Un punto in due partite: bottino misero per Porto e Al-Ahly che proveranno ad incrementare nello scontro diretto dell’ultima giornata. Anche una vittoria potrebbe però non bastare.
Arriva l’ultima giornata della fase a gironi del Mondiale per Club. È già tempo di verdetti, tra chi ha saputo costruire in anticipo le proprie fortune e chi deve sperare in un finale roboante per portare a casa l’ambita qualificazione. Non hanno disputato un buon torneo fin qui Porto ed Al-Ahly, protagoniste dello scontro diretto della notte tra lunedì 23 e martedì 24 giugno alle 03:00 del mattino (con riferimento all’orario italiano).
Portoghesi ed egiziani hanno conquistato solamente un punto in due gare: non una premessa incoraggiante per il passaggio del turno. Serve vincere, impresa che ovviamente può riuscire solamente ad una delle due. Ma potrebbe non bastare, perché c’è da capire cosa accadrà sull’altro campo del girone dove giocano Palmeiras ed Inter Miami. In caso di pareggio tra queste due nulla avrebbe più senso per i Draghi e per i diavoli rossi. Una situazione, insomma, piuttosto delicata anche se non del tutto compromessa.
Porto (3-4-2-1): Claudio Ramos; Martim Fernandes, José Pedro, Marcano; Joao Mario, Varela, Fabio Vieira, Francisco Moura; Gabri Veiga, Rodrigo Mora; Omorodion. Allenatore: Anselmi.
Al-Ahly (4-3-3): Elshenawy; Mohamed Hany, Dari, Yasser Ibrahim, Attiat Allah; Hamdi Fathi, Marwan Attia, Ben Romdhane; Zizo, Abou Ali, Trezeguet. Allenatore: José Riveiro.
East Rutherford, New Jersey, non lontano da New York. È qui che si gioca la gara tra Porto ed Al-Ahly. L’impianto si chiama MetLife Stadium ed è abitualmente la casa sia dei sia dei New York Giants sia dei New York Jets. Caso raro per la National Football League che due club abbiano lo stadio condiviso: ce n’è solamente un altro oltre al già citato. Il MetLife Stadium in passato ha ospitato un grande evento come il Super Bowl, nel febbraio 2014, mentre nel 2026 sarà la sede della finale di Coppa del Mondo. La struttura è stata inaugurata nel 2010 ed ha una capienza di 86mila posti a sedere.
Tutte le partite del Mondiale per Club sono su DAZN. Dunque, per seguire il match tra Porto ed Al-Ahly, in programma nella notte tra lunedì 23 e martedì 24 giugno, precisamente alle 03:00 del mattino (orario italiano), serve una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma streaming. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast. L’evento è disponibile anche in streaming sul sito e sulla app bet365 (si applicano Termini e Condizioni).
Gli Stati Uniti d’America non sono stati un motivo sufficiente per convincere i giocatori a trasferirsi al Porto. Lo ha svelato André Villas Boas, presidente del club lusitano, che ha parlato della paura di qualche possibile rinforzo dei carichi di lavoro cui sarebbero stati sottoposti per la kermesse a stelle e strisce. Calendario fitto, fatica, poca possibilità di riposo: sono elementi che però accomunano tutte le partecipanti a questa prima edizione del Mondiale per Club.
Alla quale i Draghi non si sono presentati nella miglior veste possibile. Dopo il pareggio a reti bianche col Palmeiras, è arrivato infatti il ko con l’Inter Miami. Non è bastato in questo caso il gol segnato da Omorodion in avvio, dal momento che poi i rosanero hanno rimontato con le reti di Segovia e Messi. Ora il discorso qualificazione diventa complicato, sebbene sulla carta gli egiziani siano un avversario abbordabile. Abbiamo visto, però, che in questo torneo talvolta le apparenze possono ingannare.
Anche l’Al-Ahly non ha vissuto una prima parte felice di competizione. Dopo il pari con l’Inter Miami per i biancorossi d’Egitto è arrivata la netta sconfitta con il Palmeiras per 2-0. Qui c’è anche un pizzico di sfortuna della quale parlare. Il club de Il Cairo ha infatti perso uno dei suoi giocatori più importanti a causa di un infortunio: stiamo parlando di Emam Ashour, prolifico centrocampista offensivo della squadra di José Riveiro.
Ecco, proprio la figura dell’allenatore da queste parti è stata molto discussa: c’è chi avrebbe preferito un tecnico di profilo internazionale o un egiziano con maggiore esperienza a questo livello. Ricordiamo che l’Al-Ahly è stato campione nazionale per la 45esima volta ed è la squadra africana più rappresentata nella storia del Mondiale per Club: 8 partecipazioni, con ben 4 medaglie di bronzo (2006, 2020, 2021, 2023).
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