Conta tantissimo la sfida della terza giornata della fase campionato di UEFA Champions League tra il PSG di Luis Henrique e il PSV Eindhoven di Bosz.
Vietato sbagliare tra Paris Saint-Germain e PSV Eindhoven, che si sfidano in un confronto che conta tantissimo per la classifica della UEFA Champions League. Di fronte i campioni di Francia e i campioni d'Olanda in un match che promette spettacolo e che è nobilitato dalla presenza in campo di tante stelle e stelline.
Luis Henrique da una parte e Bosz dall'altra non possono lasciare per strada altri punti: il PSG punta dichiaratamente alla qualificazione diretta agli ottavi di finale, il PSV non può lasciarsi sfuggire l'occasione di rientrare almeno tra le prime 24, per poi giocarsi l'accesso agli ottavi nel conseguente play-off.
Paris Saint-Germain (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Pacho, Marquinhos, Nuno Mendes; Fabian, Joao Neves, Zaire-Emery; Dembele, Kolo Muani, Barcola. Allenatore: Enrique.
PSV Eindhoven (4-3-3): Benitez; Mauro Junior, Boscagli, Flamingo, Dams; Saibari, Til, Schouten; Bakayoko, De Jong, Tillman. Allenatore: Bosz.
Paris Saint-Germain e PSV Eindhoven si affronteranno al Parc des Princes, il Parco dei Principi, tradizionale casa del PSG. Inaugurato nella sua versione attuale nel 1972 e ristrutturato un'ultima volta per gli Europei francesi del 2016, ha ospitato due finali della vecchia Coppa dei Campioni (nel 1975 e nel 1981), una finale degli Europei (1984) e diversi incontri dei Mondiali di calcio del 1998 e di rugby del 1991 e del 2007. La sua capienza è di circa 48.000 spettatori.
Il match tra Paris Saint-Germain e PSV Eindhoven è in programma alle 21:00 di martedì 22 ottobre. La trasmissione della partita è prevista in pay-tv su Sky, con la possibilità per gli abbonati di usufruire della diretta streaming attraverso l'app Sky Go. Diretta streaming pure su NOW, sempre per abbonati.
Appena tre punti all'attivo per Donnarumma e compagni, incamerati tutti nella prima sfida della fase campionato contro il Girona. Avversario ostico e tenace, piegato soltanto di misura (1-0) e proprio in extremis grazie a un'autorete del portiere Gazzaniga. Nella successiva partita le cose non sono andate altrettanto bene per il PSG, travolto senza mezzi termini dall'Arsenal: 2-0 il finale per i londinesi, risultato già ipotecato al termine del primo tempo grazie alle reti di Havertz e Saka.
Una sconfitta che ha fatto risuonare più d'un campanello d'allarme per la squadra di Luis Henrique. L'addio di Mbappé non sembra essere stato compensato dall'arrivo di attaccanti di pari livello, anche se l'allenatore spagnolo fa affidamento soprattutto sull'efficacia del suo 4-3-3 e sull'applicazione dei suoi giocatori.
Dominatore in patria (è primo nella classifica dell'Eredivisie), il PSV non sta viaggiando altrettanto bene in UEFA Champions League. Soltanto un pareggio casalingo per la formazione guidata da Bosz nelle prime due partite della fase campionato. Dopo la sconfitta di Torino contro la Juventus (3-1 coi bianconeri padroni del campo e col gol della bandiera di Saibari giunto soltanto nei minuti di recupero), i biancorossi di Eindhoven non sono andati oltre l'1-1 contro lo Sporting. Partita aperta dal gol in avvio di Schouten, ma che si è chiusa col pareggio-beffa dei portoghesi, firmato da Braganca a una manciata di minuti dalla conclusione.
Se vuol andare avanti nel torneo, il PSV deve migliorare il proprio rendimento. Al momento rischierebbe concretamente il taglio, prospettiva che nessuno in casa olandese vuol prendere in considerazione. Appena due i gol messi a segno finora in Europa, nonostante un terzetto d'attacco – Bakayoko, De Jong e Tillman – sulla carta esplosivo.
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