Polonia ed Austria hanno fatto bella figura nella prima giornata del Gruppo D contro Olanda e Francia senza però portare a casa punti. Adesso dovranno osare di più nel confronto diretto per sperare nella qualificazione.
Complimenti e zero punti. Hanno qualcosa in comune Polonia ed Austria, dopo la prima giornata di Euro 2024. Entrambe infatti non hanno sfigurato contro avversari considerati sulla carta superiori per qualità tecniche ma non hanno comunque portato a casa il risultato sperato. La competizione offre altre due chance per riscrivere il proprio destino. Nella prossima, però, le formazioni di Michal Probierz e Ralf Rangnick saranno messe l’una di fronte all’altra in una sfida che richiama alla locuzione latina Mors tua vita mea.
Perdere equivarrebbe ad una sentenza di eliminazione quasi definitiva. Vincere, al contrario, riaprirebbe le porte degli ottavi di finale. A tal proposito ricordiamo che accedono al turno successivo non solo le prime due classificate ma anche le quattro migliori terze. Sfortunate nel sorteggio, Polonia ed Austria possono ancora giocarsi le proprie carte e magari approfittare dell’altro scontro diretto del girone tra Francia e Olanda. Appuntamento a venerdì 21 giugno alle ore 18:00.
Polonia (3-5-2): Szczesny; Bednarek, Salamon, Kiwior; Frankowski, Szymanski, Romanczuk, Zielinski, Zalewski; Lewandowski, Urbanski. Ct: Probierz.
Austria (4-2-3-1): Pentz; Posch, Danso, Trauner, Mwene; Seiwald, Grillitsch; Laimer, Baumgartner, Sabitzer; Gregoritsch. Ct: Rangnick.
La sede dell’evento è l’Olympiastadion di Berlino, impianto inaugurato nel 1936 e ristrutturato nel 2004 a ridosso del Mondiale ospitato proprio dalla Germania del 2006. La struttura ha una capacità permanente di 74.475 posti ed è il più grande stadio in Germania per le partite di calcio internazionali. Qui si giocherà anche la finale dei Campionati europei.
La partita tra Polonia ed Austria di Euro 2024 sarà visibile in chiaro gratuitamente su Rai 2. Allo stesso modo è possibile seguire l’evento anche su Sky Sport che dedica più canali all’incontro: Sky Sport Uno (canale 201), Sky Sport Calcio (202), Sky Sport 4K (213), Sky Sport (252). Diverse possibilità anche per quanto riguarda lo streaming con Rai Play per l’emittente pubblica e Sky Go oppure NOW per la piattaforma satellitare.
Vince chi rischia di più. E allora chissà che la Polonia non indossi abiti diversi per affrontare un avversario contro il quale probabilmente può competere ad armi pari. L’obiettivo del Commissario Tecnico Michal Probierz è quello di riavere Robert Lewandowski dal primo minuto per l’occasione. E sarebbe oro colato per una nazionale che ha dimostrato grande organizzazione tattica ma una qualità di base non eccezionale.
Un centravanti come quello del Barcellona aumenterebbe a dismisura il peso specifico dell’attacco delle Aquile Bianche. Per il resto è lecito aspettarsi che anche giocatori come Zielinski facciano il salto di qualità prendendo per mano il centrocampo. Alla prima l’ormai ex numero 20 del Napoli non ha disputato una delle sue miglior partite ed è chiaro che la Polonia abbia bisogno pure delle sue giocate per fare un buon Europeo. Positiva, invece, la difesa nonostante le due reti subite.
Non ci si faccia trarre in inganno dal 4-2-3-1. L’Austria in realtà ha un atteggiamento estremamente prudente in campo, come conferma la presenza di diversi “equilibratori” schierati in posizione da trequartisti. Chi ha più qualità di tutti è Baumgartner. Il 24enne numero 19 della Nazionale austriaca non è reduce da una brillante stagione con il Lipsia ma tutti gli riconoscono doti tecniche fuori dal comune, parzialmente intraviste anche all’esordio contro la Francia.
Tra le individualità a disposizione di Ralf Rangnick spicca pure Wimmer la cui titolarità è però ancora in discussione. Arnautovic e Grigoritsch sono i due centravanti che si contendono una maglia, col secondo che è considerato avanti nelle gerarchie del Ct.
Precedenti piuttosto equilibrati tra queste due nazionali. Complessivamente si sono affrontate undici volte nel corso della storia con la Polonia leggermente avanti nel bilancio totale. Le Aquile Bianche hanno infatti prevalso in cinque occasioni contro le quattro dell’Austria. Completano il quadro, infine, due pareggi.
In questi confronti diretti presi in esame le squadre hanno messo a segno lo stesso numero di reti: venti ciascuno. Per la Polonia questa è la quinta partecipazione consecutiva ad un Campionato europeo. Per l’Austria, invece, si tratta della terza di fila e della quarta in totale.
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