Dodici squadre cercano il pass per gli Europei in Germania. I posti disponibili sono soltanto tre per un mini-torneo che durerà pochi giorni tra semifinali e finali.
Cresce l’attesa per il Campionato europeo di calcio 2024, in programma dal 14 giugno al 14 luglio. Un mese di grande calcio con la diciassettesima edizione della rassegna continentale per nazionali. Dopo la versione itinerante del 2020, si torna ad un solo Paese ospitante che per l’occasione sarà come ben sappiamo la Germania. Si tratta della terza volta in cui i tedeschi organizzeranno la manifestazione dopo quelle del 1988 e quella già citata del 2020 nella quale quattro partite furono disputate a Monaco di Baviera. La nazionale campione in carica è l’Italia che sconfisse l’Inghilterra ai calci di rigore.
A differenza del passato, però, gli azzurri, che nel frattempo hanno cambiato Commissario Tecnico passando da Roberto Mancini a Luciano Spalletti, hanno dovuto sudarsi sul campo la qualificazione seppur con qualche brivido finale. In totale le partecipanti alla kermesse saranno 24 e 21 di queste hanno già iniziato a preparare la valigia: oltre alla già citata Italia e alla Germania saranno in lizza pure Belgio, Francia, Portogallo, Scozia, Spagna, Turchia, Austria, Inghilterra, Ungheria, Slovacchia, Albania, Danimarca, Paesi Bassi, Romania, Svizzera, Serbia, Repubblica Ceca, Slovenia e Croazia. Insomma, mancano tre posti e ci saranno dodici squadre a contenderseli.
Andiamo a vedere nel dettaglio come funzionano i play-off per gli ultimi tre posti ad Euro 2024. Le dodici squadre qualificate sono divise in base alla lega di Nations League alla quale hanno partecipato: quattro per ogni percorso, con semifinali e finale per decidere chi andrà in Germania e chi dovrà limitarsi a osservare la manifestazione da casa.
LEGA A | Polonia |
Galles | |
Finlandia | |
Estonia | |
LEGA B | Israele |
Bosnia ed Erzegovina | |
Ucraina | |
Islanda | |
LEGA C | Georgia |
Grecia | |
Kazakistan | |
Lussemburgo |
La vincitrice di ognuna di queste leghe conquisterà il biglietto per il torneo continentale di giugno. Ma non sarà un mini-campionato. Sarà invece un confronto ad eliminazione secca con semifinali e finale. L'abbinamento degli incontri viene regolato dell'articolo 17 del regolamento ufficiale, il quale stabilisce che, per ogni lega, la nazionale con la migliore posizione di classifica gioca contro la peggiore, mentre la seconda gioca contro la terza. Per ogni finale viene svolto un sorteggio per capire quale nazionale giocherà in casa.
Partiamo della Lega A nella quale la prima gara in programma è quella tra Georgia e Lussemburgo. Le due nazionali si sfideranno alle ore 18:00 di giovedì 21 marzo presso lo stadio Boris Paichadze di Tbilisi. La squadra del francese Willy Sagnol è in corsa grazie all’ottimo rendimento avuto nel corso della UEFA Nations League 2022/2023 nella quale vinse 5 partite su 6 nel proprio girone. Maluccio, invece, hanno fatto Kvaratskhelia e compagni nel gruppo di qualificazione agli Europei stessi con penultimo posto in classifica.
I Leoni Rossi, al cui timone c’è Luc Holtz, al contrario hanno invece fatto parecchio bene nel Gruppo J di qualificazioni europee piazzandosi al terzo posto con 17 punti alle spalle del Portogallo e della Slovacchia di Francesco Calzona. L’altro match della stessa lega, dal quale uscirà il nome dell’altra finalista, è quello tra Grecia e Kazakistan, in calendario nella stessa data (21 marzo) ma alle ore 20:45 all’OPAP Arena nel sobborgo di Nea Filadelfia. Gli ellenici in un girone quasi impossibile si sono piazzati terzi dietro a Francia e Olanda ma avevano già la garanzia dei play-off date le brillanti performance della Nations League. I Falchi sognano la prima partecipazione ad un Campionato europeo. Il team di Magomed Adiev ha fatto registrare notevoli passi avanti negli ultimi tempi manifestati sia nella Nations League che nel percorso di qualificazioni.
Per quanto riguarda la Lega B le due partite sono in contemporanea, tutte alle ore 20:45 del 21 marzo. Galles-Finlandia si gioca al Cardiff Stadium: i Draghi Rossi si sono piazzati terzi nel girone di qualificazione alle spalle di Turchia e Croazia; i Gufi Reali hanno fatto altrettanto ma dietro a Danimarca e Slovenia. L’altra semifinale è Polonia-Estonia allo Stadio Nazionale di Varsavia. Dai biancorossi ci si aspettava qualcosa in più, invece sono finiti dietro ad Albania e Repubblica Ceca ed ora si giocano il tutto per tutto. Zero vittorie per l’Estonia nel Gruppo F con conseguente ultimo posto ed un solo punto in 7 gare.
Chiudiamo quindi con la Lega C nella quale sono in calendario, sempre per il 21 marzo alle 20:45, Bosnia ed Erzegovina-Ucraina e Israele-Islanda. La prima va in scena allo Stadion Bilino Polje di Zenica. Dei gialloblù sappiamo tutto avendo fatto parte del cammino della nazionale italiana mentre Dzeko e compagni hanno fatto male nelle qualificazioni, riuscendo comunque tramite altra via a giocarsi i play-off. Israele-Islanda si gioca invece in campo neutro, allo Stadio Ferenc Szusza di Budapest. I biancoblu sono arrivati terzi nel proprio girone finendo dietro a Romania e Svizzera. Peggio è andato all’Islanda, comunque ancora viva.
Giovedì 21 marzo | |
Lega A | 18:00: Georgia-Lussemburgo |
20:45: Grecia-Kazakistan | |
Lega B | 20:45: Galles-Finlandia |
20:45: Polonia-Estonia | |
Lega C | 20:45: Bosnia ed Erzegovina-Ucraina |
20:45: Israele-Islanda |
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