Finora un solo punto per i Blues: Pochettino a caccia della prima vittoria contro gli Hatters, tornati tra le big d'Inghilterra a distanza di 31 anni dall'ultima volta.
Evento: | Chelsea-Luton |
Luogo: | Stamford Bridge |
Quando: | 21:00, 25 agosto 2023 |
Dove vederla: | Sky |
La terza giornata di Premier League si apre con l'anticipo di Stamford Bridge tra il Chelsea e il neopromosso Luton: squadre in campo venerdì 25 agosto, con fischio d'inizio in programma alle 21:00. L'arrivo in panchina di Mauricio Pochettino non sembra – al momento – aver cambiato il destino dei Blues, che hanno iniziato la stagione 2023/24 così come hanno chiuso quella precedente: male. Già, un solo punto nelle prime due uscite per la squadra londinese: i tifosi già temono di dover assistere a un'altra annata da incubo, nonostante i tanti colpi messi a segno dalla società.
Prima partecipazione in Premier per il Luton, che mancava tra le grandi d'Inghilterra dal 1992, quando il campionato era ancora denominato First Division. Inizio in salita per gli Hatters, sconfitti nettamente all'esordio dallo scatenato Brighton di Roberto De Zerbi. Trentuno anni dopo c'è la voglia di compiere una straordinaria impresa nella tana del Chelsea.
Solito viavai di calciatori sulle sponde blu del Tamigi: numerosi gli innesti, altrettanto numerose le partenze. L'ultimo acquisto, in ordine di tempo, è quello di Moises Caicedo, prelevato a peso d'oro dal Brighton. Pochettino, però, ha avuto anche la sfortuna di perdere subito la stella Nkunku: l'attaccante ex Lipsia è costretto a uno stop piuttosto lungo. Chissà che gli ultimi giorni di mercato non regalino altri fuochi d'artificio a Stamford Bridge: con la nuova proprietà mai dire mai. Intanto, mancano i risultati sul campo.
Le prime due partite di Premier League non lasciano dormire sonni tranquilli ai sostenitori del club londinese. Se l'1-1 interno con il Liverpool di Jürgen Klopp è un risultato che ci può stare, il pesante ko nel derby col West Ham, per giunta con i padroni di casa in dieci uomini, ha fatto venire a galla tutti i limiti dell'undici di Pochettino. Gli Hammers hanno schiantato 3-1 il Chelsea, che non è riuscito a riaprire la gara neppure negli ultimi trenta minuti, quando poteva contare sulla superiorità numerica. Al tecnico argentino ex Tottenham e Paris Saint-Germain il non facile compito di trovare la quadra. Un'altra stagione senza coppe potrebbe davvero portare a un ridimensionamento del progetto.
Finora una sola partita per i ragazzi allenati dal gallese Rob Edwards, asfaltati 4-1 dal Brighton. Un esordio di quelli da dimenticare, ma che tutto sommato rispecchia la distanza tra i due club. A differenza della maggior parte delle squadre di Premier League e di diverse della Championship, infatti, il Luton ha condotto quasi un mercato a costo zero. Nessun colpo ad effetto, né milioni sperperati.
No, quella del Luton è una favola, con il suo stadio - Kenilworth Road - da poco più di diecimila spettatori e circondato da casette. Un altro mondo. Un'altra realtà, seppure a soli 30 chilometri da Londra. Gli Hatters, i 'cappellai', vogliono provarci. Combatteranno con tutte le loro forze per regalarsi almeno un altro anno tra le big del calcio inglese. Del resto, di storie come quelle del Luton il calcio ne è pieno. Ricordate il Chievo Verona in Italia? E, allora, rotta verso Stamford Bridge. Con rispetto. Ma senza paura.
Chelsea in campo col 3-4-3: Sanchez in porta; Disasi, Thiago Silva e Colwill in difesa. A centrocampo, da destra a sinistra, Malo Gusto, Caicedo, Enzo Fernandez e Chilwell. Nel tridente Mudryk, Nicolas Jackson e Sterling.
3-5-2 per il Luton Town: Bell, Andersen e Lockyer davanti a Kaminski. Sulle fasce Kabore e Giles, con Chong, Nakamba e Mpanzu in mezzo. In attacco Adebayo e Morris.
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