Premier League: gli acquisti più sorprendenti dell’estate 2023

A calamitare l'attenzione soprattutto l’Aston Villa di Unai Emery, che riabbraccia il difensore Pau Torres. Il Brighton di De Zerbi è in ritardo, ma mette le mani sull’esterno Joao Pedro. Bassey al Fulham.

Premier League ancora una volta regina del mercato. Il massimo campionato inglese mostra come al solito i muscoli, spendendo centinaia e centinaia di milioni, forte di un appeal impareggiabile e dei benefit clamorosi derivanti dai diritti televisivi. Non sorprende, per questo, che anche le squadre cosiddette “minori” siano state fin qui protagoniste con colpi sensazionali, impensabili per le squadre di pari livello degli altri campionati europei.

Aston Villa in grande spolvero: ecco Pau Torres e Diaby

Grande mercato soprattutto per l’Aston Villa, squadra dalle grandi ambizioni che si candida per un posto nella Top 4 inglese. Il colpo più importante ha le fattezze del fortissimo Pau Torres, difensore centrale prelevato dal Villarreal e per lungo tempo inseguito da big europee come Juventus e Manchester United. Una menzione lo merita anche l'acquisto dell'attaccante Moussa Diaby, proveniente dal Bayer Leverkusen e capace di realizzare la bellezza di 31 reti nelle ultime due stagioni con i tedeschi. L’ex PSG, con un passaggio anche in Italia con la maglia del Crotone, è fin qui l’acquisto estivo più oneroso della squadra con sede a Birmingham.

Zona Europa League: il Tottenham cambia registro, il Brighton si consola con Igor

Gli Spurs stanno vivendo una piccola grande rivoluzione. Con Ange Postecoglou in panchina e in attesa di definire la situazione Harry Kane, il Tottenham non si è lasciato attrarre dai soliti colpi a sensazione: a certificarlo gli arrivi del portiere italiano Guglielmo Vicario e del terzino sinistro Pedro Porro, prelevati rispettivamente dall’Empoli e dallo Sporting Lisbona. Due profili interessanti ma tutt’altro che altisonanti: sintomo che il nuovo Tottenham è alla ricerca di giocatori giovani, che è anche disposto ad aspettare, per dare linfa ad un progetto che negli ultimi tempi non ha convinto del tutto.

Meno attivo del previsto il Brighton, pronto alla sua prima avventura in Europa League: dal Watford è arrivato Joao Pedro (da non confondere con l’ex Cagliari), esterno d’attacco brasiliano reduce da un’ottima stagione in Championship con la maglia del Watford (11 reti per l'ex Fluminense). Dalla Fiorentina ecco il difensore Igor, uno che il tecnico De Zerbi conosce bene avendolo avuto con sé ai tempi del Sassuolo. Occhio, però, perché i gabbiani possono ancora intervenire con forza sul mercato, alla luce dei soldi incassati per Mac Allister e delle tante offerte per il centrocampista Caicedo.

Sempre in zona Europa League, c’è curiosità intorno al nazionale tedesco Kevin Schade, esterno destro che il Bretford ha prelevato dal Friburgo. Sempre i biancorossi hanno potenziato il reparto arretrato con il centrale irlandese Nathan Collins, proveniente dal Wolverhampton.

Tanti movimenti anche nei bassifondi: che colpi per il Fulham!

Tra le squadre che invece puntano alla salvezza, da segnalare le operazioni intelligenti del Fulham: per la retroguardia ecco il difensore dell’Ajax Calvin Bassey, tra i centrali più interessanti che può offrire il panorama internazionale. In attacco, invece, in previsione dell’addio del mitico Aleksandar Mitrović, ecco il messicano Raul Jimenez, reduce da una stagione difficile con la maglia del Wolverhampton. 

Il Bournemouth ha messo le mani sul forte esterno sinistro ungherese Milos Kerkez (proveniente dall’AZ Alkmaar). La neopromossa Burnley ha prelevato il nazionale svizzero Zemi Amdouni, centravanti che nell'ultima stagione con il Basilea ha realizzato 22 reti in totale. Sempre in casa Burnley, interessante anche l'ingaggio del difensore tedesco Jordan Beyer, reduce da una buona stagione in forza al Borussia Mönchengladbach.

Capitolo cessioni: da Ruben Neves a Kanté, tutti in direzione Arabia Saudita

Tra le tante operazioni di mercato, è bene segnalare anche una serie di cessioni milionarie che possiamo definire insolite, con la Premier che inaspettatamente recita il ruolo di terra di conquista. Sono volati in Arabia Saudita giocatori del calibro di Ruben Neves (che nei fatti ha finanziato il riscatto di Cunha da parte del Wolverhampton), l'attaccante francese Allan Saint-Maximin (ex Newcastle), Alex Telles, l'esterno algerino Riyad Mahrez (Manchester City), gli ex Liverpool Fabinho e Jordan Henderson e gli ex Chelsea Koulibaly e Kante. Molti giocatori nel pieno della loro carriera e che potevano ancora dire molto nel campionato più importante e seguito del mondo. Ma il richiamo di ingaggi altisonanti è troppo forte, evidentemente. 

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