Andata dei playoff tra la squadra sarda guidata da Claudio Ranieri e quella pugliese di Michele Mignani. Si decide tutto in centottanta minuti tra giovedì e domenica.
Evento: | Cagliari-Bari |
Luogo: | Unipol Domus, Cagliari |
Quando: | 20:30, 8 maggio 2023 |
Dove vederla: | Dazn, Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Sport, Helbiz Live e OneFootball |
Centottanta minuti. Di passione, di speranza, di sofferenza. Tanto rimane a Cagliari e Bari che sognano il ritorno in Serie A dopo una lunga maratona durata quarantuno partite per i sardi e quaranta per i pugliesi. Adesso si deciderà tutto in un doppio scontro diretto con andata all’Unipol Domus, impianto provvisorio che dal 2017 ospita le partite dei rossoblù, e ritorno allo stadio San Nicola di Bari.
Solo quarantotto ore di riposo tra un match e l’altro col primo round fissato per il 7 giugno alle ore 20:30. Si tratta di un confronto tra due squadre storiche del calcio italiano. I precedenti sono quarantacinque con bilancio in favore dei rossoblù capaci di imporsi quindici volte a fronte di diciannove pareggi e undici successi invece del team pugliese.
Nel torneo appena concluso, però, è stata proprio la formazione di Michele Mignani a prevalere con trionfo esterno firmato Cheddira e pareggio invece nell’ultimo match in cui i galletti hanno giocato in casa. In campionato il Bari ha concluso al terzo posto con cinque lunghezze di vantaggio sul Cagliari quinto. Ma adesso il passato non conta più: c’è solo il presente e centottanta minuti per tagliare il prestigioso traguardo.
Anno nuovo, vita nuova. Dal primo gennaio il Cagliari ha cambiato radicalmente volto, con un ritorno al passato. E chi lo dice che non si vive lo stesso amore due volte? Non Claudio Ranieri, rientrato alla base dopo trentadue anni dopo l’ultima volta con una missione ben precisa: riportare il Casteddu nuovamente in Serie A. Dal suo avvento i rossoblù hanno effettivamente cambiato marcia rispetto alla gestione Fabio Liverani, centrando il traguardo dei playoff.
Agli spareggi, così, il Cagliari ha prima eliminato il Venezia in gara secca e poi superato anche l’ostacolo Parma in un doppio confronto tra andata e ritorno. Ancora una volta determinante il centravanti Gianluca Lapadula, con tre reti in altrettante partite. Il trentatreenne nato a Torino ma nazionale peruviano è stato anche il capocannoniere del torneo con la bellezza di ventiquattro gol. Un bottino certamente notevole che ha avuto un impatto significativo sulla stagione dei sardi e su un sogno di immediato ritorno in massima categoria ancora vivo.
Il Bari ha fretta e non vuole perdere tempo. La famiglia De Laurentiis, alla guida della società, desidera riconsegnare il club immediatamente nell’élite del calcio nazionale. Dopodiché ci sarebbe di conseguenza un’inevitabile svolta al timone con un cambio immediato di proprietà. Ma è un problema al quale si penserà, eventualmente, soltanto al termine di questi centottanta minuti. I pugliesi in classifica si sono piazzati alle spalle delle due promosse Frosinone e Genoa, guadagnandosi il diritto di giocare la gara di ritorno davanti al proprio pubblico.
Diciassette vittorie, quattordici pareggi e sette sconfitte il bilancio della squadra guidata da Michele Mignani. Numeri positivi che hanno messo in evidenza una rosa ben costruita per tentare, quanto meno, il grande salto subito al primo campionato di B dopo aver vissuto la Lega Pro. Che stia per terminare il Purgatorio della compagine pugliese? Agli spareggi, intanto, i biancorossi hanno dovuto misurarsi con la rivelazione stagionale del Südtirol: prova superata con ampio merito.
Nel Cagliari davanti a Radunovic troviamo la linea difensiva a quattro formata da Zappa, Goldaniga, Altare e Azzi; Nandez, Makoumbou e Rog in mediana; Mancosu è il trequartista alle spalle delle due punte Luvumbo e Lapadula.
Il Bari si affida a Caprile in porta; difesa con Dorval, Di Cesare, Vicari e Mazzotta; Maita, Maiello e Benedetti a centrocampo; in attacco spazio al tridente con Cheddira, Esposito e Morachioli.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.