Vola il Portogallo nel Gruppo 1 di Lega A. Prova a restare in scia dei lusitani la Croazia, chiamata alla prova del nove in casa della Polonia. Si cerca la seconda forza del girone per cui il prossimo test può essere decisivo.
Ultime battute di questo secondo round di Nations League. Il torneo, come ben sappiamo, è nella sua fase a gironi con l’ormai imminente quarta giornata tutta da vivere. Focalizziamo la nostra attenzione sulla Lega A e nello specifico sul Gruppo 1 all’interno del quale è in calendario il match tra Polonia e Croazia. La sfida si gioca martedì 15 ottobre alle ore 20:45.
Tra le due formazioni i punti di distanza sono tre. C’è una situazione di classifica ancora incerta dove però il Portogallo sta tentando di prendere il largo e dove la Scozia non è fin qui riuscita a confermare i notevoli passi avanti registrati nel cammino di qualificazione agli Europei.
Il match va in scena presso lo stadio Nazionale di Varsavia. Si tratta di un impianto piuttosto recente, inaugurato nel 2011 in tempo per gli Europei del 2012. Nel 2015 qui si è giocata la finale di Europa League: prima struttura polacca ad ospitare l'incontro conclusivo di una competizione UEFA per club. Ancor più recente è stata l’assegnazione della Supercoppa europea datata proprio 2024 e vinta dal Real Madrid contro l’Atalanta. I posti a sedere sono complessivamente 58.274.
Polonia (3-5-2): Skorupski; Bednarek, Dawidowicz, Kiwior; Frankowski, Szymanski, Zielinski, Urbanski, Zalewski; Piatek, Lewandowski. Ct: Probierz.
Croazia (3-5-2): Livakovic; Erlic, Caleta-Car, Gvardiol; Jakic, Modric, Kovacic, Sucic, Sosa; Matanovic, Petkovic. Ct: Dalic.
Nessuna emittente televisiva ha acquisito i diritti televisivi della UEFA Nations League. Ma non c’è da disperarsi. Tutta la Nations League – compresa la partita tra Polonia e Croazia di martedì 15 ottobre alle 20:45 - è infatti disponibile gratuitamente in diretta tv e streaming sull'app e sul sito ufficiali di UEFA.tv. Chi possiede una smart tv Apple TV, Android TV e Amazon Fire TV può vedere le partite del torneo tramite l'app UEFA.Tv. In alternativa è sufficiente un PC, un notebook o un computer insieme ad un cavo HDMI. A quel punto basta avviare il sito UEFA.tv sul proprio dispositivo mobile, collegarlo alla tv con il cavo e godersi così lo spettacolo. Prima di ogni passaggio, però, occorre sempre registrarsi – senza alcun costo – sul portale UEFA.tv inserendo nome e cognome dell’utente e una password.
Partiamo dalla partita di andata datata poco più di un mese fa e più precisamente il 9 settembre scorso. In quella circostanza la Croazia ha battuto 1-0 la Polonia con marcatore l’eterno Luka Modric. Prima di questo match, prendendo in considerazione l’ultimo ventennio, le due nazionali si erano già incrociate in due occasioni assicurandosi una vittoria a testa.
Agli Europei del 2008 era stata ancora una volta la Croazia a prevalere e sempre di misura. Stesso punteggio di 1-0 ma a parti invertite e quindi in favore dei biancorossi due anni prima, nel 2006, in amichevole. L’unica costante, seppur con un riferimento così breve come le tre gare prese in esame, è l’equilibrio cui abbiamo assistito nei vari confronti.
Il successo in trasferta sulla Scozia è stato probabilmente soltanto un’illusione. Dopo quella vittoria, infatti, la Polonia ha perso entrambe le partite di Nations League che ha giocato. La prima, di misura, in trasferta contro la Croazia mentre la seconda in casa contro il Portogallo.
Non è comunque ancora detta l’ultima parola per i biancorossi anche se va radicalmente modificato il trend degli ultimi tempi. Non dimentichiamoci che le aquile bianche hanno fatto male anche agli Europei facendosi eliminare al primo turno e collezionando solamente un punto in tre gare. Tocca a Lewandowski esaltarsi e far emergere la Nazionale di Probierz.
No, non è più la Croazia di qualche anno fa, nella quale si alternavano diverse stelle oltre a giocatori di spessore internazionale e di notevole esperienza. Quella di adesso è però comunque una squadra forte, sebbene non sia riuscita a dimostrarlo all’ultimo Europeo giocato in Germania. La Nations League ha restituito un pizzico di buonumore ai ragazzi di Zlatko Dalic.
Vero che l’esordio era stato amaro con il ko rimediato contro il Portogallo, ma nelle restanti partite i balcanici hanno poi risposto presente battendo prima la Polonia e poi anche la Scozia. Parliamo sempre di successi di misura, non larghi nel punteggio, a testimonianza di come i confronti siano sempre stati equilibrati. Ma d’altra parte la Croazia sugli attaccanti non ha un eccellente materiale a disposizione. L’ultima speranza si chiama Igor Matanović, 21enne di proprietà dell’Eintracht Francoforte.
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