Se l’Europa del calcio si interroga sul ridimensionamento dei costi, in Inghilterra si spende al contrario con estrema facilità. Ultimo caso: Tonali al Newcastle. Ma ci sono stati acquisti anche più onerosi nella storia del campionato più competitivo al mondo.
Della Superlega non si parla più ma c’è chi, in silenzio, ne sta creando una, potendo disporre di una ricchezza che di fatto negli altri campionati – al netto di qualche eccezione – non esiste. Naturalmente ci riferiamo alla Premier League dove anche le cosiddette piccole riescono a fare investimenti che club di altre nazionalità dalle dimensioni simili neanche si sognano.
D’altro canto lo abbiamo visto col Newcastle, realtà che si sta affacciando negli ultimi anni nell’élite del calcio d’oltremanica. I Magpies sono arrivati in Italia scippando al Milan, a suon di milioni sia chiaro, uno dei suoi perni, riuscendo a convincerlo nel giro di pochi giorni. Se l’Italia sta vivendo un periodo di difficoltà, che ha però consentito al torneo nazionale di trovare un equilibrio all’interno del quale non sono solo le solite note ad emergere, in Inghilterra si provano a costruire rose mostruose nel tentativo di prendere potere anche a livello internazionale. Proviamo allora a ripercorrere quali sono stati i dieci trasferimenti più costosi di tutta la storia del principale campionato inglese.
Le ha provate tutte, il Chelsea, per uscire dalla brutta situazione nella quale si è cacciato nel corso dell’ultimo campionato. Le mosse hanno riguardato la panchina, con diversi allenatori avvicendatisi al timone dei Blues, e il calciomercato, con innumerevoli milioni stanziati per migliorare la squadra. 121 di questi sono serviti per portare allo Stamford Bridge il fresco campione del Mondo Enzo Fernandez. Soltanto un trasferimento, se consideriamo la sessione invernale, è stato più costoso di questo: quello di Coutinho che nel 2018 passò dal Liverpool al Barcellona. Il Benfica ha incassato e ringraziato.
Dopo una rincorsa durata sette anni il Manchester City e Pep Guardiola sono riusciti a mettere finalmente le mani sull’agognata Champions League. Ogni anno hanno provato a inserire qualche tassello per migliorare un puzzle già buono. Anche Jack Grealish, arrivato nell’estate del 2021, ha fatto la sua parte anche se giustificando solo parzialmente un investimento pari a 117,5 milioni di euro. Gradualmente, comunque, il bizzoso esterno ventisettenne è riuscito a ritagliarsi il suo spazio nel folto reparto offensivo dei Citizens.
Il Chelsea ha avuto Lukaku per la prima volta nel 2011. Lo aveva preso dall’Anderlecht, club nel quale il belga era esploso fino a catturare le attenzioni dei grandi club. Tuttavia all’epoca fu giudicato ancora acerbo per imporsi immediatamente a certi livelli. Da lì quindi il prestito al West Bromwich e poi quello all’Everton che nel giro di poco tempo diventa cessione a titolo definitivo.
A distanza di tempo i Blues rivedono il centravanti segnare a raffica con la maglia dell’Inter e decidono di riportarlo a casa sborsando la bellezza di 113 milioni di euro. Ma evidentemente non c’è feeling tra i Blues e Big Rom, tant’è che dopo un anno tribolato lo rispediscono nuovamente a Milano. Oggi è ancora di proprietà del Chelsea ma per poco: il suo futuro è lontano da Londra.
C’è qualche analogia con Lukaku. In questo caso il Manchester United forma Pogba perdendolo a zero e ricomprandolo dalla Juventus a distanza di anni per 105 milioni. Il rapporto tra il francese e i Red Devils dura sei anni, tra pochi alti e tanti bassi prima del secondo passaggio ai bianconeri ancora una volta da free agent.
Estate del 2022. Erik ten Hag arriva al Manchester United e la squadra viene ricostruita secondo i desideri del tecnico olandese. Dentro qualche esterno, quindi, utile al 4-2-3-1. Dentro Antony dall’Ajax per 95 milioni con risultati altalenanti però.
Questo è probabilmente il trasferimento più discusso nella lunga storia del calcio. Quasi inspiegabili gli 87 milioni versati dal Manchester United nelle casse del Leicester nell’estate del 2019 per un centrale discreto come Harry Maguire. Un fallimento quasi annunciato.
Estate 2021. Il Manchester United riporta in patria una stella emergente del calcio internazionale come Jadon Sancho, esploso con la maglia del Borussia Dortmund. Risultato? Ad oggi così così dati gli 85 milioni spesi.
Ancora una volta Big Rom in classifica. Stavolta per il passaggio tutto inglese dall’Everton allo United nell’estate del 2017.
Anche in questo caso in molti hanno storto il naso, quando il Liverpool decise di puntare su questo difensore a suon di milioni nell’estate del 2018. Però il rendimento di Van Dijk con i Reds è stato eccellente.
Resiste, per ora, in classifica Wesley Fofana in ultima posizione. Lo prese il Chelsea la scorsa estate sborsando oltre 80 milioni. Sfortunato, causa infortunio, ma ha 22 anni e tanto tempo davanti per dimostrare di meritare il clamoroso investimento.
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