L’Olympiakos vuole confermarsi in vetta alla classifica e si affida allo scatenato El Kaabi. Il PAOK è quarto in graduatoria e non può permettersi cali di tensione.
Due big del calcio greco a confronto. La capolista Olympiakos, già sicura di partecipare alla Poule Scudetto che vedrà protagoniste le prime quattro in graduatoria, deve fare i conti con un PAOK in cerca di riscatto dopo le recenti delusioni europee. La gara si gioca alle 19:30 di domenica, nell'ambito della 24esima giornata della Super League greca.
I padroni di casa guidati da Mendilibar, detentori della Conference League, vengono da ben 23 risultati utili consecutivi tra campionato e coppe: l'ultima sconfitta risale allo scorso 27 ottobre, giorno del ko in casa dell'Asteras. Il PAOK, invece, viene da due successi consecutivi in campionato (con tanto di 12 gol realizzati e zero subiti), ma deve subito archiviare la cocente delusione in Europa League (eliminazione ai playoff per mano dello Steaua Bucarest).
Olympiakos (4-2-3-1): Tzolakis; Rodinei, Biancone, Carmo, Francisco Ortega; Hezze, Dani Garcia; Gelson Martins, Chiquinho, Palma; El Kaabi. Allenatore: Mendilibar.
PAOK (4-2-3-1): Tsiftsis; Sastre, Kedziora, Wieteska, Baba; Pena, Ozdoev; Despodov, Konstantelias, Taison; Samatta. Allenatore: Lucescu.
La gara si gioca allo stadio Georgios Karaiskakis, situato al Pireo, nei pressi di Atene. L'impianto, inaugurato nel 1895, è stato oggetto di una ricostruzione completa nel 2004. Al momento può contenere al massimo 33.334.
La sfida tra Olympiakos e Paok, valevole per la 24esima giornata della Super League greca, andrà in scena lunedì 24 febbraio, con calcio d'inizio fissato alle 19:30. L'evento sarà visibile in streaming sul sito e sulla app bet365 (si applicano Termini e Condizioni).
Non ci sono stati impegni europei di mezzo e, allora, il tecnico Mendilibar dovrebbe proporre lo stesso undici che una settimana fa ha regolato il Panserraikos con un netto 4-0. Spazio, inevitabilmente, per il centravanti marocchino Ayoub El Kaabi, capocannoniere del campionato con 15 reti e protagonista anche in Europa League con ben 7 gol. Un bottino niente male per il 31enne, che forse avrebbe meritato una chance anche in uno dei campionati top d'Europa.
Alle spalle della punta africana ecco un terzetto di trequartisti nel segno della classe e della velocità: spazio, così, per il “numero 10” Chiquinho e per gli esterni offensivi Gelson Martins e Palma. A centrocampo, invece, tutto passa per i piedi di Dani Garcia e dell’altro interno Hezze. In difesa, infine, davanti al portiere Tzolakis, confermati i centrali Biancone e Carmo e i terzini Rodinei e Francisco Ortega. Questi gli uomini chiave di un Olympiakos che guarda tutti dall'alto, ma che al momento può fare leva solo su due punti di vantaggio sull'AEK Atene.
Modulo speculare per il PAOK, che propone Tsiftsis tra i pali e la difesa guidata dall'ex cagliaritano Wieteska. Al suo fianco l'altro centrale Kedziora e i terzini Sastre e Baba. A centrocampo spazio per i soliti Pena e Ozdoev, ma il vero faro del gioco della squadra di Salonicco è il trequartista Giannis Konstantelias. Il classe 2003, tra i talenti più interessanti della nouvelle vague greca, è a conti fatti il giocatore più prezioso e tecnico a disposizione del tecnico Razvan Lucescu.
Sulla trequarti anche gli esterni offensivi Despodov e Taison, mentre a fare da centravanti dovrebbe esserci Ally Samatta (leader della Nazionale della Tanzania). Non dovrebbe essere nemmeno in panchina il centrocampista Tiemoue Bakayoko, che a gennaio è stato vicinissimo ai portoghesi dello Sport Recife.
Il PAOK è quarto in graduatoria e cerca lo sprint finale per il pass per la Poule Scudetto. Ora sono sei i punti di vantaggio sull'Aris Salonicco quinto in classifica: siamo alla penultima giornata della regular season, manca dunque un solo punto per confermarsi la quarta forza del campionato.
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