Le 42 medaglie dell’Italia, che si classifica così al nono posto nel medagliere della rassegna olimpica. Sono 12 gli ori conquistati dagli atleti del Bel Paese: ecco tutti i protagonisti.
Una fantastica storia. L’Italia termina le sue Olimpiadi con ben 40 medaglie, di cui 12 d'oro. In totale gli stessi numeri di Tokyo, con la differenza che gli atleti azzurri hanno conquistato due ori in più in terra francese. Testimonianza ulteriore, questa, dello stato di salute eccellente dello sport italiano: la truppa capitanata da Thomas Ceccon, Alice D’Amato, Marta Maggetti e gli altri super atleti è riuscita, in due settimane, a nobilitare un’estate segnata dalla brutta figura dell’Italia di Spalletti agli Europei di calcio. Per una volta, il pallone passa in secondo piano.
Il futuro dello sport italiano passa anche per la classe 2003 originaria di Genova. Dopo l'argento nella prova a squadre del 30 luglio, ecco il capolavoro del 5 agosto nella finale alla trave. Con un punteggio di 14.366 diventa la prima atleta italiana a conquistare la medaglia più ambita nella Ginnastica Artistica. Per la serie: qui si fa la storia.
Prima medaglia d'oro olimpica anche per il presente e futuro del nuoto italiano. Proprio come Alice, Ceccon ottiene prima un argento di squadra (nella staffetta 4x100 metri stile libero) e poi conquista il primo posto nei 100 metri dorso con un tempo di 52 secondi. Anche in questo caso parliamo di una prima volta per un italiano in questa specifica disciplina. Premiata, così, la scelta di non prendere parte ai Mondiali che si sono tenuti a febbraio in quel di Doha, dopo la vittoria dell'anno scorso a Fukuoka (50 metri farfalla). Con l'oro olimpico, messa definitivamente alle spalle la delusione per le due squalifiche (nei 100 e 200 metri misti) agli Europei in vasca corta di Otopeni.
Il 2024 è senza dubbio alcuno l’anno del tennis italiano. Dopo gli exploit di Sinner e le prestazioni in crescendo di Musetti, ecco che a salire in cattedra alle Olimpiadi sono le donne. Anche qui si fa la storia: Jasmine Paolini e Sara Errani conquistano il primo oro del tennis italiano, riuscendo in un’impresa che dal 1988 (anno in cui il tennis è entrato nel club degli sport olimpici) non era riuscita ai vari Renzo Furlan, Paolo Canè e Camila Giorgi.
Jasmine e Sara non conoscono limiti. Un'impresa segnata da due prestazioni superlative: prima il netto successo per 2-0 contro le ceche Karolina Muchova e Linda Noskova, poi il successo più sofferto contro Mirra Andreeva e Diana Shnaider. Una vittoria arrivata dopo un primo set da dimenticare (2-6), la prova d'orgoglio nel secondo parziale (6-1) e il capolavoro del super tie break (10-7). C’è da essere orgogliosi.
L'altra grande protagonista dei Giochi Estivi parigini è stata Marta Maggetti. Per lei oro nell'iQFOil, categoria di windsurf che ha fatto il suo esordio alle Olimpiadi. Un successo per certi versi inaspettato, arrivato proprio nel finale con il sorpasso ai danni della campionessa del mondo Sharon Kantor e della britannica Emma Wilson. Per il windsurf femminile si tratta della quinta medaglia nel windsurf, dopo l'oro, l'argento e i due bronzi conquistati da Alessandro Sensini tra il 1996 e il 2008.
ORO 12
ARGENTO 13
BRONZO 15
L'incredibile dato dei quarti posti
Il bottino poteva essere ancora più ricco. Basti pensare all'incredibile dato che parla di ben 25 quarti posti conquistati da atleti italiani in questi Giochi Estivi. Guardando ai singoli, c'è chi si è classificata per due volte ai piedi del podio come Simona Quadrella (nuoto, negli 800 e nei 1500 stile libero). Guardando sempre agli sport acquatici, Benedetta Pilato non è andata oltre il quarto posto nei 100 rana, stesso discorso per Lodo, Abagnale, Vicino e Kohl nel canottaggio 4 senza.
Da non dimenticare, poi, i comunque ottimi risultati di Alice Volpi (fioretto individuale), Luca Braidot (Mountain Bike), Massimo Stano (marcia 20 km), Larissa Iapichino (Salto in lungo) e ovviamente Stefano Sottile (salto in alto), erede designato dello sfortunato Gianmarco Tamberi.
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