Pugliesi e lombardi sono i protagonisti della finale con vista Serie B: martedì sera la sfida d’andata in programma allo Zaccheria. I rossoneri di Delio Rossi sono stati protagonisti di rimonte incredibili, gli uomini di Mister Foschi appaiono più quadrati.
Evento: | Foggia-Lecco |
Luogo: | Stadio Pino Zaccheria, Foggia |
Quando: | 21:30, 13 giugno 2023 |
Dove vederla: | Rai Sport, Dazn, Eleven Sports, NOW TV |
Due match per riscrivere la storia. Foggia e Lecco sono i protagonisti della finalissima play-off di Serie C e si ritrovano dunque ad un passo dalla tanto agognata promozione in Cadetteria. Il primo round si gioca nella serata di martedì, allo Stadio Pino Zaccheria di Foggia, mentre il ritorno è in programma al Rigamonti-Ceppi di Lecco nel pomeriggio di domenica prossima. A confronto due squadre sorprendenti, in grado di sovvertire i pronostici e - nel caso soprattutto dei pugliesi - capaci di rimonte che apparivano ai limiti dell’impossibile.
Il Foggia ha chiuso il Girone C al quarto posto. Un buon risultato, soprattutto se consideriamo la stagione decisamente complicata vissuta dai pugliesi, segnata dall'esonero ad inizio stagione di Mister Roberto Boscaglia, dalle dimissioni prima di Fabio Gallo e poi di Mario Somma e dall'arrivo in panchina (addirittura alla 35esima giornata) del mitico Delio Rossi, che non guidava una squadra dall'esperienza disastrosa con l'Ascoli del lontano 2020.
Una regular season decisamente pazza e non è da meno nemmeno la fase playoff, con il pareggio contro il Potenza nella fase eliminatoria del Girone C che ha fatto da prologo (i rossoneri sono passati al turno successivo grazie al migliore piazzamento in classifica).
Le cose si sono fatte allucinanti già con il primo turno della fase nazionale, iniziata con la pesantissima sconfitta per 4-1 nel derby pugliese contro l’Audace Cerignola, con tanto di proteste (estreme) dei tifosi foggiani. Nel match di ritorno, che si tiene allo stadio Zaccheria, ecco il capolavoro che non ti aspetti: Blondett e compagni sembrano destinati alla sconfitta, con il risultato fermo sullo 0-0 ad un quarto d'ora dal termine. Poi succede di tutto: prima la rete di Schenetti, poi l'assurdo uno-due di Frigerio e Kontek in pieno recupero che fa esplodere di gioia il popolo foggiano.
Ma non finisce qui: nel secondo turno, prima la vittoria di misura contro il Crotone (con gol del numero 10 Peralta), poi l’incredibile 2-2 in rimonta in terra calabrese (recuperato il duplice svantaggio con Frigerio e Beretta). Il resto è storia recente, con il doppio (e spettacolare) 2-2 contro il Pescara dell'idolo di casa Zdenek Zeman, con tanto di pareggio al 96’ nel match di ritorno e successo finale ai calci di rigore.
Lecco, elogio della normalità. I lombardi sono anche loro una sorpresa, ma sono stati protagonisti di una stagione decisamente più lineare, vissuta sempre nelle zone alte del Gruppo A. Vero, parliamo di una novità, ma in realtà i lombardi potevano ambire anche a qualcosa in più: basti pensare all'evidente calo di fine stagione, e precisamente dall'undicesima di ritorno in poi, all'insegna di cinque pareggi (tutti per 0-0, incredibile ma vero), due sconfitte e altrettante vittorie.
Per quanto riguarda i playoff, il Lecco ha avuto accesso direttamente alla fase nazionale e ha superato il primo turno pareggiando per 1-1 contro l'Ancona (anche qui, determinante la regola del migliore piazzamento a fine stagione). Nel secondo turno impresa contro il Pordenone: prima la sconfitta interna per 0-1, poi il fantastico 1-3 a Fontanafredda con reti decisive di Bunino e Ardizzone proprio sul fotofinish. In semifinale, gli uomini di Mister Foschi hanno la meglio sul lanciatissimo Cesena: anche qui una sconfitta tra le mura amiche ad aprire le danze (1-2), poi il successo per 0-1 in terra romagnola con rete di Nicolò Buso e anche qui vittoria ai calci di rigore.
Parliamo dunque di due squadre dure a morire: se il Foggia è in grado di compiere rimonte incredibili, il Lecco invece si presenta come compagine più quadrata (ottima la retroguardia) e decisamente a suo agio in trasferta. Guardando alle probabili formazioni, il Foggia deve fare a meno dell'ex Venezia Antonio Vacca, giocatore di categoria superiore.
Per il resto solito 3-5-2 per gli uomini di Delio Rossi: tra i pali c'è Domingo Joaquin, protetto dal trio difensivo composto da Leo, Di Pasquale e Rizzo (difficile che Markic, autore del gol del 2-2 contro il Pescara, possa partire titolare). A centrocampo, invece, spazio per Petermann, Schenetti e Frigerio, affiancati da Bjarkason e da uno tra Iacoponi (favorito) e Costa. In attacco confermato il duo composto da Ogunseye e dal fantasista Diego Peralta, ex Pisa e Ternana.
Il Lecco, invece, deve rinunciare all'esterno destro Giudici, anche lui squalificato. In ottica probabili formazioni, gli ospiti dovrebbero proporre il solito 3-4-1-2: in porta c'è Melgrati, schermato dal trio di difesa all'insegna di Lepore, Bianconi e Celjak. A centrocampo spazio a Zuccon e Girelli, affiancati dagli esterni Carlo Ilari ed Eyob Zambataro. In attacco spazio al trequartista Tordini e alle punte Pinzauti e Buso.
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