Spareggio in gara unica al Renzo Barbera tra Palermo e Sampdoria. Chi passa affronta il Venezia in semifinale. Per i rosanero il vantaggio di due risultati su tre a disposizione grazie alla classifica favorevole.
Soltanto leggendo i nomi delle due squadre già si sente il sapore di Serie A. Ma il sogno di tornare nella massima categoria del calcio italiano potrà proseguire soltanto per una delle due. Palermo e Sampdoria si giocheranno il primo turno dei play-off di Serie B. Chi vince andrà avanti per sfidare il Venezia, chi perde ci riproverà il prossimo anno.
I rosanero hanno un vantaggio non di poco conto: quello dei due risultati su tre a disposizione. In caso di pareggio, infatti, verrebbe presa in considerazione la classifica che ha visto i siciliani arrivare davanti ai liguri. Il match si giocherà venerdì 17 maggio alle ore 20.30.
Palermo (3-5-2): Desplanches; Marconi, Lucioni, Graves; Diakitè, Segre, Ranocchia, Di Francesco, Lund; Brunori, Insigne. Allenatore: Mignani.
Sampdoria (3-4-2-1): Stankovic; Piccini, Ghilardi, Gonzalez; Stojanovic, Yepes, Darboe, Barreca; Borini, Esposito; De Luca. Allenatore: Pirlo.
Palermo-Sampdoria si giocherà al Renzo Barbera del capoluogo siciliano. Il motivo è dettato dalla classifica della regular season di Serie B che ha visto i rosanero concludere davanti ai blucerchiati. L’impianto viene denominato anche “La Favorita” in virtù dell’omonimo parco in cui si trova. Inaugurato nel 1932, la capienza dello stadio è oggi di 36.365 spettatori.
Scelta decisamente ampia per gli appassionati di Serie B. Tutte le gare dei play-off, infatti, sono in programma sia su DAZN che su Sky. Se nel primo caso parliamo di streaming, e dunque risulta fondamentale una connessione internet, nel secondo invece è possibile seguire l'evento anche offline grazie all'ausilio del classico decoder. Inoltre, è possibile seguire le gare della cadetteria anche tramite abbonamento con NOW Tv, altro servizio streaming che ha bisogno di una sottoscrizione a parte.
La modifica del regolamento avvenuta nella scorsa estate ha permesso al Palermo di sostituire in corsa l’allenatore Eugenio Corini con Michele Mignani che aveva cominciato la stagione alla guida del Bari. Quest’ultimo ha esordito sulla panchina dei rosanero proprio contro la Sampdoria in un match conclusosi 2-2. Il suo arrivo non è che abbia prodotto la cosiddetta svolta nel team siciliano, tutt’altro. Il bilancio sotto la sua gestione è di una sola vittoria (all’ultima giornata contro il Südtirol), quattro pareggi e due sconfitte. In più il Renzo Barbera non è che sia stato propriamente un fortino in questa complicata annata: qui le Aquile non vincono dal 17 febbraio ed hanno fatto registrare complessivamente ben 7 ko sui 19 incontri disputati tra le cosiddette mura amiche.
Anche la Sampdoria ha avuto i suoi problemi nell’arco della stagione. Più volte la panchina di Andrea Pirlo è stata considerata traballante, sebbene la dirigenza abbia ribadito la massima fiducia al tecnico. Anche così è arrivata la rimonta che ha permesso ai liguri di accedere alla fase dei play-off: un risultato non scontato se pensiamo a come i blucerchiati avevano approcciato al torneo.
La squadra è in una buona condizione fisica, lo testimoniano gli undici punti conquistati nelle ultime cinque partite. In questo ruolino di marcia favorevole va anche considerato il dato dei tre clean sheet che racconta come si sia riusciti grazie al lavoro a dare una sistemata al reparto difensivo.
L’ultimo incrocio ve lo abbiamo già raccontato: 2-2 al Renzo Barbera all’esordio di Michele Mignani sulla panchina del Palermo. All’andata è stata la Sampdoria a prendersi i tre punti grazie a un gol di Borini. In totale sono ben 70 le sfide tra queste due squadre nella storia con un bilancio che è di perfetta parità. 22 vittorie a testa e 26 pareggi, con 86 gol realizzati dai blucerchiati e 80 da parte dei rosanero.
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