitte, per quanto irrilevanti, contro Wrexham, Real Madrid e Borussia Dortmund che non hanno modificato comunque radicalmente i piani di Erik Ten Hag. Si procede sostanzialmente sul solco già tracciato nel corso della scorsa annata, con diverse risorse in più, due delle quali provenienti dalla nostra Serie A. Rasmus Hojlund e André Onana hanno lasciato l’Italia per tentare l’avventura nella ricca Premier League.
Se nel primo caso possiamo parlare di una scommessa vera e propria, sebbene il giovane attaccante abbia la stoffa per emergere, il portiere nigeriano è stato uno dei migliori nel suo ruolo negli ultimi tempi. In più dal Chelsea è arrivato Mason Mount, come alternativa per il reparto offensivo. Ma sicuramente non è finita qui, per un club che invece sul fronte cessioni ha fatto poco liberando De Gea e piazzando qualche esubero come Telles o Elanga. Se tutto ciò ha portato un miglioramento lo scopriremo nel corso del tempo, con la prima giornata che potrà già darci qualche prezioso indizio.
Il Wolverhampton ha chiuso la parentesi Julen Lopetegui decidendo di affidare la propria panchina al quarantenne Gary O’Neil. Parliamo di un tecnico emergente, che nella passata stagione è riuscito a salvare il Bournemouth e che dovrà fare altrettanto, o magari qualcosa in più, anche in questa nuova sfida. Il suo lavoro con i Wolves è appena cominciato, avrà necessariamente bisogno di tempo per imprimere la sua impronta alla squadra ma il contratto triennale lascia intendere che da parte della proprietà c’è la massima fiducia, il ché è un ottimo punto di partenza.
Dal mercato è arrivato un centravanti importante come Matheus Cunha dall’Atletico Madrid, mentre Boubacar Traoré, prelevato dal Metz, è più una scommessa. Doherty e King, acquistati a parametro zero, arricchiscono la rosa a sua disposizione. Certo qualche rinuncia, pure dolorosa, è stata effettuata. Su tutte, quella di Ruben Neves, finito anch’egli nella Saudi Pro League a suon di milioni. Anche Raul Jimenez ha scelto il Fulham per proseguire la sua carriera, mentre Nathan Collins è andato al Brentford.
Nel Manchester United in porta c’è Onana; Dalot, Varane, Martinez e Shaw in difesa; Casemiro e Mount in mediana; davanti ci sono Antony, Bruno Fernandes e Garnacho a sostegno del centravanti Rashford.
Nel Wolverhampton davanti a José Sa troviamo linea difensiva a quattro composta da Ait-Nouri, Dawson, Kilman e Semedo; a metà campo troviamo Lemina, Nunes e Hodge; il centravanti è Cunha con Neto e Sarabia ai lati.
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