Il Porto per ora insegue lo Sporting in seconda posizione. Nell’ottava giornata del campionato portoghese i Draghi ospitano in casa il Braga reduce da un pesante ko in Europa League contro l’Olympiakos.
L’ultima partita dell’ottava giornata della Primeira Liga vede impegnate Porto e Braga. Le due compagini si affrontano domenica 6 ottobre alle 21:30. I Draghi lottano per il titolo anche se in questo momento devono inseguire in seconda posizione a tre lunghezze dallo Sporting capolista. Più indietro si trova la formazione biancorossa che di punti ne ha racimolati 14 in sette gare. Per il team guidato da Carlos Carvalhal l’obiettivo è mantenersi in zona Europa, possibilmente anche migliorare il quarto posto della precedente annata.
Porto (4-2-3-1): Diogo Costa; Joao Mario, José Pedro, Perez, Francisco Moura; Varela, Nico Gonzalez; Pepe, Vasco Sousa, Galeno; Omorodion. Allenatore: Bruno.
Braga (4-4-2): Matheus; Joao Ferreira, Arrey-Mbi, Niakate, Marin; Carvalho, André Horta, Ricardo Horta, Gabri Martinez; Roberto Fernandez, Bruma. Allenatore: Carvalhal.
La partita tra Porto e Braga si giocha domenica 6 ottobre alle 21:30 all’iconico Estádio do Dragão. Si tratta del secondo stadio più grande del Portogallo, inaugurato nel 2003 in sostituzione dello stadio das Antas, poi demolito nel 2004. Vanta una capienza di poco più di 50mila spettatori. Ha ospitato alcuni match di Euro 2004, tra cui la partita inaugurale del torneo tra Portogallo e Grecia. Ha ospitato, inoltre, una semifinale e la finale della UEFA Nations League 2018/2019 e la finale della UEFA Champions League 2020/2021.
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Il Porto è in serie positiva da cinque gare contro lo Sporting Braga. Negli ultimi sette anni i Draghi hanno vinto ben dieci volte nei 19 precedenti complessivamente presi in considerazione. Quattro sono stati invece i successi dei biancorossi con i cinque pareggi a completare il quadro. L’ultimo successo del Braga risale al 25 aprile 2022 ma in casa. Per quanto concerne i match disputati all’Estadio do Dragao, invece, per trovare l’ultima affermazione dei Bracarenses dobbiamo tornare indietro ma solo di qualche mese. Marzo 2021, 3-2 del Braga sul campo del Porto anche se la competizione era differente: si trattava, infatti, della coppa nazionale.
Archiviata l’Europa, col pirotecnico pareggio contro il Manchester United, per il Porto è il momento di rituffarsi sul campionato. Ultima fatica per i Draghi prima della seconda sosta stagionale dovuta agli impegni delle nazionali. I biancoblu devono vincere per restare in scia di uno Sporting spietato, galvanizzato da un Viktor Gyokeres che sta viaggiando su medie realizzative clamorose. In Primeira Liga la formazione del tecnico emergente Vitor Bruno è in serie positiva da tre turni.
L’ultimo KO risale proprio allo scontro diretto con i biancoverdi. Il capocannoniere della squadra è il brasiliano Galeno, cercato dalla Juventus in estate, e autore già di cinque reti. Sta però venendo fuori con prepotenza il talento di Samuel Omorodion, ventenne spagnolo di origini nigeriane che ha messo a segno una doppietta contro i Red Devils e che è di fatto ancora controllato dall’Atletico Madrid. Negli scorsi mesi il Chelsea aveva provato a tesserarlo, non riuscendo però a trovare l’accordo con i Colchoneros.
Anche il Braga gioca in Europa League ma la settimana è stata sicuramente più traumatica rispetto al Porto. I biancorossi sono infatti caduti pesantemente ad Atene rimediando un sonoro 3-0 contro l’Olympiakos. Nella prima giornata gli uomini di Carlos Carvalhal avevano vinto 2-1 in casa con il Maccabi Tel-Aviv. Restringendo il campo al solo campionato bisogna constatare come le ultime due gare siano andate piuttosto bene agli Arsenalistas che hanno portato a casa sei punti segnando sette reti e subendone zero.
L’unico KO in Primeira Liga è quello interno col Guimaraes, condizionato però fortemente dall’espulsione ad inizio ripresa di di Bright Arrey-Mbi. Insomma, il bilancio – seppur parziale – non può che essere positivo tenendo conto del valore della rosa e dei traguardi da centrare.
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