I pugliesi puntano sull'effetto San Nicola per ribaltare il risultato dell'andata: alla squadra di Bisoli basta il pareggio per passare.
Evento: | Bari-Sudtirol |
Luogo: | Stadio San Nicola, Bari |
Quando: | 20:30, 2 Giugno |
Dove vederla: | Sky, Dazn, HelbizLive |
La rete messa a segno da Rover al secondo minuto di recupero del match d'andata ha cambiato radicalmente lo scenario, dando al Sudtirol un piccolo, grande vantaggio in vista della decisiva sfida del San Nicola. Bari costretto a vincere, con qualsiasi risultato, per staccare il biglietto per la doppia finale promozione con la vincente di Cagliari-Parma. Fischio d'inizio alle 20:30 del 2 giugno, i pugliesi si affidano all'effetto San Nicola – gremito in ogni ordine di posti – per centrare la rimonta.
Non ha alternative la squadra di Mignani, deve vincere per ribaltare le sorti del confronto. Il vantaggio in classifica al termine della regular season (terzo posto, contro il sesto del Sudtirol) consente ai biancorossi di casa di passare a parità di punti e di gol fatti con gli avversari. Bisogna però provare a scardinare il muro difensivo dei sudtirolesi, formazione che segna poco ma che è estremamente solida e difficile da perforare.
Ne sanno qualcosa gli attaccanti del Bari, che per tutta la prima sfida non sono riusciti a sorprendere l'attento Poluzzi. Pugliesi che, dopo il 4-3 rimediato in casa del Genoa nell'ultima, ininfluente sfida di campionato a giochi già fatti, hanno incassato un altro ko: non accadeva da gennaio, dalla doppia sconfitta contro Palermo e Perugia all'inizio del girone di ritorno.
Se il Bari è costretto a vincere, all'undici di Bisoli può bastare non perdere. Nei playoff il Sudtirol ha ritrovato quella brillantezza e quell'entusiasmo che nelle fasi finali della stagione regolare, culminate con lo scivolamento dal quarto al sesto posto in classifica, si erano dissolte. Gli uomini di Bisoli avevano vinto solo una delle ultime otto partite, quella in casa della Ternana, accusando una frenata costata la perdita di un paio di piazzamenti.
Con l'inizio degli spareggi promozione, però, la musica è improvvisamente cambiata, con Fiordilino e compagni di nuovo brillanti, cinici e pungenti come nelle fasi più esaltanti dell'annata. Dopo l'1-0 alla Reggina è arrivata un'altra vittoria sul filo di lana che ha acceso le aspettative di tutto l'ambiente. A Bolzano si sogna la storica promozione in massima serie, impresa mai centrata in precedenza da una formazione del Trentino Alto Adige.
Quello di venerdì sera al San Nicola sarà il quarto confronto stagionale tra il Sudtirol e il Bari. In perfetta parità i precedenti: una vittoria per i pugliesi, una per gli altoatesini e un pareggio. In regular season era stata la squadra di Mignani ad ottenere i risultati migliori. Dopo il pari di novembre in Puglia (rimonta barese da 0-2 a 2-2 con Di Cesare e Salcedo a impattare i due gol realizzati da Tait e Odogwu nelle prime battute del match), il Bari era andato a vincere allo stadio Druso ad aprile, con rete decisiva di Morachioli in pieno recupero. Destino che si è ribaltato nella prima sfida di semifinale playoff, col Sudtirol a esultare per la prodezza di Rover, bravo a correggere a rete il perfetto traversone di Casiraghi.
Dopo l'1-0 per il Sudtirol nella sfida d'andata, il Bari passa vincendo con qualsiasi risultato: con uno o più gol di scarto. In caso di successo pugliese per 1-0 (o 2-1, 3-2 o simili) non si disputerebbero i tempi supplementari in virtù dello speciale regolamento dei playoff della serie cadetta, che premiano la squadra meglio piazzata al termine della stagione regolare.
Il Bari ha chiuso a quota 65 punti, il Sudtirol a 58. In caso di passaggio del turno il Bari disputerebbe la finale di ritorno in casa, avendo chiuso davanti sia a Parma che a Cagliari. Dovesse passare il Sudtirol, invece, giocherebbe l'andata tra le mura amiche, per effetto del peggior piazzamento rispetto a entrambe le squadre impegnate nell'altro confronto di semifinale.
Per centrare l'operazione rimonta il Bari dovrebbe affidarsi a Caprile in porta, Dorval, Di Cesare, Vicari e Mazzotta in difesa, la novità Benali, Maiello e Benedetti a centrocampo, con Esposito alle spalle del tandem Antenucci-Cheddira.
Squadra che vince non si cambia e il Sudtirol potrebbe riproporre al San Nicola lo schieramento che ha ottenuto il risultato positivo nel match di andata. Difesa a tre davanti al portiere Poluzzi composta da Curto, Zaro e Vinetot, sulle corsie laterali De Col e Lunetta, in mediana Tait, Fiordilino e Belardinelli, con Mazzocchi e Odogwu in attacco.
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