Il derby tra le due squadre di Atene inaugura la prima giornata: l'Olympiakos vuole tornare campione, ma il Panathinaikos venderà cara la pelle.
La prima giornata dei playoff della Super League greca si apre subito con un match da non perdere: il sentitissimo derby di Atene tra Olympiakos e Panathinaikos. Le due squadre scenderanno in campo domenica 30 marzo con fischio d'inizio fissato alle 20:00.
I padroni di casa dell'Olympiakos hanno un solo obiettivo: arricchire la propria bacheca con il titolo numero 48. E, ovviamente, vincere la stracittadina con gli uomini in verde del Panathinaikos. L'undici guidato dallo spagnolo José Luis Mendilibar ha dominato la regular season, chiudendo al primo posto a quota 70 punti, a +7 sull'AEK Atene e a +10 sul trifoglio.
Percorso eccezionale, quello compiuto dai biancorossi, che hanno vinto 18 partite e ne hanno pareggiate sei, subendo solamente due sconfitte. Resta, però, il rammarico per la delusione rimediata in Europa League. Già, l'Olympiakos è stato eliminato agli ottavi per mano dei norvegesi del Bodo Glimt. Fatale il pesante ko per 3-0 dell'andata in Scandinavia, che ha reso vana la vittoria (2-1) del secondo atto davanti al proprio pubblico. La testa è ora rivolta ai playoff e a quel titolo che manca dalla stagione 2021/22.
Il Panathinaikos allenato dal portoghese Rui Vitoria farà il possibile e l'impossibile per non uscire sconfitto nel derby e mettere i bastoni tra le ruote ai rivali di sempre dell'Olympiakos. Come gli avversari, anche la squadra tinta di verde è reduce dall'addio all'Europa. Il cammino in Conference League si è interrotto per mano della Fiorentina, che nel ritorno al Franchi è riuscita a ribaltare il ko subito in Grecia.
Olympiakos (4-2-3-1): Tzolakis; Costinha, Retsos, Pirola, Ortega; Garcia, Hezze; Rodinei, Horta, Chiquinho; Martins. Allenatore: Mendilibar.
Panathinaikos (4-4-2): Dragowski; Vagiannidis, Ingason, William Arao, Mladenovic; Ounahi, Siopis, Maksimovic, Djuricic; Tetê, Swiderski. Allenatore: Rui Vitoria.
Olympiakos e Panathinaikos si daranno battaglia allo stadio Georgios Karaiskakis, impianto situato al Pireo, sobborgo portuale della capitale ellenica Atene. L'arena, inaugurata nel 1895 e più volte sottoposta a lavori di ristrutturazione nel corso degli anni, ospita le gare casalinghe dell'Olympiakos ed è in grado di accogliere fino a 33.334 spettatori.
L'incontro tra Olympiakos e Panathinaikos, valevole per la prima giornata dei play-off della Super League greca, andrà in scena domenica 30 marzo, con calcio d'inizio fissato alle 20:00. La partita non ha copertura televisiva in Italia, per cui non sarà possibile vederla né in tv né in streaming.
Mendilibar intende iniziare l'avventura ai playoff nel migliore dei modi, ovvero conquistando l'intera posta in palio. Per farlo l'ex tecnico del Siviglia, che la scorsa stagione ha condotto l'Olympiakos al trionfo in Conference League nella finale contro la Fiorentina ad Atene, si affida al 4-2-3-1.
Ecco l'undici su cui il basco potrebbe puntare per aggiudicarsi il derby: tra i pali ci sarà Tzolakis, quindi pacchetto arretrato composto da Costinha, Retsos, Pirola, convocato dall'Italia Under per le due amichevoli contro Olanda e Danimarca, e Ortega. In mezzo al campo spazio a Garcia ed Hezze, con Rodinei, Horta e Chiquinho sulla trequarti a supporto del terminale offensivo Martins, chiamato a non far rimpiangere El Kaabi.
Gli ospiti si schierano sul terreno di gioco col 4-4-2, queste le scelte di Rui Vitoria per tentare l'impresa: Vagiannidis, Ingason, William Arao e Mladenovic si candidano a essere impiegati dal primo minuto a protezione dell'ex Fiorentina, Empoli e Spezia Dragowski. A centrocampo, da destra a sinistra, potrebbero giocare Ounahi, Siopis, Maksimovic e Djuricic, altro giocatore con trascorsi in Italia. Il brasiliano Tetê a sostegno di Swiderski, che a Verona non ha inciso.
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