Tutto quello che c’è da sapere sull’andata degli ottavi di finale di Champions League tra Paris Saint-Germain e Barcellona.
Evento: | Paris Saint Germain-Barcellona |
Luogo: | Parco dei Principi, Parigi |
Data: | 10 aprile 2024 |
Orario: | 21:00 |
Dove vederla: | Prime Video |
Dopo una pausa di quasi un mese, torna la Champions League per vivere i suoi quarti di finale. Non sono presenti squadre italiane nella competizione che, tuttavia, resta sicuramente avvincente. Basti pensare alla partita tra Paris Saint-Germain e Barcellona, quasi una finale anticipata data la caratura delle due formazioni. Il primo incontro sarà in casa dei francesi, previsto per mercoledì 10 aprile alle ore 21:00. Neanche sei giorni dopo si giocherà la gara di ritorno, naturalmente al Camp Nou. Chi passa il turno affronta la vincente tra Atletico Madrid e Borussia Dortmund.
Paris Saint-Germain (4-3-3): Donnarumma; Marquinhos, Danilo Pereira, Lucas Hernandez, Nuno Mendes; Fabian Ruiz, Vitinha, Zaire-Emery; Dembelé, Mbappé, Goncalo Ramos. Allenatore: Enrique.
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Koundé, Pau Cubarsi, Martinez, Cancelo; Fermín López, Gundogan, Sergi Roberto; Lamine Yamal, Lewandowski, Raphinha. Allenatore: Xavi.
La sfida tra Paris Saint-Germain e Barcellona è in programma il 10 aprile alle ore 21:00. L’incontro si gioca al Parco dei Principi di Parigi. L’impianto è stato inaugurato nel 1972 e ha subito un processo di ristrutturazione dal 2012 al 2016. Oggi ha una capienza di 47.929 spettatori.
La partita tra Paris Saint-Germain e Barcellona è in esclusiva su Prime Video. Si può seguire l’evento, previo abbonamento presso la piattaforma, attraverso l’app di Prime Video disponibile su numerose smart TV oltre che sui dispositivi mobili, Amazon Fire TV, Fire TV Stick, tablet Fire, Apple TV, PlayStation, Sky Q e Sky Digital e online.
Non è facile allenare il Paris Saint-Germain. Prima di Luis Enrique hanno provato a conquistare l’opinione pubblica tanti altri tecnici affermati come Carlo Ancelotti, Laurent Blanc, Unai Emery, Thomas Tuchel, Mauricio Pochettino e Christophe Galtier. Quasi tutti hanno vinto, nessuno però ha fatto breccia nel cuore dell’esigente Nasser Al-Kheilaifi il cui sogno, neppure tanto nascosto, è la Champions League. Al netto di tutte le spese faraoniche messe in atto dal club in questi anni, soltanto una volta ci si è andati davvero vicini all’obiettivo con la finale del 2020 poi persa.
Diverso è il discorso in campionato dove i rossoblù si apprestano a vincere il loro decimo scudetto in dodici anni. L’epopea è nata proprio con un italiano come il già citato Ancelotti, poi da lì i parigini hanno letteralmente preso il largo. E tante sono state anche le stelle messe in mostra: l’ultima è Kylian Mbappé, promesso sposo del Real Madrid. Chissà che il profeta in patria non possa lasciare casa con un ultimo grande e gradito regalo.
Xavi e Luis Enrique hanno vissuto gioie intense insieme. L’ultima il 6 giugno del 2015 con la Champions League messa in bacheca nella finale contro la Juventus. All’epoca l’attuale allenatore del Barcellona era in panchina ed entrò a gara in corso, mente l’attuale tecnico del PSG si godeva i tanti campioni di cui potevano disporre i blaugrana.
Oggi i tempi sono diversi per i catalani, anche se dal serbatoio della Cantera si continua ad attingere piuttosto bene come dimostrano i casi Lamine Yamal e Pau Cubarsi. Il titolo, intanto, prenderà molto probabilmente la direzione di Madrid nell’odiata sponda del Real. Qui si proverà l’impresa europea prima di intraprendere una nuova strada a giugno.
Nel corso della loro storia, Paris Saint-Germain e Barcellona si sono affrontate 13 volte. Quasi tutte le sfide sono state in Champions League con una sola eccezione: la finale di Coppa delle Coppe del 1997 col trofeo che finì nelle mani dei blaugrana. Proprio questi ultimi sono avanti nel computo totale dei precedenti con cinque successi contro i quattro dei transalpini. Completano il quadro, infine, i quattro pareggi.
Nella memoria di tutti c’è un doppio confronto destinato a rimanere scolpito nel tempo. Ci riferiamo, naturalmente, agli ottavi dell’edizione 2016/2017 della massima competizione continentale. I rossoblù in quel caso fecero un sol boccone della formazione catalana vincendo 4-0 davanti al proprio pubblico: inaspettatamente poco meno di un mese dopo gli spagnoli compirono una vera e propria impresa mettendo in atto l’operazione remuntada ed eliminando gli avversari grazie al punteggio finale di 6-1 e la rete decisiva di Sergi Roberto al 95esimo minuto.
Oggi il tuttofare di Reus è ancora un punto fermo del Barcellona, club del quale nel frattempo è diventato capitano. Ma la questione più rilevante è un’altra: l’allenatore degli azulgrana ai tempi era Luis Enrique, oggi al timone dell’avversario. Per la cronaca, quattro anni dopo i francesi si presero la rivincita eliminando il Barça.
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