Finora Portogallo e Francia hanno speculato sulla qualità delle loro rose forti e profonde. Adesso il livello sale e il confronto diretto impone la necessità di dare qualcosa in più del minimo indispensabile.
Con più fatica del previsto Portogallo e Francia sono riuscite ad approdare ai quarti di finale di Euro 2024. Una delle due, però, dovrà necessariamente abbandonare la competizione col faccia a faccia in programma venerdì 5 luglio alle ore 21:00 proprio tra le due formazioni.
Considerate già alla vigilia come due tra le corazzate più attrezzate del torneo, le squadre di Roberto Martinez e Didier Deschamps si sono forse adagiate un po’ troppo sui talenti a disposizione accontentandosi del minimo indispensabile. Adesso servirà necessariamente fare qualcosa in più, per poter rientrare tra le prime quattro forze del continente.
Roberto Martinez ha sempre avuto fiducia nell’undici scelto fin dalla vigilia del torneo. Difficile prevedere novità proprio ora, pertanto davanti a Diogo Costa dovrebbero agire Cancelo, Ruben Dias, Pepe e Nuno Mendes. Centrocampo di sostanza ma anche di idee con Vitinha e Palhinha. In attacco CR7 è il riferimento centrale con Bernardo Silva, Bruno Fernandes e Leao a sostegno.
Nella Francia pesa la squalifica di Adrien Rabiot. Al posto dell’ormai ex juventino, oggi svincolato, dovrebbe agire Camavinga accanto a Tchouaméni. Dietro di loro c’è la difesa a 4 composta da Koundé, Upamecano, Saliba e Theo Hernandez, schierata a protezione di Maignan. Veniamo quindi all’attacco dove partono favoriti Dembelé, Mbappé e Griezmann.
Portogallo (4-2-3-1): Diogo Costa; Cancelo, Dias, Pepe, Mendes; Vitinha, Palhinha; Bernardo Silva, Bruno Fernandes, Leao; Ronaldo. Ct: Martinez.
Francia (4-3-3): Maignan; Koundé, Upamecano, Saliba, Theo Hernandez; Kanté, Tchouameni, Camavinga; Dembelé, Mbappé, Griezmann. Ct: Deschamps.
La partita tra Portogallo e Francia si gioca al Volksparkstadion, il principale stadio di Amburgo che sorge nella parte nord-ovest della città. L’impianto, inaugurato nel 1953 e ristrutturato nel 2000, ha una capienza massima di 57mila spettatori. In passato ha avuto denominazioni differenti: AOL Arena (2001-2007), HSH Nordbank Arena (2007-2010) e Imtech Arena (2010-2015). Qui sono state disputate partite di grandi tornei internazionali come i Mondiali del 2006 (tra i vari match pure Italia-Ucraina) e la finale di Europa League del 2010 vinta dall’Atletico Madrid contro il Fulham. Per quanto riguarda l’Europeo in corso al Volkparkstadion sono già stati giocati quattro incontri col prossimo che sarà l’ultimo nel torneo.
La partita tra Portogallo e Francia - valevole per i quarti di finale di Euro 2024 - sarà visibile in chiaro gratuitamente su Rai 1. Allo stesso modo è possibile seguire l’evento anche su Sky Sport che dedica più canali all’incontro: Sky Sport Uno (canale 201), Sky Sport Calcio (202), Sky Sport 4K (213), Sky Sport (252). Diverse possibilità anche per quanto riguarda lo streaming con Rai Play per l’emittente pubblica e Sky Go oppure NOW per la piattaforma satellitare.
Sono serviti i calci di rigore al Portogallo per avere la meglio su una Slovenia combattiva e ben organizzata. Poteva essere chiusa anche prima la partita, in favore dei lusitani, se non ci fosse stato l’errore proprio dal dischetto di Cristiano Ronaldo. Quest’ultimo si è poi fatto perdonare nella lotteria finale, anche se è sorprendentemente ancora a zero reti su azione nella manifestazione.
Nella fase a gironi alla Selezione dei Cinque erano bastate le prime due gare per strappare in anticipo il pass per gli ottavi, dopodiché era stato lasciato campo libero alla Georgia nel terzo ed ultimo incontro. Dal punto di vista del gioco la formazione di Roberto Martinez non ha brillato particolarmente, sebbene la rosa resti di assoluto valore con le riserve come il figlio d’arte Francisco Conceicao che hanno avuto un discreto impatto a gara in corso.
Se parliamo di qualità anche la Francia non ha nulla da invidiare a nessuno. Eppure, nonostante lo smisurato talento, i transalpini sono passati da secondi nel girone alle spalle dell’Austria ed hanno trovato un gol fortunoso nel finale per disfarsi del Belgio dopo una gara assolutamente equilibrata.
Il reparto offensivo dei Galletti è impressionante, per quantità di soluzioni di straordinario valore: eppure in tutta la competizione sono state messe a segno solamente tre reti beneficiando di due autoreti e di un calcio di rigore poi trasformato da Mbappé. La sensazione, insomma, è che i Bleus di Deschamps si siano crogiolati nel loro talento. Fin qui è bastato ma cammin facendo anche il livello degli avversari si alzerà, rendendo la strategia altamente pericolosa.
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