Il Settebello di Campagna può chiudere al primo posto anche con un pareggio (e una sconfitta ai rigori), ma gli ellenici promettono battaglia.
Evento: | Italia-Grecia |
Luogo: | La Defense Arena, Parigi |
Data: | 5 agosto |
Orario: | 15:10 |
Dove vederla: | Rai, Discovery+, Eurosport, Sky, DAZN |
Ultimo atto del girone eliminatorio per il torneo di pallanuoto, uno dei pochi tra gli sport di squadra ad aver mantenuto inalterato a Parigi quello che è sempre stato il format tradizionale delle Olimpiadi, con le dodici squadre divise in due gironi da sei: altre discipline come il basket o la pallavolo hanno invece optato per tre gironi da quattro.
Per il Settebello, dunque, un autentico tour de force: quattro gli impegni già sostenuti, mentre contro la Grecia l'Italia si gioca il primo posto nel Girone A. Per blindarlo dagli assalti della stessa Grecia e della Croazia, gli azzurri hanno a disposizione due risultati su tre: basta pareggiare, anche perdendo poi ai rigori.
Italia e Grecia si affronteranno a La Defense Arena, che nella prima settimana delle Olimpiadi ha ospitato le gare di nuoto: nella seconda invece sarà teatro delle fasi decisive dei tornei di pallanuoto. In realtà quella con vista sulla piscina è solo una porzione dell'impianto, ubicato precisamente a Nanterre e capace di contenere in totale 32.000 spettatori, che alla fine dei Giochi sarà riconvertito in campo da rugby.
Il match tra Italia e Grecia è in programma alle 15:10 e sarà trasmesso in diretta e in chiaro sulla Rai, su Rai 2 o in alternativa su Rai Sport. Il match, come tutti gli eventi di queste Olimpiadi, è disponibile in streaming su Discovery+, per abbonati. Diretta tv e streaming pure su Eurosport, che fa parte di Discovery+ e che è disponibile sia su DAZN (integralmente) sia su Sky (dieci canali).
Quattro vittorie sino a questo momento per l'Italia di Campagna, un ex: è stato infatti proprio Ct della Grecia, guidando gli ellenici nell'elite della pallanuoto internazionale. Gli azzurri hanno debuttato con un convincente 12-8 agli Stati Uniti e hanno poi surclassato pure la Croazia (14-11) nella rivincita dell'ultima finale mondiale. Il successo ai rigori sul Montenegro (11-9 dopo l'8-8 dei tempi regolamentari) è valso la qualificazione anticipata ai quarti, mentre la goleada sulla Romania (18-7) ha garantito a capitan Di Fulvio e ai suoi compagni la certezza di chiudere tra le prime tre del raggruppamento. Al momento l'Italia guida il Girone A con 11 punti davanti alla Croazia che ne ha 9 e alla Grecia che ne ha 8.
Se gli azzurri e la Spagna, che guida l'altro raggruppamento, sono le uniche squadre ancora imbattute di tutto il torneo di pallanuoto, la Grecia ha rimediato la prima battuta d'arresto nell'ultima uscita, per mano dei campioni del mondo della Croazia. Sfida scoppiettante e ricca di gol, che la formazione allenata da Vlachos stava conducendo in modo piuttosto autorevole a metà gara (6-4), prima di incappare in un vero e proprio momento di blackout nel terzo tempo, chiuso con un passivo pesante (3-7).
A nulla è servito il disperato tentativo di rimonta nell'ultima frazione: la Croazia ha vinto 14-13 e ha superato in classifica i greci, relegandoli al terzo posto. Per la Nazionale ellenica potrebbe non essere stato il peggiore dei mali: la terza del Gruppo A affronta infatti la seconda del Gruppo B, cioè l'Australia, già certa del suo piazzamento davanti a Ungheria e Serbia.
Proprio il gioco dei piazzamenti e dei relativi abbinamenti nei quarti, in programma nella giornata di mercoledì, potrebbe costituire un fattore importante in queste sfide di fine girone, non solo per Italia-Grecia. Chi vince il Girone A affronta infatti una tra Ungheria e Serbia, che si affrontano in uno scontro diretto utile a delineare proprio la classifica finale del gironcino. Chi vince il Gruppo A affronterebbe l'ultima, per la seconda classificata ci sarebbe l'abbinamento con la terza del Girone B, mentre la terza del Gruppo A affronterebbe l'Australia, squadra molto “fisica” e che nella prima parte del torneo ha impressionato, cedendo soltanto alla corazzata Spagna.
Australia, però, sulla carta povera della necessaria esperienza e qualità per entrare in zona medaglie. Insomma, meglio affrontare Ungheria o Serbia in crisi, oppure la più abbordabile (sulla carta) Australia, ma al top della forma? Chi non farà calcoli è Campagna. Per il Ct dell'Italia c'è sempre e comunque un solo verbo da coniugare quando ci si tuffa in piscina: vincere. E lo ha ribadito a chiare lettere anche stavolta, alla vigilia dell'incontro coi greci.
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