I Reds vogliono scalare posizioni e tornare competitivi dopo un’annata travagliata come quella scorsa. I Tricky Tries hanno bisogno di punti per restare in massima categoria.
Evento: | Liverpool-Nottingham Forest |
Luogo: | Anfield, Liverpool |
Data: | 29 ottobre 2023 |
Orario: | 15:00 |
Dove vederla: | Sky Sport. In streaming su NOW e Sky Go |
La decima giornata di Premier League si concluderà con quattro match domenicali, tre dei quali previsti per le ore 15:00 prima del derby tra Manchester United e Manchester City. In campo va il Liverpool che vuole sfruttare l’effetto Anfield per fare un sol boccone della preda Nottingham Forrest. Dopo una stagione difficile i Reds hanno la necessità di riconquistare un posto in Champions cercando, se possibile, di tornare competitivi anche per il titolo nonostante la folta concorrenza.
Meno ambiziosi gli obiettivi dei Tricky Tries che devono pensare a mantenere la categoria, essendo ormai lontani i fasti di un passato che da tempo non esiste più. Complessivamente le due compagini si sono affrontate 118 volte con evidente supremazia da parte del Liverpool che ha vinto in 58 occasioni (il 49% delle gare). 31 sono invece le affermazioni del Nottingham Forest, mentre in 29 casi l’incontro è terminato in punteggio di parità.
La doppietta di Salah ha consentito al Liverpool di portare a casa il derby del Merseyside contro l’Everton. Ma per i Reds la regola di quest’anno deve essere continuità. Un fattore, quest’ultimo, indispensabile per reggere i frenetici ritmi di un campionato avvincente come la Premier League dove è impossibile mollare anche di un solo centimetro se si vogliono ottenere traguardi importanti.
La partenza della squadra di Jürgen Klopp è stata incoraggiante rispetto alla precedente, eppure ancora non basta per afferrare i primissimi posti del torneo. Il bilancio è comunque positivo con venti punti fatti in nove partite, venti gol realizzati e nove subiti. Anche in Europa capitan Van Dijk e compagni stanno facendo la loro parte in un girone comunque abbordabile con Tolosa, Union SG e LASK. Anche oltre confine il Liverpool deve puntare al massimo traguardo.
Quando si parla del Nottingham Forest si parla di uno dei club più antichi al mondo. L’altra curiosità riguardante il Forest è che è l’unica società in assoluto ad aver vinto più Coppe dei Campioni (due) che campionati nazionali (uno). Ma se il passato è glorioso, il presente è invece molto più complicato e parla di una squadra che ogni anno deve fare fatica per salvarsi. Anche stavolta l’obiettivo non sembra essere diverso per il team al cui timone c’è il gallese Steve Cooper. Dieci punti per ora sono anche sufficienti, ma i Forest li sta accumulando soprattutto tramite pareggi (quattro nelle ultime cinque partite). L’ultimo successo risale addirittura al 2 settembre, peraltro prestigioso poiché ottenuto in casa del Chelsea.
Liverpool in campo col consueto 4-3-3 che vede Alisson in porta; Alexander-Arnold, Konaté, Van Dijk e Tsimikas in difesa; Szboszlai, Mac Allister e Gravenberch in un reparto di centrocampo rivoluzionato rispetto allo scorso anno; in attacco Diogo Jota fa il centravanti con Salah e Luis Diaz esterni.
Stesso modulo per il Nottingham che si affida a Turner tra i pali; poi Aurier, Boly, Murillo e Toffolo; Dominguez, Mangala e Sangaré a centrocampo; davanti Gibbs-White, Wood ed Elanga.
Possiamo annoverare tra le big ormai pure l’Aston Villa di Unai Emery. Che ha solo una lunghezza in meno rispetto al Liverpool. I Lions, impegnati pure in Conference, hanno uno dei migliori attacchi del torneo con 23 gol realizzati. E nel prossimo turno dovranno ospitare al Villa Park un Luton che invece bazzica nei bassifondi della classifica e che ha perso sei partite su nove. Gli Hatters hanno solo cinque punti e devono essere pronti ad una stagione difficile da inesperti neopromossi quali sono.
Chi cerca gloria tra le prime della classe è anche il Brighton, impegnato nel prossimo turno in casa contro il Fulham. Ci sono cinque punti di distanza tra i Seagulls e il club londinese. La squadra di Roberto De Zerbi sta confermando quanto di buono aveva fatto vedere già nella precedente annata, anche se i gol subiti sono un po’ troppi per chi ha l’ambizione di togliere un posto in Europa ad una delle grandi d’Inghilterra. I biancoblu hanno la quartultima difesa di Premier League: un dato in controtendenza con la dimensione attuale raggiunta dal Brighton che sta provando a farsi largo anche in Europa League. I Whites di Marco Silva arrivano da due ko nelle ultime due trasferte.
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