I greci del Panathinaikos propongono il bomber Ioannidis e due vecchie conoscenze della Serie A come Djuricic e Dragowski. Il Lens con l’ex Fiorentina Nzola.
La Grecia rischia di rimanere a bocca asciutta. Dopo il trionfo dello scorso maggio targato Olympiacos, la rinnovata Conference League potrebbe ritrovarsi senza squadre greche. Dentro o fuori, insomma. Tutto dipende dal Panathinaikos, che alle 20:00 di giovedì 29 agosto sfida il Lens per il ritorno delle finali play-off: i francesi hanno un piccolo vantaggio, alla luce del 2-1 dell’andata con gol di Frankowski e Said. Per i greci, che non sono riusciti a sfruttare la superiorità numerica per un tempo e mezzo (espulsione al 20' di Medina), fa sperare il gol di bomber Fotis Ioannidis, in cerca di conferme dopo le 23 reti realizzate l'anno scorso.
Panathinaikos (4-2-3-1): Dragowski, Kotsiras, Ingason, Jedvaj, Mladenovic; Gnezda Cerin, Arao; Tete, Bakasetas, Djuricic; Ioannidis. Allenatore: D. Alonso.
Lens (3-4-2-1): Samba, Gradit, Ganiou, Khusanov; Aguilar, Thomasson, Diouf, Jhoanner Chavez; Frankowski, Zaroury; Nzola. Allenatore: Still.
La gara si gioca allo stadio Olimpico Spyros Louis, impianto che si trova nel comune di Amarousio, ad Atene. Inaugurato nel 1980 e ristrutturato nel 2004, lo stadio può contenere quasi 70mila spettatori.
Sfortunatamente, nessuna emittente italiana trasmette in diretta le gare dell’ultimo turno di qualificazione della Conference League 2024/25. Per quanto riguarda la "stagione regolare”, Sky trasmetterà i match in diretta televisiva sui vari canali Sky Calcio (opzione mobile su Sky Go). In più, le stesse gare fanno parte del palinsesto di NOW TV, servizio streaming legato sempre a Sky ma che prevede un abbonamento a parte.
Il Panathinaikos vuole continuare la sua avventura europea. Dopo la sconfitta ai rigori contro l'Ajax, nell'ambito delle semifinali play-off di Europa League, i greci si affidano ad un undici ricco di qualità per centrare il pass per la fase di campionato della Conference. In attacco spicca il già citato Ioannidis, supportato da una vecchia conoscenza del calcio italiano come l'ex Sassuolo Djuricic. A completare la linea di trequartista ecco l'idolo di casa Bakasetas e l'esterno offensivo Tete.
A centrocampo le redini del gioco sono nelle mani di Gnezda Cerin e Arao, mentre a guidare la difesa dovrebbero esserci ancora i centrali Ingason e Jedvaj. Sugli esterni Kotsiras e Mladenovic. Tra i pali un altro giocatore noto dalle nostre parti: parliamo del polacco Bartlomiej Dragowski, in cerca di rilancio dopo le ultime deludenti (e sfortunate) stagioni con lo Spezia.
In fatto di qualità, anche il Lens non scherza. I francesi devono fare a meno del difensore Danso (in direzione Roma) e del collega di reparto Medina (squalificato), ma propongono comunque un undici di assoluto spessore. Proprio nella retroguardia, a protezione del portiere Samba, ecco la certezza Gradit, l'uzbeko Khusanov e uno tra Ganiou e Sidi Bane. A centrocampo, invece, Diouf e Thomasson sono chiamati a mettere ordine alle trame di gioco, affiancati dagli esterni tutta fascia Aguilar e Jhoanner Chavez.
Per quanto riguarda il reparto offensivo, l'esterno Frankowski dovrebbe essere preferito all'attaccante puro Sotoca: una scelta tattica che direbbe tanto, dal momento che il nazionale polacco può garantire maggiore copertura in fase di contenimento. Per le altre due maglie conferme per l'esterno mancino Anass Zaroury e per il centravanti M'Bala Nzola, voglioso di riscatto dopo la brutta annata con la maglia della Fiorentina.
Delle gare di Chelsea e Fiorentina abbiamo parlato a parte: così, mancano all'appello altre 21 gare delle finali play-off. Alle 16:00 i kazaki dell'Astana ospitano i norvegesi del Brann: si riparte dal 0-2 dell'andata. Quattro le gare delle 18:00: i turchi del Basaksehir ospitano il St. Patricks (0-0 nel match d'andata), il Gent deve vedersela con il Partizan Belgrado (1-0), i finlandesi dell'HJK Helsinki devono vincere le resistenze del sempre sorprendente Klaksvik (2-2); infine, gli azeri dello Zira si ritrovano a tu per tu con l'Omonia Nicosia (netto 0-6 dei ciprioti). Solo una gara alle 18:30, con gli slovacchi del Ruzomberok che scendono in campo contro gli armeni del Noah (0-3).
Quattro le gare delle 19:00: iniziamo con la bella sfida tra Olimpija Ljubljana e Rijeka (1-1), poi troviamo Paks-Mlada Boleslav (2-2), Paphos-Cluj (0-1) e Trabzonspor-San Gallo (0-0). Alle 19:30 si gioca il match tra i gallesi del TNS e i lituani del Panevezys, che ripartono dal 3-0 dell'andata.
Ampio il programma delle 20:00, nel segno del match di Atene e di altre cinque gare: nello specifico parliamo di Cercle Brugge-Wisla (6-1), Drita-Legia Varsavia (0-2), Kilmarnock-Copenhagen (0-2), Santa Coloma-Vikingur Reykjavik (0-5) e Zrninjski-Guimaraes (0-3). Alle 20:15, invece, il Maribor di Ilicic affronta gli svedesi del Djurgarden (0-1). Sempre allo stesso orario, il Celje (altro club sloveno) deve vedersela con il Pyunik dopo la sconfitta per 0-1 dell'andata.
Alle 20:30, i tedeschi dell'Heidenheim cercano conferme contro gli svedesi dell'Hacken (2-1 all'andata). Alle 21:00, infine, il Betis ospita il Kryvbas dopo il netto 2-0 del primo atto, mentre i nordirlandesi del Larne cercano la rimonta con il sorprendente Lincoln (1-2 per la squadra di Gibilterra).
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